LUISA CHIUMENTI
A testimonianza di quanto siano conservati con cura dalle famiglie i ricordi dei momenti più importanti della vita dei loro genitori e nonni, centinaia di immagini sono giunte agli organizzatori della mostra allestita recentemente nello spazio della Sala Giubileo del Complesso del Vittoriano in Roma : “Foto Famiglia” .
Terzo appuntamento dell’iniziativa nata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, la mostra è stata promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia – in collaborazione con il Comitato interministeriale per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Il percorso espositivo, curato da Francesco Mattioli, Ordinario di Istituzioni di Sociologia presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione (Università “La Sapienza” di Roma), autore anche del saggio in catalogo, è stata organizzata e realizzata da Comunicare Organizzando di Alessandro Nicosia ed é stata inaugurata alla presenza del Sottosegretario di Stato per le Politiche della Famiglia Senatore Carlo Amedeo Giovanardi.
Ed ecco apparire davanti al visitatore “un archivio di istantanee, stampate precariamente su carta, e faticosamente conservate negli album, nei cassetti e nelle scatole di cartone”, foto che sono anche testimonianza di un periodo significativo di storia della fotografia, sia dal punto di vista tecnologico, che da quello etnico e sociale.
L’arco di tempo proposto é stato, significativamente, quello compreso fra il 1861 e il 1961: dalla data storica dell’Unità d’Italia sino ai primissimi anni ’60, attraversati da tanti eventi che hanno veramente modificato l’Italia, ma, come dimostrano le suggestioni offerte dalle belle foto, non hanno minimamente cambiato il senso della famiglia.
Si susseguono quindi in mostra foto di matrimoni, anniversari di matrimonio e comunioni, ma anche foto di belle scampagnate in campagna o al mare o foto delle tre generazioni (nonni, genitori e nipoti) unite, in posa, nel “salotto buono”, o ancora la visita ad un monumento con la foto ricordo, come quella, ad esempio, davanti alla torre di Pisa.
Circa cento fotografie realizzate con stili e modi diversi che, provenendo da ogni area del Paese, danno conto degli usi e dei costumi della vita quotidiana del popolo italiano di quegli anni.
Si può quindi osservare come la fotografia, che nell’Ottocento era rimasta privilegio di pochi e soprattutto di professionisti, con la fotocamera portatile di George Eastman, la pellicola di celluloide e il lampo al magnesio, arrivò a “sconvolgere il mercato, e la vocazione stessa della fotografia, che divenne più facile, più economica, più popolare”, uscendo dagli studi e facendo esplodere una vera e propria “moda” dell’istantanea che si poteva finalmente scattare autonomamente: in casa, per la strada, nei parchi e tra la gente comune.
Sei le sezioni della mostra: Dalla “costruzione simbolica della Famiglia (La famiglia clan; La famiglia nucleo; La famiglia del padre lontano)”; alla “formazione della Famiglia (Fidanzamento e matrimonio); al “compimento del progetto familiare (Battesimi e nuove nascite; Piccoli membri crescono); al “consolidamento del progetto (Cresime e comunioni; La famiglia come luogo di rapporti intergenerazionali: come crescono in fretta i figli…)”; all ’arricchimento del progetto (Famiglie e lavoro; La famiglia alla conquista del tempo libero); alla “costanza e la fedeltà al progetto”.
Ricordiamo come la mostra “Foto Famiglia”, che si avvale di un Catalogo edito da Perrone, voluta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia, abbia presentato una selezione delle foto più significative, per la prima volta, in occasione della Conferenza Nazionale della famiglia presso il Centro Congressi Fiera Milano. sottolineando fra l’altro molto bene simbolicamente lo slogan e i contenuti portanti della Conferenza stessa : “ Famiglia: storia e futuro di tutti” (Milano, 8-10 novembre 2010).
Essa è poi stata ospitata con una proiezione virtuale, dal 2 aprile al 3 luglio 2011 presso il Complesso del Vittoriano a Roma all’interno della mostra “Regioni e testimonianze d’Italia”, nell’ambito degli appuntamenti previsti in occasione delle celebrazioni istituzionali per i 150 anni dell’Unità d’Italia.
Per informazioni: tel. 06/6780664
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