Testo e Foto di ANGELO LO RIZZO
Ass.al Turismo della provincia
di Livorno
Due giornate operative fra commercializzazione dei prodotti, aggiornamento e momenti di confronto
Sulla scia dei successi delle precedenti ventiquattro edizioni, ritorna anche quest'anno a Cecina l'appuntamento con gli operatori italiani e stranieri alla BETA, Borsa europea del turismo associato. La manifestazione si svolgerà negli ambienti di Villa Guerrazzi, confermandosi come concreta occasione di incontro fra offerta italiana e domanda estera. Particolare attenzione sarà prestata nell'ambito associazionistico, segmento strategico del mercato turistico, di cui la BETA è, da sempre, un osservatorio privilegiato. L'evento si svilupperà su due fronti: quello della commercializzazione, negli ambienti dell'animato workshop, e quello dell'aggiornamento, nel ventaglio di iniziative di BETACONVEGNI.
Giunta alla meta della 25^ edizione la rassegna che si è ritagliata in tutti questi anni una fetta di mercato sempre maggiore grazie alla sua unicità e per la qualità delle sue proposte, continua a far registrare un forte trend di crescita, non solo per qualità e numero di presenze degli operatori, ma soprattutto per l'alto interesse creatosi attorno alla manifestazione, che da tempo si colloca nella rosa delle più qualificate borse turistiche del nostro Paese. Non per niente la BETA si è costantemente rimodellata sul calco delle esigenze e delle tendenze del mercato turistico, impegnandosi a captarne in anticipo le trasformazioni.
Proprio in base a questi principi, infatti, con l'istituzione di BETAVERDE la manifestazione si specializzò nel segmento dell'agriturismo e del turismo rurale, ancor prima che si verificasse un vero e proprio boom del settore. Ed ecco anche perchè si decise di sperimentare – in anteprima nazionale – BETASCUOLA, uno spazio dedicato alla contrattazione del turismo scolastico, che colmava una lacuna nel panorama fieristico di allora.
Allo stesso modo, con l'apertura della sezione dedicata al TURISMO ACCESSIBILE si vollero sensibilizzare i professionisti del settore sui bisogni e sulle opportunità offerte da un mercato turistico dalle grandi potenzialità con quello dei “turisti con bisogni diversi”. Frutto della stessa filosofia fu la scelta di proporre la BETA come vetrina della piccola e media impresa turistica, un passo che permise di rispondere alle esigenze di tale tipologia di aziende, che lamentavano la difficoltà a mettersi in luce in manifestazioni dominate dai “grandi nomi”. Infine, la pluralità di linguaggi e di forme del turismo sono, inoltre, protagoniste di BETACINVEGNI,la dinamica sezione della kermesse dedicata all'approfondimento e all'aggiornamento professionale.
Come sempre la manifestazione si caratterizzerà per snellezza ed operatività, requisiti che agevolano gli operatori della domanda nel lavoro di selezione dell'offerta, favorendo in tal modo la formazione del maggior numero di contatti mirati.
Quest'anno la Borsa toscana mira a due bersagli importanti, perfettamente in sintonia con gli obiettivi dell'Unione Europea e del tutto fedeli alla missione che la manifestazione persegue fin dai suoi esordi. Il primo bersaglio è quello della segmentazione rivolta, in particolar modo, alla destagionalizzazione del prodotto turistico. Dunque, si torna al tema del turismo sociale, tema conduttore della Borsa Europea del turismo associato. “Le politiche future devono mirare ad allungare le stagioni con prodotti diversificati che possano attrarre la domanda estera ed interna – sottolinea il Patron della BEA, Paolo Pacini -. In questa prospettiva individuata dall'Unione Europea fra gli obiettivi strategici, abbiamo pianificato nella seconda giornata di lavori della manifestazione, un focus riservato all'incontro tra buyers e sellers italiani, dove il contingente della domanda sarà sostanzialmente composto dai rappresentanti del turismo organizzato e dell'associazionismo. Il secondo bersaglio è quello del turismo sostenibile, dell'ecoturismno e del turismo lento, dove il filo conduttore è rappresentato dal rispetto per l'ambiente, in ogni sua sfaccettatura.”