Testo di ANNAROSA TOSO e Foto ANNAROSA TOSO E ARCHIVIO BIANCONI
La famiglia Bianconi ha una storia nell'hotellerie italiana che risale al 1850 e che si tramanda da padre in figlio. Oggi dispone di 7 strutture per altrettanti diversi target che la società, negli anni, ha saputo fidelizzare. L'offerta spazia dal turismo di lusso di Palazzo Seneca, unico Relais & Chateaux dell'Umbria, a quello offerto dal centro sportivo dell'hotel Salicone, a un turismo familiare. Con una occupazione fortemente legata alla stagionalità, il gruppo Bianconi adotta una politica tariffaria che segue l'andamento della domanda. Vincenzo Bianconi, presidente di Federalberghi Perugia, insieme al fratello Federico e ai genitori, gestisce tutte le strutture alberghiere del gruppo.
Palazzo Seneca, inaugurato nel giugno 2008 è l'unico Relais&Chateaux dell'Umbria. Qual è l'andamento della struttura?
La struttura ha avuto una partenza difficoltosa, ma già il 2009 ha chiuso con buoni risultati. Sicuramente la situazione non ci ha aiutato al meglio nello sturtup e nella penetrazione in mercati stranieri come quello americano. Lo scorso anno abbiamo però riscontrato una crescita di fatturato del 29% e se le previsioni per il 2011 saranno confermate, dovremmo avere una ulteriore crescita del 25%. A dicembre scorso, Palazzo Seneca, è stato definito da Trivago, il miglior albergo italiano dove passare le festività.
Palazzo Seneca è conosciuto come la “casa” più prestigiosa di Norcia. Quali i costi sostenuti per la ristrutturazione?
L'acquisto all'asta della struttura è costato 600.000 €. La ristrutturazione, molto attenta e rispettosa dell'ambiente, è durata circa dieci anni, anche per una serie di intoppi burocratici. I costi, comprensivi di impiantistica e di arredi sono stati di 5 mln di euro.
Quale il revpar della società?
La nostra occupazione è fortemente legata alla stagionalità. Abbiamo picchi di occupazione settimanali nel week end che si abbassano notevolmente durante i giorni infrasettimanali. Anche le nostre politiche tariffarie seguono questo andamento, cercando di riequilibrare i dati di revenue. Nel 2010 il revpar è stato di € 61,38.
Quale il cliente tipo e quale la provenienza?
In questo momento il mercato italiano detiene la maggiore percentuale di presenze, anche se si sta registrando una buona internazionalizzazione di Palazzo Seneca. Nel 2010 il 29,5% dei nostri clienti ci ha raggiunto da paesi esteri, in prevalenza Uk e Usa. Il profilo del nostro ospite al momento si potrebbe identificare in un viaggiatore tra i 35 e i 50 anni, prevalentemente in coppia. Sofisticato, alla ricerca di destinazioni fuori dai classici itinerari, ama conoscere e relazionarsi con il territorio locale.
Per l'estero quali sono i maggiori canali di vendita e quale la percentuale delle vendite dirette rispetto al mondo agenziale?
Una buona percentuale di prenotazioni arriva dai canali di vendita on line, ma la maggior parte delle vendite avvengono con contatto o prenotazione diretta da parte dei clienti. Per quanto riguarda i canali agenziali off-line, il 12% delle vendite arriva dal mercato italiano, mentre il 19% da quello estero.
Tel e fax +39 0743 817434