LUISA CHIUMENTI
Come ogni anno, recentemente si é svolto a Roma l?incontro ADUTEI con la stampa che ha visto fare il punto sulle attività svolte e su alcune interessanti novità promosse dall?Associazione e illustrate dalle relazioni delle diverse autorità intervenute.
L?incontro fra le Istituzioni italiane interessate é stato promosso per instaurare nuovi rapporti di amicizia e collaborazione. Particolarmente interessante é stata la presentazione fatta dalla dot.ssa Caterina Cittadino di un ?Progetto internazionale per lo sviluppo del settore turistico?, con la illustrazione delle strategie complessive in un?ottica ragionata, posta a base di tutti i programmi.
Fondamentali per la natura stessa delle attività associative sono le relazioni con gli altri Paesi, poiché il turismo é ?scambio e comunicazione? ed ogni attività deve quindi essere volta alla internazionalizzazione, che ha già avuto una forte accelerazione, con ottimi risultati. Quarantadue gli accordi fatti, con la creazione di importanti punti di riferimento all?estero, atti a promuovere una migliore attivazione delle rispettive economie.
Sono stati evidenziati alcuni punti essenziali fra cui: un dialogo e una cooperazione continua nel rispetto della cultura individuale e l? individuazione di priorità per il settore del turismo, che comincia ad affermasi in Italia come vera e propria ?industria?.
se la vocazione turistica italiana del resto fa parte della storia e della cultura della nostra Nazione, é da notare come uno studio coraggioso chiesto dall?OCSE, abbia permesso di evidenziare le nostre ?eccellenze? rispetto ad altri Paesi, attraverso un forte rafforzamento delle politiche complessive di stipulazione di contratti molto rigorosi.
E se l? Europa va vista come prima destinazione turistica mondiale, sostenuta da un profilo promozionale adeguato che dia forza al piano stesso, recentemente a Malta é stato ribadito l?impegno dell?Italia, anche nell?ambito dell? osservatorio virtuale europeo costituitosi come strumento di analisi che consenta a tutti i paesi di avere un panorama reale delle situazioni, pur stabilendo standard di qualità a livello europeo per definir nuove destinazioni e nuovi itinerari (quali la via Francigena). E? stato quindi costituito un gruppo di lavoro con l? Europa, per giungere alla redazione di un ?master-plan? delle previsioni di sviluppo complessivo. L?organizzazione mondiale del Turismo che si occupa del coordinamento e sviluppo del turismo sia su piano sociale che economico, in un anno di lavoro ha visto l?Italia occupare subito la vice-presidenza ed ora la presidenza, eliminando una eccessiva frammentazione, evitando iniziative troppo sporadiche e regionali ed ha fatto crescere in autorevolezza l?Italia nei confronti degli altri Paesi. Fra le varie attività e strategie proposte, é da segnalare l?interessante iniziativa della creazione di un ?Codice Etico?: una sorta di principi per il Turismo, che l?Italia ha il compito di diffondere e promuovere non solo in Italia, nel mondo. L?idea vincente é stata quella di far capire che i principi di per sè non bastano: occorre far capire agli altri che cosa significa essere ?etici? e in che cosa si trasforma una attività etica, con azioni, accordi e regole da stabilire con gli operatori, per creare un modello, che sia di esempio per gli altri paesi.
Altro progetto importante un progetto originale che prenderà l?avvio l?anno prossimo é quello di contatti con la Russia, l? India e la Cina, realizzando la promozione non solo della nostra cultura nei quattro Paesi, ma anche facendo nascere la volontà di scambi culturali fra intellettuali, artisti, poeti, che , con l?aiuto di appositi fondi, siano invitai a produrre in Italia per poi presentare nei vari Paesi e far conoscere la propria produzione.
Altro elemento di qualità é la promozione del Turismo cercando di convogliare e attrarre verso il nostro Paese la maggior parte degli eventi in Europa, raccordandosi con gli altri organismi esistenti.
L?autonomia delle regioni su questa materia, come poi ha sottolineato l? on. Stefano Zappalà, Assessore al Turismo e Marketing del ”made in Lazio” , che solo fino all?anno scorso non esisteva, ora si afferma con tutte le nuove possibilità che comporta la trasformazione del turismo in ?materia comunitaria?, che ha come obbiettivo principale quello di definire ?industria? l?intero settore turistico, affermando che il turismo continua la sua missione adeguandosi ai tempi. Enti locali, Regioni e Governo, per l?Europa: ognuno ha il suo compito, con responsabilità e obbiettivi precisi ; se prendiamo il caso del Lazio, che possiede il 40% del patrimonio culturale mondiale, abbiamo assistito ad una grande evoluzione. Se in precedenza infatti il Turismo era una ?cenerentola? delle attività, ora,che si é fatto strada un vero e proprio ?marketing? del ?made in Lazio? con una vasta articolazione di prodotti dell?artigianato, dello spettacolo, del comparto alimentare, presenta una serie di eccellenze inimmaginabili, che devono destare interesse, essere conosciute, provate ed apprezzate, nella qualità elevata del loro standard.
Il piano strategico nazionale é quindi ormai avviato, nella considerazione che il turismo è davvero occupazione e investimento; le nostre eccellenze debbono essere valorizzate, attraverso una formazione attenta e capillare.
Il Vicesindaco di Roma, senatore Cutrufo ha poi presentato un importante progetto che é in via di attuazione per il Comune di Roma: quello del Secondo Polo Turistico. Le sequenze di un interessante DVD hanno quindi evidenziato al folto pubblico di giornalisti presenti, quella che sarà la Roma del 2013 arricchita da tutti i cantieri ora in costruzione nella zona dell?Eur e che porteranno a raddoppiare le affluenze già altissime di turisti, per poter visionare, in una scelta più ampia, anche la Roma contemporanea, che andrà ad aggiungersi a quella archeologica, monumentale e religiosa. Questi i Paesi presenti alla serata ADUTEI di Roma nel dicembre scorso: Austria, Belgio, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Lituania, Malta, Mauritius, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Seychelles, Svezia, Svizzera, Slovenia, e Thailandia, che hanno incontrato i giornalisti di Roma nel workshop dedicato alla stampa.
Ma, non potendo in questa sede parlare di tutte le interessanti novità scaturite dall?incontro, non possiamo che invitare i lettori a consultare il sito.
Per informazioni: