OMAGGIO AL TRICOLORE: una mostra a Roma al Sacrario delle Bandiere delle Forze Armate

Quando l?Italia divenne ?Nazione? e ?Stato? nacque anche, quale suo simbolo, il ?tricolore?.

Il 4 novembre 2010, giorno dell?Unità Nazionale e ?Giornata delle Forze Armate?, un significativo tributo é stato dato alla celebrazione, con la mostra ?Omaggio al Tricolore?, attraverso la quale appare fortemente rappresentata la Bandiera italiana, negli innumerevoli momenti che hanno visto l?impegno, la tenacia e la passione di quanti si sono impegnati per difenderla sempre e dovunque.

In ricordo di tante storiche,  appassionanti vicende,  la mostra, che é stata inaugurata dal ministro della Difesa, presso il Sacrario delle Bandiere delle Forze Armate, là dove i vessilli delle unità militari rendono omaggio alla Tomba del Milite Ignoto, si é articolata in tre sezioni. Dai ?Percorsi nella storia? (titolo della prima sezione), che illustrano le origini e l?evoluzione della bandiera italiana, attraverso documenti e reperti provenienti dal Museo Centrale del Risorgimento di Roma,  alla presentazione dei Cofani Portabandiera, con cui  vengono presentate le Bandiere di Combattimento della Marina Militare, custodite in preziose teche, che appartennero alle unità navali, ormai non più in servizio, e che, dal 1861 ad oggi, sono state impiegate in pace come in guerra su tutti i mari del mondo.

La terza sezione, dal titolo ?Espressioni di stile sul tema della bandiera italiana?, realizzata con la collaborazione della Camera Nazionale della Moda Italiana, presenta  24 interpretazioni del tricolore, disegnate e create dai più grandi stilisti italiani.
Organizzata  e realizzata da  Comunicare Organizzando, con la collaborazione dell? Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, del  Museo Centrale del Risorgimento e dell? Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa, l?esposizione, corredata da un bel Catalogo edito da Gangemi,  si é avvalsa del coordinamento scientifico di Marco Pizzo con la collaborazione di Emanuele Martinez, e del coordinamento generale di Alessandro Nicosia.