Testo di ANNA MARIA ARNESANO e Foto di GIULIO BADINI

Lo stato indiano dell?Orissa si differenzia decisamente da tutti gli altri stati della confederazione, quanto meno per due peculiarità: alcuni dei templi più belli e venerati della religione induista, edificati con criteri architettonici diversi da tutti gli altri, e per la presenza, in termini numerici ancora rilevanti, di antiche popolazioni autoctone di origine dravidica, già presenti al tempo delle prime penetrazioni ariane nel subcontinente indiano, le quali vivono confinate in foreste remote con un livello tecnologico e di civiltà assolutamente primitivo, mantenendo però intatti le loro vetuste tradizioni e gli stili di vita di un lontano passato. Geograficamente l?Orissa, grande poco meno della metà dell?Italia, si affaccia sul golfo del Bengala quasi a metà del lato orientale della penisola indiana; presenta lungo la costa spiagge incontaminate bordate da palme, luogo di nidificazione delle tartarughe ulivacce, e fertili pianure coltivate a riso, miglio, canna da zucchero, iuta e piante ole

Anche la natura in Orissa offre alcune peculiarità rilevanti: il parco di Similipal con i suoi branchi di elefanti, la riserva di Bhitarkanica con i coccodrilli nascosti tra le mangrovie e, soprattutto, il Chilika, il maggior lago salato d?Asia, una laguna di 1.100 kmq  separato dall?oceano da una lingua di sabbia, che ospita delfini, pesci e crostacei e in inverno milioni di uccelli acquatici migratori provenienti fin dalla Siberia, come falchi pescatori, oche selvatiche, aironi, gru e fenicotteri.

 

L?operatore milanese ?I Viaggi di Maurizio Levi? (tel. 02 34 93 45 28, www.deserti-viaggilevi.it), specializzato in viaggi di scoperta in zone poco frequentate nel continente indiano, nel proprio catalogo ?Deserti? propone in Orissa un tour di 12 giorni dedicato alla visita dei principali monumenti, del lago Chilika e di alcuni mercati tribali in diversi villaggi adivasi. Partenze bimestrali per piccoli gruppi con voli di linea Lufthansa da Milano e Roma da ottobre ad aprile 2011, guida esperta italiana, quote da 2.850 euro con pensione completa nei migliori alberghi esistenti.