MARIELLA MOROSI
L?edizione 2011 del ”Golosario”, il best seller di Paolo Massobrio sulle eccellenze enogastronomiche d?Italia, vede il Lazio tra le regioni più ricche. Come gioielli del gusto sono segnalati ben 41 cantine, 30 ristoranti, 349 negozi di cose buone e 94 produttori. Come testimonial d?eccezione si è proposta Nathalie Caldonazzo, attrice romana e appassionata gourmet. Tra le cantine selezionate è entrato il Casale della Ioria con il Cesanese del Piglio Torre del Piano 2008: è una docg che ha conquistato l?ambitissima coroncina rossa della selezione dei 100 migliori vini d?Italia scelti dallo stesso Massobrio e da Marco Gatti dopo un anno di degustazioni. Una regione di grandi risorse, il Lazio, che vede anche premiate, nella categorie “Ristoranti”, le Colline Ciociare di Acuto (Frosinone) col premio Consorzio Asti Docg e, per le “Gastronomie”, La Tradizione di Roma col premio Prosciutto Cotto San Marino. Lo storico negozio romano è gestito da più di 20 anni da due appassionati conoscitori di salumi e formaggi, Renzo Fantucci e Valentino Belli, che ne curano personalmente l?affinamento e la stagionatura in speciali grotte. Sia le etichette Top Hundred 2010 che molte tra le eccellenze segnalate si potranno degustare a “Golosaria”, l?appuntamento tradizionale organizzato per presentare il volume: a Milano (6-8 novembre all?Hotel&Convention Center Melià ) e al Teatro Regio di Torino (28-29 novembre), con la partecipazione degli artigiani e dei produttori delle tipicità selezionate. Ma non solo: l?attesa della festa diventerà essa stessa un evento con “Aspettando Golosaria”, altra occasione di incontro, di conoscenza e di confronto tra gourmet e appassionati delle tradizioni agroalimentari e della nostra cultura enogastronomica. Si comincia mercoledì 3 novembre alle Terme di Milano, mentre l?evento di Torino avrà un prologo nel Canavese, la domenica precedente. Il “Golosario”, best seller del gusto più famoso in Italia, racconta in 1.024 pagine ben 1.300 produttori di cose buone, 3.730 boutique del gusto, 500 oleifici e 555 ristoranti (Comunica Edizioni, 25 euro). Molte le conferme e le intriganti novità di questo testo divenuto negli anni una base di conoscenza fondamentale e imprescindibile per tutti coloro che sono calamitati dall?affascinante mondo del gusto. I riconoscimenti dell?edizione 2011 riguardano quest?anno in totale 78 realtà italiane suddivise in 18 categorie: Botteghe del Gusto, Gastronomie, Enoteche, Gelaterie, Pasticcerie, Panetterie, Macellerie, Botteghe del formaggio, Botteghe Pasta fresca, Pizzerie, Trattoria Italiana, Lounge Bar, Ristoranti Resort, Ristoranti creativi, Grandi famiglie del gusto, Ristoranti della Tradizione, Migliori tavole dell?anno, Civiltà Contadina. Ricco, come sempre, il programma degli eventi legati alla sua presentazione: saranno sempre presenti produttori provenienti da ogni parte d?Italia, una speciale enoteca curata da Fabio Scarpitti e molti momenti golosi. All?appuntamento milanese un grande ritorno sarà lo Spazio Degustazione a cura di Forum Spumanti d?Italia in abbinamento al Cheese Bar di Guffanti, mentre lo spazio “Coeur in man”, già proposto nella scorsa edizione di “Golosaria” sarà dedicato a otto attività legate ai mestieri socialmente utili. Non mancheranno gli approfondimenti legati ai piatti del territorio e della tradizione italiana con 6 laboratori che si svolgeranno nelle varie giornate, come quello, di grande attualità in questi tempi, legato all?arte di cucinare recuperando ciò che avanza dalla tavola. Ed è proprio questo il tema su cui il 6 novembre si svolgeranno le prove di interpretazione della cucina milanese sul tema: “La michetta del giorno dopo”, in collaborazione con la Cooperativa Sociale In-Presa e lo chef Gilberto Farina de La Piana di Carate.
Info: www.clubpapillon.it
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