Testo e Foto di ANNAROSA TOSO
Sponsorizzato da ICOMOS, IICC-X, dall?Ufficio del Turismo della provincia di Shaanxi, dal Governo Popolare del Comune di Xi?an, Chia Driving Travel Media Union (DTMU), dall?Ufficio di Protezione e di Ristrutturazione del Monumento Palazzo Daming, Quajiang e Xi?an, il viaggio dei 33 giornalisti è durato 55 giorni, dopo aver attraversato 8 paesi e percorso 15 mila chilometri con 10 SUV Speciali, ripercorrendo la leggendaria Via della Seta.
Il viaggio è iniziato il 7 agosto e si è concluso il 25 settembre a Roma e il 27 settembre in occasione della giornata mondiale del turismo ed è stato reso noto a stampa e personalità nel corso di un importante evento.
Con il sostegno dell?Unesco, la Cina e i paesi dell?Asia centrale, Kazakistan, Kirghizistan, Uzbekistan, Tagikistan e Turkmenistan hanno iniziato a collaborare ad un Progetto congiunto plurilaterale per la richiesta di iscrizione della Via della Seta nella lista del patrimonio dell?Umanità.
Durante lo svolgimento della serata S.E. l?Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese Ding Wei ha sottolineato la grande amicizia tra il popolo cinese e quello italiano. ?Obiettivo ? ha detto ? è rafforzare e consolidare i forti rapporti sia politici che industriali già in atto tra i due paesi. Il turismo è uno dei mezzi più semplici ed efficaci per la conoscenza dei popoli. Nel 1970 gli italiani che sono stati in Cina erano solo 1000. Oggi parliamo di ben altre cifre. Inoltre questo è l?anno culturale della Cina in Italia e a ottobre il presidente Napolitano verrà in Cina?.
La Regione di Shaanxi, la cui capitale è Xi?an, famosa per l?esercito dei guerrieri di terracotta ha 37 milioni di abitanti e una storia millenaria, il cui fulcro si trova proprio nella città di Xi?an.