Italian, Reportages, Turismo
Testo e Foto di TERESA CARRUBBA
Vevey
Charlie Chaplin. La sua bella casa bianca immersa in un rigoglioso parco di Corsier sur Vevey, sul Lago di Ginevra, diventerà un museo. E? l?omaggio di Vevey al grande attore e regista londinese che qui ha vissuto gli ultimi 25 anni, nella quiete del lago, insieme a vecchi artigiani che hanno tramandato la loro abilità ai giorni nostri, nei segreti di piccole botteghe. Qui, nel 1867, il farmacista Henri Nestlé inventò il latte in polvere per i neonati; è qui, ancora oggi, la sede madre dell?omonima multinazionale ed è qui l?Alimentarium ? il museo dell?alimentazione che racconta la storia dell?azienda ed accoglie pubblico ed esperti del settore. Qui ancora, a Vevey, il museo storico, il museo Jenisch e quello delle macchine fotografiche. Tanta storia in un piccolo paese rivierasco, grazioso ed elegante, vivace meta di turisti, sosta interessante per chi, con il battello di linea, fa il giro costiero del Lago di Ginevra. I più partono da Losanna, anzi, dal porto di Ouchy il quartiere più suggestivo della città. Qui al porto una scuola di vela affitta imbarcazioni per effettuare gite sul lago, mentre chi preferisce il pedalò potrà noleggiarlo nella baia situata vicino al Musée Olympique. Ma il modo più suggestivo e divertente per scoprire il lago è la minicrociera sul battello d?epoca che conduce lungo la sponda orientale del Lago di Ginevra. E? l?antico battello a vapore La Suisse, rimesso in forma dopo un restauro durato più di un anno e mezzo.
PullyLa crociera costeggia il litorale mostrando un paesaggio quasi mediterraneo con ville d?epoca, giardini fioriti e vigneti terrazzati fino a lambire la riva. Piccoli pontili di legno segnano le soste del battello di linea con l?insegna dei vari paesini, e si affollano di curiosi cittadini in attesa dei turisti che avranno scelto di fermarsi. Giungiamo di fronte a Pully, con il porto nuovo, le numerose barche ormeggiate e le darsene delle scuole nautiche. Sulle pendici della costa, casette basse e colorate come si conviene a un lungolago e su su un paesaggio sempre più campestre. Scorrono davanti a noi Paudex e Lutry, paesini tranquilli come è tranquilla tutta questa sponda del lago. Da qui si intravede il percorso del treno con la ferrovia panoramica, a due passi dall?acqua. Poi i piccoli centri abitati lasciano il posto ai grandi vigneti a terrazza, protetti di gradino in gradino da lunghe bordure di muretti a secco. Ecco che si apre il vigneto di Lavaux, così pregevole da far parte del Patrimonio mondiale dell?UNESCO.
LutryPoi di nuovo il paesaggio muta, di nuovo villaggi rivieraschi dalle casette colorate, porticcioli da diporto e banchine affollate da turisti. Sino a doppiare Vevey e, poco dopo, le prime case di
Montreux. Di solito, la minicrociera finisce qui e si ritorna a Losanna, sbarcando al porto di Ouchy, al tramonto. Qui, a quest?ora, il suggestivo lungolago si anima, ristoranti e caffè cominciano ad affollarsi per un aperitivo o per la cena. Ouchy vanta alcuni tra i migliori alberghi di Losanna, come il Beau Rivage Palace, un cinque stelle superior, considerato negli ultimi 150 il più bell?albergo svizzero. Nato nel 1861, epoca di cui l?hotel conserva tutto il grandioso fascino, il Beau Rivage ha ospitato nomi illustri come Coco Chanel, Mary Pickford, Gary Cooper, i duchi di Windsor, l?imperatore Hirohito e Nelson Mandela. Ancora oggi l?hotel offre il suo lusso raffinato negli ambienti, nel servizio, nell?eccellenza della cucina e nella Cinq Mondes Spa nata nel 2005 e nominata quest?anno il migliore centro Cinq Mondes al mondo. Proprietà del Beau Rivage è anche il raffinato albergo adiacente Angleterre & Residence.
Hotel Beau-Rivage Palace
Tel. +41 (0) 21 613 33 33
Fax +41 21 613 33 34
Hotel Angleterre & Residence
Place du Port 11
1006 Lausanne
Tel. +41 (0)21 613 34 34
Fax +41 (0)21 613 34 35
I famosi vigneti terrazzati di Lavaux
Patrimonio mondiale dell?UNESCOLosanna, all?interno della Regione del Lago di Ginevra di cui è capitale, è considerata la quarta città dello stato per estensione e numero di abitanti, dopo Zurigo, Ginevra e Basilea . I tre colli sui quali venne fondata: Cité, Le Bourg e Saint-Laurent, movimentano il territorio facendo della città svizzera quasi una San Francisco, con percorsi in salita e discesa. Un modo curioso per visitare la città. Chi non ama la fatica, però, può spostarsi facilmente con gli efficientissimi mezzi pubblici, primo tra tutti la metropolitana che merita una speciale menzione visto che qui, ancora in via sperimentale, viaggia con sistema telecomandato, cioè senza conducente. Nel centro di Losanna sorge un quartiere nuovo che vale la pena visitare, nominato Le Flon dall?omonimo fiume. Già zona industriale dismessa, dopo una fortunata remise in forme architettonica, oggi Le Flon è un quartiere trendy, molto in voga soprattutto tra i giovani, con ristoranti, locali, negozi ed aree espositive. Parlando di giovani, molto importante a Losanna è anche il polo universitario, secondo per prestigio alla famosa scuola di danza Rudra Béjart, fondata dal grande coreografo francese Maurice Béjart.
Il centro storico di Losanna
visto dal Pont BessièresDal Pont Bessières, da cui si gode una magnifica vista dall?alto della città, si scorgerà anche il monumento più interessante di Losanna: la Cathedrale de Notre-Dame, una sontuoso compendio di pure linee gotiche. Anche gli spazi interni sono di enormi proporzioni, una scelta dovuta al fatto che per più di un millennio la città è stata sede episcopale. Da vedere anche la cima della torre campanaria, dalla quale si gode di una fantastica vista sull?abitato e sul territorio limitrofo. Nella stessa area si trova il Musée Cantonal des Beaux Arts all?interno del Palais de Rumine, un bel palazzo costruito in stile italiano, dove sono esposti decine di dipinti di artisti svizzeri e non, e il fascinoso castello di Beaulieu, fiancheggiato dal Palais, sede delle maggiori manifestazioni della città. In un?ala del castello è esposta la più famosa collezione di arte Brut del mondo. Altri bei musei della città sono la Fondazione dell?Hermitage, il Musée de l?Elysée, dedicato agli appassionati di fotografia, ed il Museo della Pipa. Ma merita una menzione speciale il Museo romano di Losanna-Vidy, con reperti di epoca romana presentati in un suggestivo allestimento che riproduce l?ambiente degli scavi. Scendendo, parallelamente alla riva del Lago di Ginevra si arriverà al Musée Olimpique, che racconta la storia delle Olimpiadi dai greci ai giorni nostri. In questo ambito, a livello internazionale Losanna riveste un ruolo di primissimo piano essendo sede del CIO (Comitato Olimpico Internazionale), l?organizzazione non governativa creata da Pierre de Coubertin nel 1894 e presieduta dal belga Jacques Rogge.
Musée romain de Lausanne-Vidy
Chemin du Bois-de-Vaux 24
1007 Lausanne
Tél. +41 21 315 41 85
Musée Olympique de Lausanne
Quai d?Ouchy 1,Tel. + 41 (0)21 621 65 11,
Un reperto del Museo romano
Losanna-Vidy
La Regione del Lago di Ginevra è l?emblema della Svizzera. Le vette delle Alpi con i loro maestosi ghiacciai, le tranquille rive dei laghi , la catena montuosa del Giura coperta da fitti boschi, i vigneti terrazzati, la campagna verdeggiante del Vaud settentrionale e della Broye. Punto strategico di grandi reti stradali e ferroviarie europee, la Regione utilizza l?aeroporto internazionale di Ginevra, dal quale si può raggiungere Losanna in 40 minuti di treno. Ma questa regione della Svizzera non è solo natura, è anche altro. Il patrimonio storico, la vasta proposta di attività sportive e culturali, un? infrastruttura turistica moderna e di qualità. Nell? elenco 2009 di Forbes Traveler 400, che recensisce i quattrocento migliori hotel del mondo sono stati selezionati alberghi di lusso con centro SPA come il Beau-Rivage Palace di Lausanne, il Lausanne Palace, il Montreux Palace ed il Grand Hotel du Lac a Vevey, tutti nella Regione del Lago di Ginevra.
Avenche, l’anfiteatro romanoLe vestigia romane
La regione del Lago di Ginevra venne abitata già in tempi preistorici. In seguito, la tribù celtica degli Elvezi popolò l?area che venne sconfitta dalle truppe di Cesare nel 58 a.C. e i Romani vi si insediarono. Le città di Vevey (Viviscus) e di Losanna (Lausonium o Lausonna) sono solo due delle molte costruite dai romani. Nel 27 a.C. lo stato di Civitas Helvetiorum venne fondato attorno alla sua capitale, Avenches (Aventicum), depositaria di una straordinaria eredità dell?epoca romana.
Avenches ha un fascino indiscutibilmente romando. Suggestivo il centro del borgo con le sue arcate e le sue facciate in raffinato stile gotico e rinascimentale. Il fiore all?occhiello di Avenches è il bellissimo anfiteatro romano, oggi proprio al centro dell?abitato e accanto ad uno dei più bei castelli rinascimentali della Regione del Lago di Ginevra. L?anfiteatro promuove ogni anno interessanti eventi musicali . L?annesso Museo romano vanta una collezione di oggetti gallo-romani di valore tra cui una preziosa copia del famoso busto in oro dell?imperatore Marco Aurelio. Da qui parte un circuito che porta alle principali vestigia archeologiche e alle curiosità dell?epoca romana.
Musée romain
Tour de l?amphithéâtre
1580 Avenches
Tel. +41 (0) 26 6751727
Uno dei magnifici mosaici di OrbeOrbe-Bosceaz, I Mosaici Romani
Orbe, importante crocevia dell?arco alpino al tempo dei Romani, è anche una delle tappe della via Francigena per il pellegrinaggio verso Roma. La città è citata a questo titolo da Sigerico, nel 990 d.C., sotto il nome di LV Urba (numero di tappa a partire da Roma). E proprio ad Orbe si trova l?insieme più bello di mosaici romani del nord delle Alpi, precisamente nella località di Boscéaz. Vestigia uniche di una fastosa villa gallo-romana, costruita verso il 170 a.C. con più di 100 stanze e distrutta dalle invasioni, sono otto mosaici protetti in padiglioni. Quattro di essi rappresentano motivi geometrici e trompe l?oeil ed altri quattro delle scene narrative: il Labirinto del Minotauro, Teseo che abbandona Arianna addormentata, Ulisse che chiama Achille al combattimento e le divinità romane che simboleggiano i sette pianeti e i sette giorni della settimana. Tra il 1986 e il 2004, la località di Boscéaz ha svolto il ruolo di cantiere-scuola per gli studenti dell?Università di archeologia di Losanna. Questi scavi hanno riportato alla luce un nono mosaico, attualmente in fase di restauro, il mithraeum, tempio dedicato al culto di Mythra e le terme.
Yverdon-les-Bains, le termeDi epoca romana anche le terme della vicina Yverdon-les-Bains, già in quel periodo noto centro commerciale. Quest?anno la città festeggia i suoi 750 anni con eventi culturali per tutto il 2010. Nell?area storica la sua grande piazza è circondata dal tempio, dalla sede del Comune e dal castello che per un periodo è stato sede di ricerca per Johann Heinrich Pestalozzi, educatore e riformatore del sistema scolastico, ma anche filisofo e politico. Il moderno Centro Termale d?Yverdon-les-Bains, oltre alle sue tre piscine termali, di cui una interna, vanta di una zona wellness con jacuzzi esterna, bagno giapponese, bagni di vapore, sauna finlandese, tilarium e doccia tropicale. In questa sorgente del benessere non si offre solo consulenza medica di alto livello, ma anche il comfort del Grand Hôtel des Bains con accesso diretto ai bagni termali.
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