TERESA CARRUBBA



Ecotur, alla sua ventesima edizione, si prepara a replicare il clamoroso successo del 2009. Duecento espositori, più di 20 tra parchi nazionali e riserve, 50 tra quelli che sono stati classificati i Borghi più belli d?Italia, a cui verrà dedicato un intero padiglione. La presentazione di Ecotur 2010, avvenuta nella sede centrale dell?Enit a Roma, è stata presieduta dal Presidente dell?Ente, Matteo Marzotto, che ha sottolineato ? L?Enit si rivolge all?Abruzzo con continuità e la nostra collaborazione si è rafforzata specialmente nel 2009, quando , dopo il tragico evento del terremoto che l?a colpita, la Regione ha reagito con coraggio attraverso numerosi eventi di promozione del territorio. Sostengo che l?Abruzzo sia in linea con la nostra campagna di comunicazione ?Italia Much More? per la sua offerta turistica variegata e di qualità. Inoltre? continua Marzotto ?la Regione ha la capacità di offrire e di ospitare il turismo in modo dignitoso. Ecotur è la storia del turismo di eccellenza, esattamente quello di cui si parla all?Enit. Sintesi degli strumenti di promozione e di ulteriore motivazione del turismo italiano. Il turismo natura sta prendendo il sopravvento e l?Italia può raggiungere i maggiori livelli di qualità nell? accoglienza e nel life-style da nord a sud. In tutto questo l?Enit continua a fare la sua parte?.

E la collaborazione professionale da parte di Enit-Agenzia Nazionale del Turismo trova conferma e gratitudine nell?intervento di Mauro Di Dalmazio, Coordinatore degli Assessori Regionali al Turismo e Assessore Regionale al Turismo Regione Abruzzo. ?l?Enit ci ha sostenuto quando ne abbiamo avuto bisogno? dichiara ? Ora stiamo cercando di continuare la nostra attività di promozione turistica. E il turismo verde, da noi valorizzato soprattutto attraverso Ecotur, è senz?altro una grande opportunità perché comprende vari aspetti del turismo, quello paesaggistico , quello della vacanza relax e anche quello culturale e storico, se si considera la forte promozione che noi facciamo ai Borghi più belli d?Italia. Il trend positivo registrato dopo Ecotur dal turismo nei borghi, ha decisamente superato quello del turismo tout court, secondo i dati diffusi dagli organizzatori della manifestazione. ?Già dopo la prima partecipazione abbiamo registrato un movimento più copioso verso i nostri borghi, anche in periodi bassa stagione?, ha confermato Umberto Forte, direttore generale de ?I borghi più belli d?Italia?.

Vent?anni fa, quando Ecotur era alla sua prima edizione, il turismo natura era un sogno di pochi. Ma fin dai primi anni, la borsa del turismo promossa dall?Abruzzo ha riscontrato un incremento della domanda che è sempre cresciuta fino ai risultati di oggi.? Il nostro successo è dovuto al fatto che piccoli e grandi operatori che promuovono il turismo natura si rivolgono fin dall?inizio ad Ecotur facendone anno dopo anno un punto di riferimento? spiega Enzo Giammarino, Presidente Ecotur ?La nostra Borsa del turismo viene scelta dalle fasce di turismo più significative, i Borghi più belli d?Italia ci hanno scelto. Non è un grosso evento mediatico perché non è grande, ma siamo visibili e comunichiamo al meglio il settore del turismo natura, una forma di turismo che rappresenta anche l?Italia minore e nascosta. Tanti operatori sono con noi ogni anno, utilizzando una vetrina non ricca ma funzionale e produttiva, perché si può seguire l?innovazione senza stravolgere il format. La forza della manifestazione? dichiara Giammarino ?sta nell? aver anticipato i tempi promuovendo il turismo natura quando questo era una scelta di pochi amatori. Oggi, certamente anche grazie ad Ecotur, questo segmento si è consolidato. I dati dimostrano l?importanza del nostro lavoro? continua Giammarino ?Negli anni è aumentata la presenza ad Ecotur di stranieri e di t.o. che propongono questo settore non solo all’estero, ma anche in Italia, non solo con riferimento alle vacanze estive, ma per tutto l?anno. Un successo dovuto anche alla collaborazione della Regione Abruzzo e dell? Enit che valorizza le borse del turismo in tutto il territorio?.

Ormai è provato, il turismo verde, dei borghi e dei parchi, in Italia ha una crescita costante. L?ottavo rapporto Ecotur sul turismo natura stima il settore viaggi sui 10 milioni di fatturato e i 97 di presenze. Un trend destinato a crescere stando alle previsioni mondiali che parlano, per il 2012, di un introito dall?ecoturismo pari a 473 miliardi di dollari, con un peso del 25% sull?intero comparto turistico. Le mete preferite sono soprattutto la montagna, l?agriturismo le aree protette. Buona parte del turismo verde riguarda i parchi e le riserve naturali. ?In Italia, circa 3,5 milioni di ettari sono territorio protetto: i parchi nazionali sono 24 e circa 150 i parchi regionali?, dichiara Giuseppe Rossi, direttore del Parco Nazionale d?Abruzzo-Lazio-Molise e dirigente Federparchi-Europarc Italia. ?I nostri parchi, oltre alla bellezza naturale, hanno spesso la peculiarità di contenere al loro interno nuclei abitativi che caratterizzano l?identità territoriale connessa all?elemento natura?. Infatti, secondo i dati dell?8° Rapporto Ecotur, mentre il 38% dei turisti cerca il contatto puro con l?ambiente, il 13% di essi apprezza anche le tradizioni culturali, il folklore e l? enogastronomia. ?Uno dei meriti di Ecotur?, ha concluso Rossi, "è quello di aver valorizzato al massimo i parchi italiani evidenziando anche l?importanza della tutela e della conservazione dei nostri territori?.