ARTIFEX
Studio Architetti Magagnini-Pediconi -
Plastico di progetto -
Disegni e foto dell’opera realizzata
Si è aperta recentemente in Roma, nella sua VI edizione, curata da Stefania Severi (con il Patrocinio degli Assessorati alla Cultura della Regione Lazio, della Provincia di Roma e del Comune di Roma), presso la Basilica di Santa Maria in Montesanto – Chiesa degli Artisti in Roma, la mostra internazionale di Arte Sacra ?Venite Adoremus?.
Alla presenza di Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Francesco Marchisano, la mostra che ha accompagnato tutto il periodo natalizio, è stata inaugurata da Mons. Marco Frisina.
Gli artisti, provenienti da varie nazionalità e di vari riferimenti estetici, sono stati ad invitati ad esprimere, in piena libertà di stile e di materiale, quale sia stato il proprio, individuale percorso artistico nei confronti del sacro.
Nel Catalogo curato da Stefania Severi (da molti anni responsabile dell?attività espositiva della Chiesa degli Artisti, che svolge con la collaborazione tecnica della Cooperativa Sociale ?Apriti Sesamo? di Roma), per le edizioni della ?Grafica Alberto Giuseppini? appaiono, oltre alle presentazioni di ciascun artista redatte dalla stessa curatrice, alcuni testi critici quali: il testo di S. Em. Rev.ma il Cardinale Francesco Marchisano, tradotto nelle lingue degli artisti ospiti (albanese, francese, rumeno, russo, spagnolo, tedesco, ucraino) ed il testo dell?architetto Luisa Chiumenti, (curatrice anche dell?allestimento) che, sulla base della relazione stessa dei progettisti, ha illustrato le direttrici fondamentali che hanno ispirato l?opera architettonica che, come nelle trascorse edizioni, anche quest?anno accompagna le arti visive nella la mostra di Arte Sacra Internazionale ?Venite Ad oremus?.Studio Architetti Magagnini-Pediconi
Si tratta della Chiesa di S. Antonio Di Padova a Cattolica, dei Frati Minori Conventuali, realizzata a seguito della vincita ed incarico di un Concorso Nazionale, dagli architetti Riccardo Magagnini, Giancarlo Pediconi, che insieme all?architetto Camillo Pediconi, sono associati nello studio C. e GC. Pediconi R. Magagnini Architetti Associati (con Ing. C. Ramadori).
Struttura complessa e articolata, la chiesa mostra chiaramente come siano stati analizzati e risolti in una corretta soluzione di sintesi espressiva, funzionale e tecnica, i diversi problemi riguardanti la liturgia, l?architettura, l?urbanistica.
Fra l?altro è stato affrontato e risolto anche il particolare problema insito nel profondo divario fra il numero di persone residenti normalmente in un centro residenziale come Cattolica e quello notevolmente superiore degli ospiti che frequentano le sue spiagge durante i mesi estivi.
Pertanto, in funzione della particolare attività turistica di Cattolica il complesso è progettato aperto verso la città, collegato con l?esterno attraverso un percorso rettilineo sul quale si attestano gli elementi circolari per i posti dell?assemblea che perimetrano e definiscono lo spazio sacro, con due zone esterne a servizio dell?affluenza estiva a contatto con le preesistente arboree, per essere in ombra e dalle quali partecipare alla funzione liturgica insieme alle altre due zone al chiuso, prevalentemente a servizio invernale, che, con l?apertura della parete scorrevole del presbitero, vengono ad integrarsi spazialmente e funzionalmente con le prime. La parete mobile divisoria tra presbiterio ed assemblea esterna è in vetri policromi trasparenti così da non creare diaframmi tra l?esterno e l?interno; la parete è studiata con simboli e scritte che appartengono a tutte le religioni più importanti per sottolineare l?attualità del problema ecumenico in cui il tema della salvezza è visto attraverso la fede.
Per passare ora alla sezione arti visive, ricordiamo, fra gli artisti espositori (Eric Aman (Francia), Ass. Italiana Sclerosi Multipla (Centro dell?Infernetto Roma), Laura Barbarini, Niclo Bernazzi, Tomaso Binga, Antonietta Campilongo, Roberto Cardone, Lea Contestabile, Mariana Cornea (Romania), Gerardo De Meo, Hugo De Soto (Cuba),
M. Angelica D?Ottavio, Josif Droboniku (Albania), Ruslan Ivanytskyy (Ucraina), Christina Munns (Germania), Franco Novarino, Julio Ojea (Spagna), Anna Onesti, Massimina Pesce, Lydia Predominato, Luigina Rech, Lucio Trojano, e Natalia Tsarkova (Russia), tutti di grande interesse per la loro originalità di visione sacra, cromatismo e ideazione progettuale.
Fra essi vorremmo segnalare la suggestiva l?installazione-presepio di M. Angelica D?Ottavio; e il dipinto di Natalia Tsarkova (Russia), la pittrice dei Papi , nonché il rilievo in ceramica realizzato da alcuni iscritti all?Associazione Italiana Sclerosi Multipla dell?Infernetto di Roma .
Natalia Tsarkova è una giovane artista russa (nata a Mosca nel 1967 ed entrata alla Scuola delle Belle Arti a soli dieci anni d?età), che già da molti anni vive e lavora a Roma; di acuta sensibilità che esprime con un raffinato, equilibratissimo cromatismo ella ha iniziato la sua attività pittorica, come ritrattista di personaggi di alto rango, finchè si è dedicata ad un ritratto del Papa Giovanni Paolo II, che è entrato a far parte della collezione dei Musei Vaticani.
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