ARTIFEX
Tema affascinante e molto sentito è quello dei Santi Patroni, a cui è dedicata la mostra internazionale di arte sacra che Stefania Severi ha curato presso la Basilica di Santa Maria in Montesanto, Chiesa degli Artisti (in piazza del Popolo a Roma).
La mostra, allestita su progetto dell?architetto Luisa Chiumenti, vede posizionarsi fondamentalmente le opere di scultura nelle cappelle della chiesa e quelle pittoriche nello spazio interno della bella sagrestia della chiesa.
Dopo la sede romana, dove rimarrà aperta fino al15 novembre 2009, la mostra verrà allestita presso il Museo Diocesano di Piazza Armerina (dal 6 dicmebre 2009 al 31 gennaio 2010).
Il prezioso Catalogo, che reca in copertina un particolare della vetrata ?La Natività? di Guelfo (1937-1997), ?San Giuseppe? , offre ai lettori, alcuni saggi firmati, oltre che dalla curatrice, il critico d?arte Stefania Severi, dal Rettore della Basilica Monsignor Frisina e da eminenti studiosi e Prelati che accompagnano il visitatore, con importanti pensieri religiosi sul tema della mostra e interessanti indicazioni liturgiche sulle personalità specifiche dei Santi Patroni.
Ed è particolarmente toccante trovarci ad esempio di fronte alla Patrona d?Europa in una inedita quanto originale posizione, quella pensata da Igina Colabucci Balla per la sua ?Santa Caterina da Siena?, realizzata in ceramica invetriata. La Santa viene infatti colta in un atteggiamento molto umano e naturale, quello di cercare un appoggio ben elevato ed importante, nel momento della sofferenza e al tempo stesso dell?estasi, quello proprio della Croce, unico ed ideale aiuto verso la Santità. E l?ampio modellato riesce appieno, con il movimento dei volumi, a dare la giusta valenza religiosa a quell?insolito atteggiamento della Santa (cfr. anche il Testo in catalogo di Mons. Sergio Maurizio Soldini). Molto originale nel particolare uso della terracotta su legno, è l?opera di Alfredo Protano Vespignani, ?Santi Cirillo e Metodio? (Cirillo e Metodio, Patroni d?Europa. Testo in catalogo del prof. Roberto Egidi), I due Santi fratelli, venerati anche nel Cristianesimo Ortodosso, sono stati indicati patroni d?Europa proprio per aver tradotto il Vangelo nella lingua dell?Europa orientale, creando quell?alfabeto cirillico che proprio da Cirillo prende il nome. Lo scultore ha sottolineato, nell?allungamento delle figure, il carattere ascetico dei due fratelli, e nell?andamento vibrante delle superfici anche la forza e la determinazione del loro operato. Essi sono stati posti come ?a specchio? l?uno dell?altro, a simbolo forse di quanto in realtà avvenne perché Metodio, sopravvivendo a Cirillo, ne potè in effetti proseguire l?opera di evangelizzazione.
Una tecnica mista su carta fatta a mano è stata adottata da Francesca Castaldi nella sua opera dal titolo ?Il cammino di San Giacomo? (cfr. il testo in catalogo di Don Josè Maria Galván). Pittrice e soprattutto scultrice, la Castaldi ha dato vita a 36 immagini tra loro collegate e disposte in sei file secondo le tappe del cammino di San Giacomo dal lago di Tiberiade fino, forse a Compostella, in corrispondenza anche di quello che può essere il cammino della Fede di ognuno di noi verso il Campo delle Stelle, con la spiritualità necessaria nell?anelito del ritrovare la tomba di San Giacomo, Patrono della Spagna.
Un olio su rame è invece la ?Mater Confidentiae? di Antonella Cappuccio, con la sua
?Maria protettrice degli afflitti? Patrona del Lussemburgo (cfr.testo in catalogo di Suor Marcella Farina). Antonella Cappuccio è una delle artiste italiane più famose anche all?estero per le indiscusse doti di raffinato naturalismo, con la capacità che ella sempre dimostra, di utilizzare supporti particolari, quale appunto il rame, usato nella pittura del cinque-seicento. La tenerezza di Maria verso il Figlio sembra riverberare dalla sua figura ed avvolgere maternamente tutta l?umanità.
Come sottolinea appunto la curatrice, ?variegata è la poetica di riferimento degli artisti che hanno aderito alla mostra? e, poiché non è possibile qui soffermarsi su ognuna delle numerose opere presentate, si invita il lettore ad una visita tutta ?personale? ad una esposizione, che a ciascuno susciterà pensieri e meditazioni differenti, più o meno in sintonia con la sensibilità di ogni artista nel rappresentare le peculiarità religiose ed umane di quella determinata figura di Santo Patrono.
Si segnala con piacere che, nell?ambito della mostra ci sarà il seguente, prestigioso
Evento musicale:
Concerto di chiusura
sabato 14 novembre 2009 alle ore 17,30
orchestra ?Le Muse?, direttore Laura Simionato
A.Vivaldi – Sinfonia in si min. per archi RV 169 ?Al Santo Sepolcro?
G.B. Pergolesi ? Stabat Mater per soprano contralto e archi
Susanna Cristofanelli soprano – Lucia Mastromarino mezzo soprano
Ricordiamo infine che la mostra è stata organizzata dalla Coop. Sociale ?Apriti Sesamo?, ONLUS Roma.
Per informazioni: