Testo di ANNA MARIA ARNESANO e Foto di GIULIO BADINI



Proposta insolita di vacanza in montagna , tra le più belle montagne del versante settentrionale delle Alpi centrali disposte lungo l?alta valle del fiume Inn, facendo base per cinque giorni a Scuol nell?Engadina svizzera ed altrettanti a Seefeld nel Tirolo austriaco, utilizzando per gli spostamenti (salvo alcuni tratti in pullman) due percorsi ferroviari storici frutti di un?incredibile valentia ingegneristica, capace di regalare ai viaggiatori notevoli emozioni, un salto nel passato e visioni spettacolari tra ardite vette, vasti ghiacciai, laghetti alpini, fitti boschi, pascoli d?altura, minuscoli e riposanti villaggi. L?Inn è un importante fiume dell?Europa centrale che nasce a 2.800 m di quota presso il passo del Maloia, quasi al confine con l?Italia,  nell?Alta Engadina (cantone dei Grigioni) e dopo avere attraversato Svizzera, Austria e Germania con un percorso di 517 km confluisce nel Danubio presso la città tedesca di Passavia in Baviera. Il percorso sicuramente più suggestivo è quello del trenino rosso del Bernina delle Ferrovie Retiche che sale dai 450 m di Tirano in Valtellina fino ai 2.256 m di altitudine del passo Bernina, offrendo l?incomparabile visione dell?imponente mole granitica del Pizzo Palù (3.906 m) e del relativo ghiacciaio, nonché del ghiacciaio del Morteratsh, prima di approdare ai 1.822 m di St. Moritz.


Le locomotive e i lucidi vagoni corallo sembrano usciti da un plastico di trenini giocattolo e le stazioncine paiono costruite in legno con il traforo, ma in realtà il percorso tra i boschi della val Poschiavo, i ghiacciai del Bernina e i laghi dell?Engadina costituisce un vero capolavoro di ingegneria ferroviaria, per altro vecchio di oltre un secolo, capace di superare con curve strettissime, viadotti arditi e gallerie elicoidali pendenze impressionanti fino al 7 % senza l?uso di cremagliere, cosa unica in Europa e con pochi altri esempi nel mondo. Non per niente l?Unesco lo ha di recente inserito nel patrimonio dell?umanità. L?altro percorso si compie invece con uno storico trenino a vapore lungo la valle dello Ziller, affluente dell?Inn austriaco, stupenda vallata tra possenti montagne granitiche con cime aguzze che superano i 3.500 m, vasti ghiacciai e profondi canyon, toccando interessanti località come Rattenberg, il comune più piccolo del Tirolo, grazioso paese noto per la lavorazione artigiana del vetro, con monumenti e caratteristiche case in stile tardogotico del XV e XVI sec. dotati di logge, sporti, volte, colonne e portali scolpiti, sovrastato dai resti di un castello medievale, oppure come il rinascimentale castello Tratzberg, tra i più belli del Tirolo, fortezza di confine con la Baviera.


L?Engadina rappresenta il tratto più meridionale e montuoso del cantone dei Grigioni, incentrata sul tratto iniziale del fiume Inn: qualcuno la considera la più bella regione svizzera per le alte montagne (qui si affaccia il Bernina, unico 4.000 delle Alpi Retiche), per l?intensa luce purissima (la stessa catturata da Segantini nelle sue tele), per il clima secco e solare (322 giorni di sole all?anno, un record nella nazione), per i tanti trenini a scartamento ridotto, le cremagliere e le funivie che portano un po? ovunque nonché per la presenza dell?unico parco nazionale elvetico, vero paradiso della natura alpina. Inoltre rappresenta una delle valli abitate più alte del continente, con una lingua propria (il romancio ladino) e con un?architettura rurale peculiare con sgraffiti e affreschi secolari. Scuol è il principale centro turistico della Bassa Engadina (basso si fa per dire, perché i paesi arrivano a 1.600 m e le cime superano i 3.000) con belle case rustiche affacciate su piazze con fontane, dalle quali esce anche acqua minerale. Scuol è infatti un?importante stazione termale, con un ampio complesso dotato di piscine e infrastrutture. Durante il soggiorno si può usufruire delle terme, riposare in uno scenario incomparabile, oppure compiere escursioni in varie località vicine come il parco nazionale, uno dei meglio gestiti al mondo, che offre un campionario di flora e fauna alpina, oppure al paese di Guarda, monumento nazionale per le sue case rustiche engadinesi del XVI e XVII sec. restaurate e vero museo all?aperto di architettura rurale montana. Il Tirolo è una storica regione montuosa, con una propria cultura di lingua tedesca ed un peculiare folclore, lungo la valle dell?Inn, cuscinetto tra Italia, Svizzera e Baviera tedesca.


Si tratta della regione turistica più frequentata dell?Austria, con ottime, diffuse e consolidate strutture ricettive. Seefeld, non lontana dal capoluogo Innsbruck, si presenta come una piacevole e attrezzata località per vacanze montane estive e invernali, già sede dei giochi olimpici invernali nel 1964 e 1976, con bei monumenti artistici e uno straordinario scenario alpino; dispone di centro termale, casinò, campi da tennis e golf, maneggi, piste ciclabili, e una rete di funivie e funicolari che portano ai sentieri ed ai rifugi di alta quota.

 

L?operatore milanese ?Adenium ? Soluzioni di viaggio? (tel. 02 69 97 351, www.adeniumtravel.it), specializzato in turismo culturale, propone dall? 8 al 18 agosto 2009 un viaggio vacanza imperniato su due permanenze di 5 giorni ciascuna a Scuol nell?Engadina svizzera ed a Seefeld nel Tirolo austriaco, utilizzando per gli spostamenti il trenino rosso del Bernina, patrimonio dell?umanità dell?Unesco,  il trenino a vapore dello Ziller e pullman privato. Partenza da Milano, pernottamento in hotel a 3 sup. e 4 stelle con mezza pensione, accompagnatrice dall?Italia, assicurazione e trasferimenti, quote da 1.420 euro.