CARMEN DEL VANDO BLANCO



Il feSt, Festival Internazionale di Teatro e Arti Sceniche di Siviglia, dal 14 al 26 aprile, trasformerà la capitale Andalusa in un immenso palcoscenico di diverse discipline.

Il feSt si ripropone di riempire di teatro, danza, clown, circo, poesia, performance, cabaret e musica tutti quegli spazi gestiti dai privati della città, uniti nell?associazione ?Escenarios de Sevilla?.

Dopo la chiusura della sua III edizione, dimostratasi un appuntamento irrinunciabile nell?agenda culturale Sivigliana, l?associazione affronta questa nuova iniziativa con il solito ottimismo e con il proposito di continuare a migliorare e a crescere anno dopo anno.

Il programma, oggetto di studio, dalla fine della precedente edizione, da parte del direttore e della commissione programmatrice, intende presentare il meglio della scena contemporanea internazionale: oltre la Spagna paesi come il Brasile, Cile, Cuba, Corea del Sud, Francia, Germania, Italia, Portogallo e Ungheria saranno degnamente rappresentati in questa edizione del Festival.


Il feSt vuole andare oltre il suo ruolo di vetrina del mondo e costituire un punto di incontro e di scambio, una grande festa di teatro, insomma. Per questo motivo, sta organizzando una programmazione parallela piena di novità, con delle proposte sorprendenti per gli spettatori di tutte le età, compresi quelli che hanno superato i 65 anni, oltre ai programmi di fine settimana verso la mezzanotte per i più nottambuli.

Il fiume Guadalquivir, come elemento identificativo della città di Siviglia,  diventa un grande protagonista accogliendo nel proprio spazio i momenti più importanti e spettacolari degli interventi della manifestazione.

Da segnalare una ?new entry?: l?Università Internazionale dell?Andalusia entra a far parte di questa edizione del Festival, a sostegno delle sue attività di formazione.

 

 

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