ARTIFEX


Addamiano

 ?Venite adoremus? è una mostra d?arte sacra internazionale ospitata per tutto il periodo natalizio nella Chiesa degli Artisti. Alla mostra, nel cui comitato scientifico è, tra gli altri, Mons. Marco Frisina, Rettore della Basilica e direttore dell?orchestra e del coro della Diocesi di Roma, espongono artisti di varia nazionalità e di vari riferimenti estetici, che si esprimono liberamente,nel loro ?percorso verso il sacro?. sul tema proposto, con forme e materiali diversi.

La mostra, quest?anno alla sua V^ edizione,  è a cura di Stefania Severi, responsabile dell?attività espositiva della Chiesa degli Artisti, con la collaborazione tecnica della Cooperativa Sociale ?Apriti Sesamo? di Roma e l?allestimento espositivo di Luisa Chiumenti.

In catalogo il testo di S. Em. Rev.ma il Cardinale Francesco Marchisano è tradotto nelle lingue degli artisti ospiti (spagnolo, russo, greco, georgiano, rumeno).

Badaloni
L?edizione per il S. Natale 2008 ha visto le opere di : Anna Addamiano, Javier Aguilar Cejas, Paolo Annibali, Stefano Armakolas, Cesare Badaloni, Alvaro Caponi, Salvatore Caputo, Igina Colabucci Balla, Tanina Cuccia, Giovanna Dejua, Ezio Flammia, Alba Gonzales, Francesco Guadagnuolo, Vladimir Khasiev, Carmelo Marchese, Renata Minuto, Fernando Paonessa, Lithian Ricci, Clemente Rivas, Sinisca, Elena Luminita Taranu, Maia Toidze, Giorgio Turchetti, Romana Vanacore.
In particolare ci fermiamo su alcune opere, a cominciare dalla  ?installazione-presepio? di Anna Addamiano, un ? artista che, compiuti i suoi studi a Roma (dove attualmente vive e lavora),  ha poi proseguito all?estero la sua formazione, con un percorso artistico singolare, che l?ha vista prima dedicarsi alla critica letteraria, per poi avvicinarsi e dedicarsi con viva passione, prima alla pittura e poi alla scultura, ottenendo diversi riconoscimenti e premi prestigiosi, con la partecipazione ad esposizioni e rassegne collettive e personali, nazionali ed internazionali.
MaiaToidze
L?opera presentata alla Chiesa degli Artisti è scaturita da un suo studio prolungato in diversi anni sulle varie figure che a mano a mano sono andate a popolare il ?suo? Presepio, del tutto originale e multietnico.

Renata Minuto invece nasce proprio come pittrice, affiancando poi la pittura alla ceramica e sviluppando la sua creatività con tecniche nuove e molto personali. Prima donna ad avere ottenuto una committenza in Vaticano, come ricorda la curatrice della mostra Stefania Severi, nel 1995 vide collocato nei giardini dello Stato vaticano un suo pannello in altorilievo con la ?Madonna della Misericordia di Savona? (la Minuto è infatti nata a Savona e divide oggi la propria attività fra Savona e Roma). L?opera in mostra è una tenera immagine di ?Natività? (datata 1995),  realizzata in modo incisivo, con una vivacità cromatica intensa, ottenuta da una tecnica mista su tela (cm. 80 x 80).

Minuto
Un?altra artista romana che ha esposto già numerose volte alla chiesa degli Artisti ed è molto nota all?ambiente artistico nazionale ed internazionale, è la pittrice e scultrice Igina Colabucci Balla che, per i suoi meriti artistici, ha ricevuto dal Sindaco di Roma il Premio ?Personalità Europea per l?Arte? (1993) e dal Presidente della Repubblica  la Medaglia d?Argento (2002). Ed ecco in mostra la sua ?Annunciazione?, una vibrante opera in bronzo (cm.48 x 48), realizzata nel 2001 con grande maestria, padronanza tecnica e forza d?ispirazione.

Maia Toidze ha invece presentato, con una tecnica mista su feltro, con una preziosa suggestione sacra,  tutte le sensazioni emotive che derivano dalla presenza dello Spirito fra noi: ?Lo Spirito è tra noi?.
Una sezione espositiva è dedicata all? architettura: vediamo qui esposto uno dei progetti presentati al concorso, bandito dal Vicariato di Roma per la dotazione di nuove chiese in Roma, ?50 Chiese per Roma 2000?: quello per il complesso parrocchiale ?Tor Tre Teste? , firmato dagli architetti Cesare Badaloni (capogruppo), Roberto Mariotti e Maria Teresa Trapani, ingegneri strutturisti Umberto De Matteis, Antonino Nuccio e artisti, E. Palumbo, F. Valeri e E. Rosato.
Balla
Il complesso è molto interessante perché presenta, come leggiamo nella relazione firmata dall?architetto Badaloni,  ?elementi dalla geometria semplice, interconnessi tra loro, che sintetizzano le funzioni di luogo di raccolta, a formare comunità sotto un unico ?tetto?: il grande piano inclinato proposto che raccoglie le funzioni del complesso parrocchiale insieme all?Aula?.

 

Per informazioni:  Cooperativa Sociale Apriti Sesamo ONLUS Roma – Tel 0639030387 Fax 0639761077