ANGELO LO RIZZO
Mucca pazza, peste suina, manzo agli ormoni, mozzarelle di bufala con residui tossici, latte, carni e uova alla diossina sono soltanto alcuni degli ultimi scandali alimentari, che hanno causato sconcerto nei consumatori con danni ingentissimi per i settori colpiti.
Giunge, quindi, quanto mai a proposito l?iniziativa del Movimento Turismo del vino della Puglia che intende inaugurare il 2009 con due appuntamenti da segnare in agenda: domenica 25 gennaio la prima edizione di ?LO VOLIO Extravergine?, e dal 28 Gennaio al 1° febbraio la prima edizione di ?Puglia Wine & Land?.
Sull?esempio del grande successo di eventi come Cantine Aperte e Benvenuta Vendemmia, il Movimento Turismo del Vino ha infatti riunito i migliori produttori di olio extravergine d?oliva della regione che, con il marchio Movimento Turismo dell?Olio, potranno aprire le porte delle proprie aziende a turisti ed appassionati.
Strategica la data del 25 gennaio, ultima domenica del mese, periodo in cui, terminate le fasi di raccolta e di lavorazione, è possibile apprezzare pienamente le caratteristiche organolettiche dell?olio nuovo e farsi guidare dai produttori in questo affascinante percorso di conoscenza. Senza trucchi e senza imbrogli: solo un vero e genuino prodotto naturale!
Momento centrale della giornata saranno i ?cooking show! Ovvero piccoli spettacoli di cucina durante i quali aspiranti chef, studenti delle scuole alberghiere di Puglia, ospitati per l?occasione dalle aziende, prepareranno ?dal vivo? piccoli assaggi di pietanze rigorosamente a base do olio extravergine d?oliva, ponendo in evidenza la qualità degli oli nei piatti freddi come in quelli caldi.
Prenderà il via nella settimana successiva, dal 28 gennaio al 1 febbraio, l?iniziativa ?Puglia Wine & Land?, grazie alla quale la Puglia per cinque giorni farà incontrare operatori e giornalisti con produttori vinicoli ed operatori turistici pugliesi.
Questi incontri, di rilievo internazionale, saranno ospitati in due luoghi eccellenti: La Masseria Torre Coccaro e la Masseria Torre Maizza a Savelletri, in agro di Fasano (Brindisi).
Si andrà, quindi, alla scoperta di sapori autentici che rappresentano una chiave di lettura che si deve dare dell?Italia se si vuole favorire il processo virtuoso della crescita turistica. La cultura ma anche le ?colture? del territorio rappresentano una scommessa in cui bisogna credere. Anche con l?aiuto dell?olio e del vino!