ANGELO LO RIZZO
Un paniere di opportunità che vede unite una genuina ospitalità, un?offerta di prodotti tipici, una ristorazione d?eccellenza, una realtà artistico-storica-culturale
Il Casentino è un angolo di Toscana da scoprire e da vivere, in cui l?ospitalità e l?accoglienza turistica hanno radici lontane. E? un luogo di passione e di preghiera di dannunziana memoria, le cui atmosfere magiche hanno fornito ispirazione ai grandi della letteratura mondiale da Dante fuggiasco al D?Annunzio dell?Alcyone, alla disperata forza dei Canti Orfici di Dino Campana.
Il grande patrimonio storico ed artistico raccolto nei castelli, pievi, monasteri e Santuari di fama mondiale come la Verna e Camaldoli, nei siti etruschi e negli edifici storici di pregio offre grandi spunti a chi è in cerca di ispirazione e di cultura, mentre l?immensa ed organizzata rete escursionistica del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, soddisfa la voglia di avventura e la sete di conoscenza di una natura quasi incontaminata. E che dire della gastronomia e dei prodotti tipici, frutto dell?esperienza e del lavoro di tanta gente: produttori di formaggio, di miele, di prosciutto, di farine, di patate. Una vera alleanza per far conoscere ed apprezzare quello che si produce in agricoltura e non solo.
E su tutto trionfa il tartufo: Un prodotto misterioso ed affascinante: in due colori, il bianco ed il nero. Cambia colore e profumo di stagione in stagione, come la natura che lo circonda. E proprio grazie a questo tubero sotterraneo è nata, già da qualche tempo, la ?Strada del Tartufo? un percorso virtuoso che si snoda e si sviluppa lungo le vallate e le città dell?Appennino Centrale, e non solo del Casentino quindi, grazie ad un progetto finanziato nell?ambito di un Patto Territoriale, che coinvolge ben quattro regioni : Toscana, Marche, Emilia-Romagna ed Umbria. Il percorso della Strada del Tartufo diviene, quindi, occasione di piacere e di scoperte e risponde alle ragioni di viaggio di chi è alla ricerca di itinerari insoliti e nuovi.
Di tutto questo si è parlato in un recente press tour che ha fatto tappa presso il suggestivo Borgo Corsignano, nei pressi di Poppi, in occasione del quale i discepoli di Escoffier della provincia di Arezzo, guidati dal Presidente dei cuochi aretini Roberto Lodovichi ed i rinomati chef Giuliana Saragoni della ?Locanda del Gambero Rosso? di Bagno di Romagna, Bernardo Noberini de ?Il girone dei golosi? del Castello della Pieve di Mercatello sul Metauro, Claudio Panacci della ?Taverna del Lupo? di Gubbio, hanno presentato alcuni piatti gourmet a conferma della qualificata proposta gastronomica presente lungo la strada del tartufo.
?Il nostro viaggio questa volta ha fatto tappa in Casentino ? ha detto Roberto Rossi, Presidente del Patto Territoriale dell?Appennino Centrale ? per andare alla scoperta dei suoi suggestivi monasteri, delle sue incontaminate foreste e dei suoi tipici prodotti elaborati da alcuni discepoli di Escoffier, cuochi aretini e delle altre province che compongono il Patto?.
Una nuova idea di sviluppo di un progetto finalizzato a focalizzare l?obiettivo di vivere ed approfondire i territori del Patto in un?ottica di sistema di eccellenze: il tartufo ed i prodotti tipici del comprensorio, la natura tranquilla e suggestiva, le città ed i borghi con i loro tesori nascosti, l?artigianato di qualità, le tradizioni ed il folklore.