ANGELO LO RIZZO
AgrieTour cresce di pari passo con il settore dell?agriturismo. Con il 2008 si è chiusa l?edizione dei record con oltre 10.000 presenze nei tre giorni, tra cui oltre 4.000 operatori. Anche se il sipario è calato soltanto pochi giorni fa, gli organizzatori sono già al lavoro per l?edizione 2009, quando dal 13 al 15 Novembre il mondo dell?agriturismo si darà un nuovo appuntamento al quartiere fieristico di Arezzo.
Il vero record di AgrieTour 2008 è stato segnato dalla presenza dei Tour Operator durante il workshop. Oltre 20 Paesi rappresentati tra i quali alcune emergenze come India, Giappone e paesi dell?Est. Rafforzate inoltre le presenze degli abituali soprattutto provenienti dal Nord Europa, Finlandia in testa. Massiccia anche la presenza degli Stati Uniti , del Canada e della Germania che si riconferma tra i principali mercati interessati alla realtà dell?agriturismo.
L?Osservatorio nazionale dell?agriturismo di Agrietour ha rilevato che con il 2008 gli agriturismi in Italia hanno superato quota 18 mila strutture, di cui 14.810 con alloggio, 8410 quelli che fanno ristorazione e 2664 degustazione. Il giro d?affari complessivo è stimato in oltre mille milioni di euro.
Ben si comprende, quindi, come AgrieTour, giunta quest?anno alla sua settima edizione, sia stata un?intuizione veramente felice. Il turismo in campagna continua ad essere una leva portante del mondo agricolo. Le aziende, di anno in anno, hanno saputo affinare un?offerta diversificata a partire dalla valorizzazione di una ristorazione principalmente basata sulle produzioni aziendali, fino ad offrire una gamma di servizi aggiuntivi che valorizzano il soggiorno in azienda. Non più, quindi, solo alloggio e ristorazione, ma anche offerta di attività culturali, ricreative, la degustazione di prodotti tipici, l?allestimento di fattorie didattiche. E poi proposte di escursioni a piedi, in bicicletta e a cavallo, cui spesso si aggiungono corsi di cucina. Insomma una vacanza a 360 gradi.
L?interesse verso l?agriturismo è soprattutto tangibile dalla presenza di visitatori che, o nei week-end o nel corso delle vacanze, preferiscono impiegare il proprio tempo libero a contatto con la natura, alla scoperta dei piccoli centri storici, alla ricerca di paesaggi ameni e della buona tavola della ricca tradizione culinaria italiana.
Il turismo in campagna non si limita a dare benefici alla singola azienda. Esso produce occupazione, garantisce l?insediamento umano nel territorio e la cura dell?ambiente, salvaguarda il paesaggio, offrendo preziose risorse al turismo, capaci di decongestionare le coste ed i centri di villeggiatura montana, aprendo nuovi orizzonti di espansione alla maggiore industria nazionale, quella turistica, appunto!
L?edizione 2008 di AgrieTour ha suscitato grande interesse anche per quelli che sono gli aspetti collaterali dell?agriturismo, con la cucina tradizionale in testa.
E grande è apparsa la soddisfazione da parte dei rappresentanti delle istituzioni aretine che hanno contribuito alla realizzazione dell?evento: Giovanni Tricca, Presidente della Camera di Commercio di Arezzo, Roberto Vasai Assessore all?Agricoltura della Provincia di Arezzo e Piero Ducci, Assessore alle attività produttive del Comune di Arezzo.
Con questi presupposti Arezzo si riconferma capitale dell?agriturismo dando già l?appuntamento per l?edizione 2009, per la quale sono già stati individuati ulteriori elementi di potenziamento in collaborazione con le associazioni di categoria e gli enti pubblici che fin dalla nascita sostengono AgrieTour.