Testo e Foto di TERESA CARRUBBA
- Ieratica e solenne nelle forme pulite dei suoi magnifici palazzi in stile barocco, Vilnius vive nella storia e in una nuova rinascita. Tutto ebbe inizio nel 1994 quando l? UNESCO, dichiarò Il centro storico di Vilnius Patrimonio dell?Umanità, con le relative sovvenzioni che resero possibile un make-up completo degli edifici restituendo alle sinuose linee rinascimentali e barocche e alle ascetiche volute gotiche, tutta la loro dignità architettonica e storica. La nitidezza delle facciate dei palazzi ben si accorda con l?ordine dell?assetto urbanistico e con la pulizia irreprensibile delle strade. E ancor più con il silenzio, quasi irreale per un centro cittadino, che lascia spazio all?intimità del primo approccio con Vilnius, trasformandolo in un momento di intensità solitaria. Specie alle prime ore del mattino, quando il centro della città è semideserto. Non si sente che l?eco dei propri passi e non è insolito, e a noi è capitato, di poter fotografare l?esatto punto di fuga di una strada ponendosi al suo centro, non disturbati da automobili o da passanti, per la verità molto pochi. Tutt?al più si può incrociare qualche ragazzo che corre in mezzo alla strada con lo skateboard o con una sorta di monopattino elettrico.
La città comincia lentamente a svegliarsi verso le 10 del mattino, quando aprono i negozi e i bei caffè cominciano a popolarsi. Anche i negozi sono essenziali ed eleganti, firme europee per lo più. Nessun punto-vendita di souvenir o cartoline, niente che lasci pensare al turismo, quello inteso in senso tradizionale. Nemmeno dopo l?entrata della Lituania nella NATO e nell?Unione Europea, Vilnius ha perso la sua fisionomia di città tranquilla. Tutto diverso forse nel 2009, quando la città lituana diventerà capitale europea della cultura e festeggerà il suo Millennio. Ma, stando alle previsioni, tutto sarà organizzato e cadenzato da programmi ben studiati e precisi. Il calendario delle celebrazioni del 2009, recentemente presentato a Vilnius alla stampa internazionale, è piuttosto ambizioso. Trecento progetti culturali, artistici e sociali vedranno le strade di Vilnius come palchi di un grande teatro all?aperto. Lo slogan della capitale europea della cultura sarà infatti CULTURE LIVE , cultura viva.
?II titolo di capitale della cultura è conferito non soltanto per ciò che una città vanta o per la sua storia, ma soprattutto per la sua potenzialità? ha detto Dalia Bankauskaité, executive director dell?ente organizzativo delle celebrazioni ? E? il riconoscimento a una città emergente che si sta sviluppando e che dimostra maturità civica. A Vilnius sta convergendo una sinergia di forze che si stanno impegnando per far sì che la vita della città segni una svolta. E? previsto durante l?anno 2009 l?arrivo di 3 milioni di persone? ha continuato la Bankauskaité ? dunque è nostro compito istruire tutto lo staff, compreso uno stuolo di volontari, per fare di Vilnius una città ospitale, con una piacevole atmosfera familiare per le sue strade. Sono in programma eventi di alta qualità, di alto profilo artistico, ma anche spettacoli con attori non professionisti per dare a tutti la possibilità di esprimersi. Ma l?arte non sarà l?unico tema dei festeggiamenti, ci saranno anche eventi di integrazione sociale, per eliminare le barriere?.
Un programma così intenso di eventi culturali, molti dei quali si ripeteranno anche negli anni successivi, sarà un motivo in più per visitare questa bellissima città. Un progetto lungimirante, quindi, che porterà ad una crescita del 15% del fatturato del turismo a Vilnius e in Lituania in generale. Del resto la ricettività lo consente visto che, anche grazie al sostegno dell?Unione Europea con un budget di 1,5 milioni di euro, l?infrastruttura turistica ha fatto passi da gigante fino a vantare molti alberghi di lusso, spesso di catene internazionali, con SPA, campi da golf e quant?altro.
DA NON PERDERE
Il centro della città ruota attorno alla piazza della Cattedrale, un maestoso edificio in stile neo-classico. La sua fondazione risale al XIII secolo, ma il suo aspetto attuale presenta elementi del XVIII secolo, grazie all?opera dell?architetto lituano Laurynas Stuoka-Gucevičius. L?interno è ricco di pitture, sculture e affreschi di notevole pregio come l?affresco della “Crocifissione” (XIV secolo) e quelli della cappella barocca di San Casimiro. Il tesoro della cattedrale è custodito nell?esposizione permanente “Cristianità nell?Arte Lituana”. L?imponente Campanile della Cattedrale si trova sopra i resti del basso castello, e probabilmente il basamento rotondo del campanile ne fa parte. Notevole il complesso formato dalla Chiesa di Sant?Anna e dalla Chiesa di San Francesco e San Bernardino, considerati tra i monumenti più importanti di Vilnius. la Chiesa di Sant?Anna, in stile tardo-gotico risale al XV-XVI secolo, ha la particolarità di essere stata costruita utilizzando 33 diverse forme di mattoni. La Chiesa di San Francesco e San Bernardino, anch?essa in stile gotico, fu costruita alla fine del XV secolo; lavori di ristrutturazione eseguiti tra il XVI e il XVII secolo hanno apportato elementi di architettura rinascimentale e barocca rendendo la chiesa un interessante amalgama di stili.
Uno dei simboli della città è la Torre Gedimina del Castello essa rappresenta l?unica torre ancora esistente delle tre che nel XIV secolo ornavano il castello, del quale restano anche le rovine delle mura. All?interno della torre si trova un museo che descrive la storia del castello, e dalla sua cima si gode una spettacolare vista di Vilnius dall?alto. Delle antiche opere difensive della città, resta il cosiddetto Bastione, fortificazione rinascimentale risalente al XVII secolo, e la Porta dell?Alba, l?unica porta rimasta delle 10 che un tempo si aprivano sulle mura, risalente al XVI secolo; accanto alla porta si trova una piccola cappella in stile neo-classico del 1829 che conserva un dipinto miracoloso della Madonna, datato al XVII secolo. Il Municipio è un edificio in stile neo-classico che risale al XVIII secolo opera di Laurynas Stuoka-Gucevičius.
Il Palazzo Presidenziale è un palazzo in stile impero del XIX secolo, qui in origine era l?antico palazzo vescovile, e durante l?epoca zarista era la residenza del governatore russo. L?Università di Vilnius, una delle più antiche d?Europa, risale infatti al 1579, è formata da molti edifici in stili diversi che vanno dal gotico, al rinascimento, al barocco, al neo-classico. Al suo interno si trova la chiesa di san Giovanni Battista e San Giovanni Evangelista dei secoli XIV-XVIII. La Biblioteca dell?Università risale al XVI secolo e conserva importanti testi antichi.