LUISA CHIUMENTI
La Basilica di Santa Maria in Montesanto – Chiesa degli Artisti in Roma accoglie (fino al 16 novembre 2008), la ?Mostra d?arte sacra degli allievi della Scuola dell?Arte e dei Mestieri ?Nicola Zagaglia? del Comune di Roma?.
Curata da Stefania Severi, responsabile dell?attività espositiva della Chiesa degli Artisti e docente di storia dell?arte nella Scuola Zabaglia, la mostra ha inaugurato, come ha ricordato il Rettore Monsignor Frisina, l?attività espositiva della Chiesa degli Artisti di Roma, proprio nell?anniversario della dedicazione della bella Basilica di S.Maria in Montesanto in Roma.
Sono stati esposti alcuni lavori (circa trenta), di soggetto religioso, eseguiti dagli allievi dei Corsi della Scuola d?Arte e dei Mestieri del Comune di Roma ?Nicola Zabaglia?, sotto la guida del coordinatore architetto Renato Borzelli (curatore dell?allestimento della mostra stessa) e di alcuni docenti.
Ricordiamo come in particolare abbiano aderito all?iniziativa, seguendo il lavoro dei loro allievi, per le varie tematiche (affresco, plastica, restauro materiali antichi, grafica e ceramica), i seguenti professori: Adelio Bartolucci (Affresco), Alberto Bianchi (Plastica), Marco Castracane (Restauro Materiali Antichi), Roberto Sacco (Grafica), Romana Vanacore (Ceramica).
Tutte le opere evidenziano come i vari materiali e le varie tecniche possano contribuire, ciascuno nel suo specifico, ad ornare l?edificio sacro e a fornire supporti per la celebrazione liturgica (Severi).Calice “Essenza”(Ceramica)
La Scuola è attiva in Roma dal 1871 (seconda ad essere costituita e la più antica ancora in funzione) e negli ultimi decenni ha visto una certa trasformazione da puramente tecnica a tecnico-artistica, sotto lo stimolo stesso della cittadinanza, che dà ogni anno alla scuola una frequentazione sempre più numerosa e vivace, che spesso fornisce anche agli allievi alla fine del corso (di cui viene fornito un attestato), qualche possibilità lavorativa.
Negli anni ?30 la Scuola ha aperto anche due succursali, a Trastevere e a Testaccio e, come scrive la Severi nel suo saggio in Catalogo, ?? i lavori presentati nella mostra ?Opus Sacrum?, pur essendo di allievi con differente lvello di preparazione, hanno tutti, come denominatore comune, un preciso lavoro di indagine e di ricerca? e inoltre??per ogni allievo, il lavoro realizzato mette in luce le capacità esecutive ed ideative, documenta il livello di preparazione raggiunto e rappresenta un momento di intima riflessione su quella parte di sé che attiene alla propria spiritualità?.“Calice e campanella” (Ceramica)
Le opere esposte sono realizzate con diverse tecniche, ma in particolare vorrei segnalare, nel campo della grafica, il doppio binario verso cui mi sembra orientato il corso tenuto dl prof. Sacco, da un lato proiettato su una interpretazione anche un po? ironico-pubblicitaria, multimediale, di temi pur sempre classici come la Madonna del Latte (v. Henrica Van Velzen , ?Trittico della Madonna del Latte?) e dall?altro, orientata su un restauro assolutamente tradizionale di una tela come quella della ?Madonna col Bambino? del Santuario della Trinità di Orte (VT) (allievo Silvio Ceccotti).
E? da notare ancora come la sede della Scuola, situata in un edificio storico in Piazza San Paolo alla Regola n.43, si trovi, nel corso di quest?anno ?Paolino? , a costituire un polo di particolare interesse anche per la sua vicinanza alla casa in cui soggiornò San Paolo.
L?esposizione, accompagnata da un bel catalogo (Foto e Progetto grafico del Prof. Roberto Sacco), sarà in seguito ospitata in Sicilia a Piazza Armerina presso il Museo Diocesano.
Roma - Basilica di Santa Maria in Montesanto<BR>Chiesa degli Artisti
Pizza del Popolo, Via del Babuino 198 –
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