ARTE E MODA FIRMATI TILU’

Davanti allo sguardo attento della famosa statua, che sembra proprio osservare l?evento, al n. 63 di via del Babuino, due belle indossatrici, invitano sorridenti, nei loro lunghi, eleganti  abiti dal colore acceso, sui toni del pastello, le gentili signore ad entrare nell?androne dello storico palazzetto.

Al di là del piccolo e semplice cortile, sulla destra, ecco la scala che conduce al ballatoio e da qui, da dove viene una dolce musica e si odono alcune voci, eccoci nel bellissimo luminoso ?spazio d?Artista?, un antico atelier di pittori, in cui, in immagini e ritratti, si muovono elegantemente, come ?manichini viventi?, le splendide modelle che indossano le creazioni Tilu.

E mentre un gruppo di modelle, forma davvero un quadro vivente, sotto l?alta copertura in legno, nell?angolo del grande spazio-atelier, un? artista, Bendetta Proto della Scaletta, decoratrice di fama internazionale,  lavora, sotto l?ampio, luminoso finestrone, con i colorati pennelli sulla tela cartamodello, che una indossatrice le sta offrendo per dar vita ad un classico disegno, che ne avvolge, su un fianco, l?intera, flessuosa figura.

E come mi spiega la ideatrice della Casa di Moda, la signora Tiziana Sabbatucci, che vede nella donna la sua ?Musa ispiratrice?,  sarà proprio quella tela dipinta dal vero, che costituirà il futuro modello realizzato poi sulla stoffa.

Saranno pregiati tessuti: crepe de chine, purissimo chiffon in seta, prezioso pizzo valenciennes e raso scivolato, che andranno infatti a creare  quel ?mixup d?avanguardia  tra lusso e unicità?, che il giorno precedente, nella lussuosa cornice dell?Hotel Hilton di Roma, è stato possibile ammirare nelle tinte particolarmente  delicate: dal rosa, al glicine, al verde acqua, al turchese fino all?attualissimo arancio, ma anche ?colate di lava rosso corallo con fenditure brune, che impreziosiscono un nero profondo che amplifica il mistero?.

Due spazi diversi dunque, che hanno accolto in sé le creazioni della moda, sposandone le forme nel lusso di un grande albergo, tra marmi e oggetti preziosi e all?interno di un palazzetto del centro storico romano, fra semplici ballatoi, bianche inferriate e belle travi e capriate lignee.

Tiziana Sabbatucci, stilista della Griffe TILU, è stata presente per la prima volta ad AltaRomaAltaModa, con ?mise en scene?  ed è appunto a via del Babuino, nello Studio d?Artista, che  Tiziana ricorda amabilmente, a quanti le chiedano le origini culturali della sua attività, come ella sia effettivamente ?figlia d?Arte? poiché la sua azienda era nata nel lontano 1956 fondata dalla madre, Luigia Mainero che  ?lavora ancora in sartoria con la passione di sempre, avendo accanto uno staff di 80 collaboratori, che costruiscono tutti assieme la Moda TILU??.  Fu così certamente  che ella si abituò a quei disegni a quei colori, al fruscio delle stoffe che ella  vedeva lavorare fin dalla sua infanzia ed è giusto quindi vedere nella collezione un interessante processo di continuità, perché ogni passo verso il futuro, mostra veramente di affondare le proprie radici nella  tradizione.