Testo e Foto di GIUSEPPE GARBARINO



Ad accoglierci è  la statua di un grande vecchio, pensieroso sotto il peso dei secoli, tutto assorto  nella ricerca di quei ricordi  ormai lontani di quando intorno alla grande vasca passeggiarono prima i grandi signori di Firenze, i Medici e poi i russi Demidoff  che amarono questo angolo di natura alle porte della città, facendone luogo di raffinata villeggiatura.

         Sotto lo sguardo austero del Colosso dell?Appennino, questo il nome del capolavoro che lo scultore Giambologna realizzò tra il 1579 e il 1580 per impreziosire il parco di Pratolino, un luogo dove il Buontalenti  edificò una splendida villa circondandola da un parco ricco di giochi d?acqua ed elementi architettonici unici nel loro genere.

         E? in quello che fu luogo privilegiato da Francesco I de? Medici e dalla moglie Bianca Cappello che si è tenuta ancora una volta una delle ?eccellenze? espositive del panorama toscana, Ruralia, un insieme di festa paesana, sviluppo rurale e fiera zootecnica, il tutto plasmato in un  piacevole mix di eventi e curiosità che hanno reso estremamente piacevole l?intrattenersi alla XII edizione di Ruralia, una rassegna agricola che come gli anni passati è stata promossa  dalla Provincia di Firenze.


Tra l?entusiasmo generale dell?inaugurazione è l?assessore Pietro Roselli a fare da padrone di casa e a sottolineare come in questi anni non ci sia stato momento in cui l?evento non sia riuscito a ?stare al passo con i tempi? alla ricerca  di innovazioni senza perdere d?occhio la tradizione e la cultura.

         La grande attrazione per grandi e piccini sono state sicuramente le Limousine?. ma attenzione, non si tratta di lussuose automobili, ma di altrettanto stupendi bovini!! Si è infatti tenuto a Firenze il XVIII Congresso Mondiale della Razza Bovina Limousine e quindi niente di meglio di ospitare a Pratolino il concorso della Mostra Nazionale della razza bovina da carne Limousine.  Stupendi esemplari, finti, quasi da presepe!


E così le tre giornate di Ruralia, dal venerdì 23 alla domenica 25 maggio 2008,  sono state scandite da dimostrazioni di Tree- Climbing,  il volo dei colombacci, mungitura e distribuzione di latte fresco,  dimostrazioni di tiro con l?arco e con la balestra grazie alla presenza di un accampamento dei Balestrieri del Baluardo di Firenze e della Compagnia degli Arcieri del Rovo.

         Tra le curiosità, se così si possono definire, il mimi convegno ?Diana a Firenze? della Federcaccia, con distribuzione di un ricercatissimo ?calendario? realizzato grazie alla disponibilità dalle signore ?cacciatrici?, calendario controcorrente rispetto a quelli che generalmente solcano le cronache, infatti le moderne ?Diana? sono molto vestite e soprattutto armate di fucile e accompagnate da falconi cacciatori. Meglio non scherzare !
         Per la gioia dei bambini la presenza saltellante di curiosi fauni dei boschi, cresciutelli ma simpatici o  lo spettacolo equestre con i muli, i canti dei Maggiolai Mugellani e gli immancabili Bandierai degli Uffizi che hanno come sempre monopolizzato l?attenzione di tutti i presenti.

I numerosi padiglioni ospitavano prodotti artigianali e alimentari provenienti da piccole realtà produttive della nostra regione, come  formaggi e addirittura una birra cruda  prodotta dal Conte di Campiglia. Degustazioni e assaggi indimenticabili, come la giornata, perfetta!

         All?interno della Paggeria Medicea che i Demidoff trasformarono in Villa, una serie di incontri didattici, alcuni orientati proprio alle scuole che presso il parco di Pratolino possono sviluppare  dei percorsi educativi rivolti all?ambiente e alla natura.

         A proposito di incontri ricordiamo quello con il pesce siluro, opportunamente chiuso in una vasca per farlo vedere e far capire la sua pericolosità di pesce distruttore, infatti è arrivato per caso nelle nostre acque dolci, fuggendo da laghetti di pesca sportiva e oggi ha invaso fiumi come l?Arno e il Po; uccide la fauna autoctona grazie alla sua voracità e stazza, infatti è lungo normalmente circa due metri ma si hanno notizie di esemplari di cinque metri.
         Per finire a cura dell?Asl 10 di Firenze il tema ?Le zanzare: conoscere, prevenire e difendersi?, soprattutto difendersi perché con i primi caldi sono già arrivate a farsi riconoscere con il loro noioso rumore delle ali nei nostri orecchi.