Testo e Foto di STEFANO ROSSINI
Si è appena conclusa la quarta edizione di Vini nel mondo, un festival enologico dal taglio giovane e frizzante che ha letteralmente occupato Spoleto dal 30 maggio sino al 2 giugno.
Una manifestazione che colpisce per la sua diversità e per il suo carattere gioviale e innovativo. Il carattere di Vini nel mondo ci ha conquistato subito per il suo modo di accogliere il turista goloso. L?evento non si svolge, infatti, nel quartiere fieristico, o nei soliti capannoni stipati all?inverosimile di banchi e stand, ma nei luoghi del centro storico della già bella Spoleto. Cantine di palazzi antichi, caffé e luoghi di incontro dei cittadini, androni e cortili interni della abitazioni della città: tutto è diventato un luogo di incontro tra i produttori e i consumatori.
Si può anzi semplificare dicendo che il luogo di Vini nel mondo è Spoleto con le sue stradine strette e tortuose, con le salite che sbucano improvvise nelle larghe piazze su cui vegliano le cattedrali e le chiese decorate, lungo le scalinate su cui le persone si siedono a sorseggiare o a discutere di uvaggi e cuvé.
Soprattutto una Spoleto che si è animata la notte bianca. Sabato 31 maggio, la città ha vibrato senza interruzioni dal tramonto sino all?alba grazie ad una serie di concerti, spettacoli e all?apertura delle cantinette e degli ottimi ristoranti. Momento clou: il collegamento di Fede e Tinto, conduttori della trasmissione decanter, su Radio 2, per il flute gigante da Guinnes dei primati riempito con oltre 15 litri di Asti D.O.C.G. Lo dico da ?non appassionato? da Guinnes dei primati quale sono: la serata è stata emozionante per la quantità di folla presente in piazza e per la bravura dei due conduttori. La fibrillazione del pubblico è poi esplosa successivamente col concerto notturno di Max Gazzé.
All?aspetto più goliardico e godereccio Vini nel mondo ha affiancato quello più tecnico e teorico, con una serie di convegni, incontri e tavole rotonde volte a fare il punto della situazione dello stato del vino nel nostro paese. Tra le più interessanti sicuramente quella moderata da Antonio Paolini e promossa dall?Associazione Nazionale Città del Vino: Cosa e Come sceglie il consumatore?
Soprattutto una Spoleto che si è animata la notte bianca. Sabato 31 maggio, la città ha vibrato senza interruzioni dal tramonto sino all?alba grazie ad una serie di concerti, spettacoli e all?apertura delle cantinette e degli ottimi ristoranti. Momento clou: il collegamento di Fede e Tinto, conduttori della trasmissione decanter, su Radio 2, per il flute gigante da Guinnes dei primati riempito con oltre 15 litri di Asti D.O.C.G. Lo dico da ?non appassionato? da Guinnes dei primati quale sono: la serata è stata emozionante per la quantità di folla presente in piazza e per la bravura dei due conduttori. La fibrillazione del pubblico è poi esplosa successivamente col concerto notturno di Max Gazzé.
All?aspetto più goliardico e godereccio Vini nel mondo ha affiancato quello più tecnico e teorico, con una serie di convegni, incontri e tavole rotonde volte a fare il punto della situazione dello stato del vino nel nostro paese. Tra le più interessanti sicuramente quella moderata da Antonio Paolini e promossa dall?Associazione Nazionale Città del Vino: Cosa e Come sceglie il consumatore?
E tra un bicchiere e l?altro, non ci siamo dimenticati di visitare la città, scrigno delicato di arte e cultura. Vale la pena di lasciarsi guidare dal caso per trovare, passeggiando, scorci inaspettati, o larghi panorami di grande bellezza. Oppure di finire, casualmente, a visitare una domus romana del I secolo dopo Cristo con tutti i pavimenti a mosaici integri e calpestabili, talmente emozionanti da togliere il fiato.
Merita una parola anche l?Albornoz Palace Hotel, un albergo di concezione moderna, proprio alle porte della città, dedicato interamente all?arte contemporanea nelle strutture, nelle forme, ma anche negli interni decorati da Sol Lewitt, Germano Cilenti, Ruggero Maggi, tra gli altri.
L?appuntamento è per il 2009, per la quinta edizione di Vini nel mondo, una manifestazione che cresce di anno in anno e che ci regalerà, speriamo, molte altre belle emozioni!