ANGELO LO RIZZO
La tradizione artistica di Ravenna è particolarmente legata alle grandi decorazioni musive che si trovano nei monumenti bizantini del V e Vi secolo. Ravenna, infatti, conserva intatto e gelosamente custodisce in tutto il suo splendore, un affascinante patrimonio storico-artistico nelle sue splendide basiliche e nei battisteri i cui mosaici, da oltre millecinquecento anni, resistono superbi ed incorruttibili.
Il mosaico, per la sua preziosità, la ricchezza dei suoi colori, gli effetti di fulgore che ne potevano derivare, era la materia più adatta ad esprimere lo sbocciare della fede cristiana in una società imperiale. Costituito da cubi di vetro colorato che assorbono e riflettono la luce, facendo scintillare i colori con lo splendore mancato alle opache pietre dei mosaici pavimentali, il mosaico di Ravenna ? a differenza dell?affresco che col tempo tende a rovinarsi ? conserva immutato nei secoli il suo originario colore.
Non per niente, un noto artista italiano del Rinascimento, Domenico Ghirlandaio, definì il mosaico ? la vera pittura per l?eternità?.
Si comprende, quindi, come da due anni a questa parte, grazie ad un?idea di Silvana Costa, Presidente dell?Associazione culturale ?Il cerbero?, sia nata con l?appoggio e la collaborazione dell?Amministrazione provinciale, dei Comuni di Cervia e Ravenna nonché di varie associazioni di categoria, un?iniziativa del tutto particolare. Stiamo parlando di ?Mosaico in tour?. Un?idea davvero singolare quella di portare direttamente sull?arenile l?arte del mosaico. Un laboratorio mobile di mosaico attrezzato, organizzato per portare in spiaggia veri e propri corsi completi di insegnanti, artisti e tessere colorate tipiche di questa arte antica. Il progetto, nato nel 2007, alla sua prima edizione ha fatto registrare il tutto esaurito. Per il 2008 sarà ripetuto dall?11 giugno al 23 settembre, con corsi destinati ad adulti e bambini.
Una vera e propria ?navetta del mosaico? si sposterà da una spiaggia all?altra, da Pinarella a sud fino a Casalborsetti a nord, passando attraverso Cervia, Milano Marittima, Lido di Savioi, Lido di Classe, Lido Adriano, Punta Marina, Marina di Ravenna, Porto Corsini, Marina Romea, per preparare la lezione di mosaico, per insegnare quella che rappresenta la tradizione artistica più importante della Ravenna bizantina.
L?iniziativa, che ha visto una perfetta sinergia fra istituzioni pubbliche ed operatori privati, arricchisce quindi l?offerta turistica con un valore aggiunto a favore delle spiagge della ?Costa Verde dell?Adriatico?, per la soddisfazione ed il piacere dei tanti turisti, italiani e stranieri, che nel periodo affollano i lidi ravennati.
