PAMELA MCCOURT FRANCESCONE


Serpieri

Mauro Serpieri e Roberto Nicodemo insiemi in una mostra che è  una selezione della produzione artistica degli ultimi anni, e che segna il passaggio da opere a carattere figurativo ad altre che, in un processo di sintesi, portano all?informale ed all?astratto.

Una mostra che documenta un percorso che testimonia una ricerca artistica condotta con molta libertà, ma che risponde anche ad una grande creatività, attraverso la quale si coglie il segno di una rilevante padronanza della tecnica e del mezzo espressivo.
Dotato di una non comune sensibilità, Mauro Serpieri esprime le forti contraddizioni del mondo contemporaneo mediante una personale tecnica che si richiama allo spraismo gestuale. L?artista tratta i suoi personaggi con disinvolta maestria: dai tratti femminili traluce una soffusa sensualità che vibra nei corpi, nelle movenze, nelle situazioni rappresentate. Immagini ancorate fortemente alla memoria, poi riportate dall?artista con grande intensità nelle sue opere: scorrono emozioni, rivivono situazioni, risaltano i passionali movimenti dei corpi avviluppati nella danza.
Serpieri
Serpieri si cimenta con grande abilità in tecniche e temi diversi; estrose e ricche di inventiva appaiono anche le sue sculture, in genere assemblate con materiali eterogenei che ritrovano attraverso la mano dell?artista unità stilistica e forza rappresentativa.
Da alcuni decenni, pur continuando la sua personale ricerca artistica che lo ha condotto a conquistarsi un posto di rilievo nel panorama dell?arte contemporanea, Mauro Serpieri presiede con passione ed impegno l?Associazione culturale “Centro studi pittori romani” che annovera un qualificato gruppo di artisti. Dirige le attività della galleria d?arte contemporanea “Lancellotti”, nel centro storico di Roma, ospitando validi artisti contemporanei in mostre personali e collettive.
Nicodemo
Nelle opere a carattere figurativo di Roberto Nicodemo  si avverte una forza vibrante, affidata ad un gioco di luci ed ombre che si susseguono esprimendo chiare visioni. Caldi colori, mezzi toni con velature morbide e sfumate immergono i suoi paesaggi nella luce dei tramonti romani; gli edifici ed i monumenti sono avvolti da questo colore dominante, che ci ricorda le opere di Ugo Attardi e Carlo Quaglia.

Da alcuni anni Nicodemo, cimentandosi tecniche e stili diversi, affronta un percorso nuovo, che scaturisce dalla profonda necessità di sperimentare altri linguaggi e nuove tecniche : segno di vitalità e di versatilità, ma anche capacità di assecondare la sua ispirazione per tradurla, con grande immediatezza, in composizioni dominate da un potente cromatismo e da una grande forza espressiva.

Nicodemo
L?artista svolge la sua attività artistica principalmente a Roma, dove partecipa a importanti manifestazioni della cultura e dell?arte contemporanea. Ha insegnato negli istituti di istruzione secondaria di Roma; è membro di prestigiose associazioni artistiche; è socio fondatore dell?Associazione culturale “Alternativa ?94″ di via Margutta; è presente nell?Archivio storico della Galleria nazionale d?arte moderna di Roma.

 

La mostra rimarrà aperta da domenica 20 maggio sino all?8 giugno 2008, dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18.

 

Museo Nazionale di Castel Sant?Angelo
Lungotevere Castello, 50
00186 ? Roma Tel. 06.681.911.1

Mostra a cura di Lia Del Fabro – liadelfabro@virgilio.it  - telefono 0644241861/mobile3356337449