Testo e Foto di STEFANO ROSSINI
A palazzo ducale rivive la biblioteca di Federico da Montefeltro: Urbino torna “virtualmente” in possesso degli antichi codici del Duca, trasferiti 350 anni fa alla Biblioteca Apostolica Vaticana.
Ci sono voluti quasi quattro secoli e l?intervento di una tecnologia all?avanguardia, ma dal 15 marzo prossimo sino al 27 luglio la collezione sarà visitabile nelle stanze originali attraverso grandi e dettagliatissime proiezioni che si potranno “sfogliare” con il movimento delle braccia.
La raffinatissima mostra dedicata ora alla Biblioteca di Federico di Montefeltro sarà un?occasione unica per conoscere, nei propri tratti essenziali e spettacolari la collezione libraria di Federico di Montefeltro, solitamente riservata alle attente ricerche degli studiosi.
Gli Ornatissimi codici, i capolavori miniati, illustrano la personalità e le scelte culturali di Federico come principe umanista, committente di manoscritti e ispiratore di una collezione libraria celebrata come una delle più importanti del Quattrocento e di tutto il periodo rinascimentale: testi sacri, Padri della Chiesa, letteratura classica, opere umanistiche e tecnico-scientifiche componevano la collezione e sono presenti in mostra.
Tutti gli esemplari esposti sono riccamente miniati, sovente con dipinti a piena pagina. Si evidenzia l?apporto dei principali miniaturisti e copisti che hanno lavorato per Federico: quelli di ambito fiorentino, con alcuni splendidi esemplari usciti dalla Bottega di Vespasiano da Bisticci, quelli provenienti da Ferrara e gli urbinati (il cui scriptorium ha iniziato a delinearsi soltanto di recente grazie a nuove attribuzioni esposte in mostra e descritte nel catalogo
Sono esposti 15 manoscritti vaticani, un codice della collezione del Duomo di Urbino, e altri manoscritti miniati provenienti da prestigiose biblioteche. A fianco dei libri originali si potranno sfogliare perfetti facsimili dei manoscritti urbinati. A corredo sono esposti anche bassorilievi, che richiamano le decorazioni di alcuni miniatori, con ritratti di Federico di Montefeltro, di sua moglie Battista Sforza, del principale collaboratore Ottaviano Ubaldini.
La particolarità della mostra è inoltre quella di fare entrare virtualmente il visitatore nella realtà della Biblioteca. Una multiproiezione e multivisione virtuale in tre dimensioni realizzata da Paolo Buroni (famoso multivision designer) con l?assessorato alla Cultura della Regione Marche, consente di interagire attraverso una “spettacolarizzazione” della Biblioteca. Il visitatore potrà qui virtualmente afferrare e sfogliare i libri digitali, grazie a un gioco di sensori e telecamere.
Museo: Galleria Nazionale delle Marche di Urbino
Città: Urbino
Dal 15/03/2008al 27/07/2008
orario: Da martedì a domenica: 08.30 – 19.15. La biglietteria chiude alle 18.00
Lunedì: 08.30 – 14.00. La biglietteria chiude alle 12.30.
Chiusa: Natale, Capodanno e 1° maggio
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: Intero 8,00 euro, ridotto 4,00 euro