CARMEN DEL VANDO BLANCO
Inaugurata dai Reali di Spagna, la nuova sede madrilena della Fondazione della Banca Catalana, La Caixa, ha sorpreso il pubblico col recupero strepitoso ?progetto dello studio Herzog&De Meuron*- della vecchia struttura architettonica di una ex-centrale elettrica.
Col dichiarato obiettivo di ?mettersi al servizio dei cittadini?, il centro si aggiunge all? asse che già occupano i musei più importanti della Spagna: Prado, Thyssen e Reina Sofía, per accogliere dignitosamente la Collezione d?Arte Contemporanea Fondazione ?La Caixa?.
Una raccolta nata con lo scopo di creare una memoria dell?arte più rappresentativa del nostro tempo e di diffonderla ad un vasto pubblico. Abbracciando tutta l?arte sviluppata dal 1980 fino ai giorni nostri, ha già raggiunto una serie di oltre settecento opere-chiave di artisti di diverse generazioni e provenienze ed è diventata un punto di riferimento del collezionismo spagnolo.
Suddivisa nelle due splendide sale espositive del nuovo edificio, questa rassegna presenta un nucleo significativo di opere -alcune di esse mai esposte in Spagna- che mette in luce la varietà e la portata dell?esperienza artistica attuale.
La prima sala si converte in una galleria di lavori ?frutto di acquisti che diedero il via alla collezione negli anni Ottanta-, fra cui predominano le manifestazioni d?arte povera e della pittura neoespressionista. Si tratta della produzione di celebri artisti europei la cui opera è caratterizzata dalle poetiche individuali e che, in questo allestimento, configurano una scena di emozione, espressione e simbolismo. Ne sono esempio, l?igloo di Mario Merz e il circolo di Richard Long separando lo spazio che inquadra i lavori di Anselm Kiefer, Giuseppe Penone, Georg Baselitz, Miquel Barceló, Francesco Clemente, Ferran García Sevilla, José María Sicilia e Sigmar Polke.
Nel secondo spazio, sono esposte le opere create a partire dagli anni Novanta da artisti che lavorano ispirandosi nella propria esperienza con la realtà sociale e l?intorno quotidiano.
La sequenza di immagini presentata in questa sala formano un paesaggio dove impera una sensazione di irrealtà: l?artificio e la teatralità fanno parte della strategia della figurazione della maggior parte di questi artisti che concepiscono le proprie opere come una fiction della nostra realtà. Fra di loro, spiccano Pierre Huyghe, Cornelia Parker, Liu Jianhua, Guillermo Kuitca, Gillian Wearing, Roni Horn, Victoria Civera, Wilhem Sasnal e Johannes Kahrs.
?Para todos? (per tutti). Queste due parole esprimono lo spirito messo in pratica dal neonato centro culturale e sociale dell?Opera Sociale ?La Caixa?, CaixaForum Madrid, situato nel cuore della città, frutto concreto di un mecenatismo versione terzo millennio.
*Herzog e De Meuron, premiati nel 2001 col Pritzker, sono specializzati in architettura industriale. Uno dei loro progetti più emblematici e conosciuti è la Tate Modern di Londra, ex-centrale elettrica di Bankside.