Testo e Foto di ANNAROSA TOSO
assessore al turismo della
provincia di Latina,
Giuseppe Fiacco,
Confesercenti,
Pietro Serra
assessore al turismo della
città di Terracina
Con una conferenza stampa di presentazione avvenuta a Terracina nel dicembre scorso, ha preso il via Visit Latina, edizione 2007 che prevedeva quest?anno la visita di alcune perle del territorio, come Ninfa e Borgo Faiti con il pregevole e unico museo di Piana delle Orme sulla bonifica di Latina e sugli eventi della seconda guerra mondiale fino agli anni ?60.
Per permettere una adeguata promozione del territorio e delle sua offerta articolata e diversificata per linee di prodotto, che spaziano dalle piccole città d?arte, ai siti archeologici e naturali, all?enogastronomia e quanto la provincia è in grado di offrire, gli organizzatori hanno scelto per questa edizione un educational tour, piuttosto che uno work shop che consentisse di vedere dal vivo le particolarità e le bellezze della zona, di migliorare la conoscenza della provincia di Latina e del suo prodotto turistico in generale.
Il Delegato al turismo della Provincia di Latina Luigi Torelli, ha sottolineato che con Visit Latina, l?amministrazione intende perseguire l?obiettivo di fare sistema, puntando sia alla cultura dell?accoglienza che alla visibilità delle città, alla tipicità dei prodotti e al rapporto qualità prezzo che in questi luoghi è ancora competitivo. ?Il nostro territorio ? ha evidenziato Torelli non è stato adeguatamente promosso malgrado le bellezze. Con Visit Latina, manifestazione nata a Sermoneta, puntiamo alla cultura dell?accoglienza in ogni suo aspetto. Crediamo nel valore della nostra iniziativa anche in questa terza versione dedicata alla visita del territorio?.
Pietro Serra, Assessore al turismo di Terracina ha spiegato l?impegno da parte degli enti locali di guardare al turismo in modo diverso, attivando sinergie per andare incontro alle esigenze del nuovo turista. ?E? necessario valutare tutti i soggetti in campo, dal turismo sociale a quello religioso ? ha precisato nel suo intervento. La provincia di Latina ha a disposizione una grande variabilità di prodotto, dal mare, ai parchi, all?entroterra collinare, laghi e patrimonio storico e culturale e interesse ambientale, che vale la pena portare alla conoscenza di un numero maggiore di persone?.
Giuseppe Fiacco di Confesercenti ha confermato che l?anno prossimo la manifestazione ritroverà la formula dello work shop e che coinvolgerà enti pubblici e privati, in primis le amministrazioni comunali.
Siglato anche un protocollo d?intesa tra le maggiori confederazioni provinciali di categoria, che rappresenta il primo passo verso la creazione di un marchio d?area che punta a una sinergia tra pubblico e privato.
Questa zona ha goduto della bonifica agraria iniziata negli anni ?20 con il contributo delle popolazioni del Veneto che in numero consistente hanno lavorato alla realizzazione dell?area. Molti di questi contadini e lavoratori hanno perso la vita, sia per la malaria, sia durante i lavori della bonifica. Molti nomi quali Borgo Vodice, Grappa o Montenegro ricordano le città di provenienza o quello delle battaglie. Latina ha acquisito questo nome nel 1945, nell?anno della sua fondazione nel 1932, si chiamava Littoria. Un movimento chiede da tempo il ripristino del vecchio nome, perché, affermano i promotori, ?la storia non si cancella?.