ANGELO LO RIZZO



    

      Non si può parlare della Provincia di Pesaro-Urbino senza pensare ad una felice sintesi di tutti quei fattori intorno ai quali può nascere e svilupparsi un promettente movimento turistico. Dalle località balneari a quelle climatiche, dai centri d?arte alle stazione idrotermali, la terra di Rossini, Bramante e di Raffaello è in grado di soddisfare ogni gusto e tutte le esigenze dell?ospite.

      Un?occasione del tutto particolare e per il momento unica per venire o tornare a Pesaro è offerta quest?anno da PERLE, il primo Festival nazionale che non dà voce alle donne, ma è la voce delle donne, ed ha come protagoniste le donne che hanno fatto, fanno e faranno la differenza nel lavoro, nel sociale, nella cultura, nell?arte, nella politica, nell?economia. Un Festival innovativo e divertente, reso ancora più interessante e curioso dal fatto che si svolge in una struttura militare, la Caserma del Monte-Cialdini di Pesaro, sede del 28° Reggimento Comunicazioni Operative ?Pavia?. Una vera e propria cittadella con aule didattiche, aree verdi, bar e teatro che le Forze Armate hanno messo a disposizione delle donne e della città,

     La scelta della caserma da parte degli organizzatori non è casuale: il 28° Reggimento ha al suo attivo 60 militari donne, di diverso ordine e grado e, dal febbraio 2004, è l?unica unità dell?Esercito Italiano deputata alle ?comunicazioni operative? nelle zone di crisi internazionale nelle quali operano i nostri contingenti militari.


    
Colonna portante delle quattro giornate del Festival, che ? detto per inciso ? si svolge nell?anno europeo delle Pari Opportunità, sono le dodici Tavole Rotonde che spaziano dalla filosofia al linguaggio, dalle ?forze armate? all?ambiente, dalla politica al potere, dal lavoro alla medicina, dalla moda all?adozione, dall?educazione alle donne nel mondo.

     ?Questo Festival ? commenta Lucia Ferrari, ideatrice e direttore artistico del Festival ? tenta un?impresa alquanto difficile: declinare il pensiero al ?femminile? sui variegati aspetti dell?essere e del sapere, farlo conoscere e farlo ascoltare. Basta soffermarsi sul linguaggio, uno dei temi delle tavole rotonde, per capire che molti pregiudizi sulla donna sono dovuti anche al persistente sessismo della stessa lingua italiana : guarda caso, infatti, ancor oggi non esiste una codificata declinazione femminile per la maggior parte delle cariche pubbliche ( dal segretario di stato al sindaco, per citare alcuni esempi) Altro aspetto riguarda il campo della medicina, dove alcuni tipi di farmaci somministrati indifferentemente a uomini e donne, soprattutto nel campo della cardiologia e della psichiatria, in realtà sono tarati esclusivamente su parametri maschili?.


    
     Molti e vari sono gli ospiti chiamati a dar voce a PERLE : dalla filosofa Maria Luisa Boccia alla storica della lingua Valeria Della Valle, alle imprenditrici Silvana e Carla Fiorini, da Estela Carlotta (Presidentessa dell?associazione Abuelas de Plaza de Majo) a Me Marie Elise Ghedo ( ex Ministro del Benin e presidente dell?Associazione delle Donne Giuriste del Benin), da Geppy Cucciari (comica sarda portata al successo da Zelig) all?ex modella, giornalista e docente universitaria Benedetta Barzini, dai Ministri Barbara Pollastrini (Diritti e Pari Opportunità), Arturo Parisi (difesa) e Rosy Bindi (Politiche per la Famiglia) e Livia Turco (Salute) alla fumettista Pat Carra.

    Politiche, scrittrici, filosofe, imprenditrici, giornaliste, designer animeranno- quindi ? i salotti, gli aperitivi culturali, le interviste ?frizzanti?.

     E c?è anche dell?altro. Insomma un?occasione da non perdere ed approfittare anche del momento di fine stagione estiva, per visitare le tante opere d?arte che la città conserva e gelosamente custodisce come la Pinacoteca, che ospita la famosa Pala di Pesaro (1475) capolavoro di Giovanni Bellini, e il Museo delle Ceramiche, uno dei più importanti d?Italia ove sono raccolti esemplari delle più celebri fabbriche del Rinascimento