ANDREA CERRETI
E? stato un inverno caldo, poca neve e tanto sole. I cannoni hanno sparato neve all?impossibile consentendo agli appassionati di sciare senza troppi problemi, ma la stagione della neve è finita presto. In Abruzzo, che da qualche anno nevica copiosamente, qualche volta di più che sulle Alpi, lo sci si è potuto praticare fino a Pasqua, ma poi la stagione si è definitivamente chiusa.
Da qualche anno, dalla calda estate del 2003, la montagna ha iniziato a raccogliere una fascia di persone che si sono indirizzate sui luoghi freschi per fuggire dal caldo dell?estate. E la stagione 2007, almeno ascoltando dichiarazioni e statistiche dovrebbe riservare qualche positiva sorpresa anche a fronte dei dati forniti da Federalberghi e Confturismo dopo una ricerca realizzata dall?Istituto Dinamiche. Da questo studio si evince che gli italiani che sceglieranno la montagna questa estate saranno il 15,3% rispetto al 13,4 del 2006. E? un punto in percentuale che ha un significato importante in termini economici su tutto l?indotto legato alla montagna. E? bene precisare che dalla ricerca risulta chiaro che la montagna non ha guadagnato nulla sul mare, che è sempre nella prima scelta degli italiani, ma ha rubato punti alle località termali che sembrerebbero snobbate nella stagione estiva 2007.
Intanto l?offerta turistica della montagna si è molto diversificata negli anni con diverse opportunità di svago e di attrattive che vanno aldilà della scoperta delle vette o del trekking. Concerti, manifestazioni culturali, shopping, offerte benessere in quegli hotel che si sono specializzati nella cura del corpo, la gastronomia legata al territorio sono tra le tante attrattive che le diverse località mettono sul piatto d?argento riservato al turista.
Quindi segnali positivi come quelli che arrivano dall?ente del turismo del Friuli Venezia Giulia o dal comitato per la promozione dell?Alta Badia che parlano di aumenti del 10-15% sul proprio territorio per l?estate 2007. L?Abruzzo sta facendo una campagna per attirare in estate gli appassionati della montagna invernale andando a pescare nelle regioni limitrofe come Lazio, Umbria Marche e tutto il Sud Italia. Enzo Giammarino, presidente dell?Apt è convinto che la montagna in estate offra gli stessi appeal di quella invernale, anzi qualcosa in più come il beneficio di un?aria fresca, pulita e frizzante che può essere da sola rigenerante per chi si reca in Abruzzo.
In montagna in estate si può anche sciare. Lo sanno bene gli appassionati dello sci estivo che da sempre si ritagliano qualche giorno per dedicarsi allo sport preferito. Sono numerosi gli impianti aperti come quelle della Via Lattea, da Sestriere a San Sicario con personale specializzato per portare gli sciatori in alta quota.
Il Trentino ha lanciato il programma ?L?arte della vacanza? realizzato da Trentino Spa e servizio attività culturali che prevede numerose manifestazioni tra cui anche Festival di teatro, cinema, danza e musica. Inoltre la regione ha messo a punto un programma per l?agroalimentare che prevede sette itinerari per andare alla scoperta della gastronomia locale.
Il comprensorio Adamello ha creato una card anche per i bambini valida fino al 19 settembre. Chi soggiornerà almeno 3 giorni nelle strutture ricettive consorziate riceverà la card messa a disposizione dalle associazioni albergatori di Pontedilegno e del Tonale che consente una serie di attività gratuite.
Da segnalare che tutte le regioni che vantano località montane hanno fatto di tutto per allungare la stagione fino a settembre con attività culturali e sportive di tutto rispetto.