LUISA CHIUMENTI
Si è svolto, nel suggestivo spazio ( messo a disposizione dal comune di Grottazzolina) della sala liberty del Teatro Novelli, un interessante incontro dal titolo “Giornata dedicata alla Razza Bianca Marchigiana”, Parco della Rimembranza di Grottazzolina (AP).
Il Gal Piceno scarl, nell?ambito del PSL Piceno Leader, progetto per la valorizzazione e promozione del territorio, ha promosso tale ?Giornata?.
Il seminario ha trattato in particolare il tema: ?Cibo e Identità?, che ha inteso evidenziare gli aspetti legati alle strategie, alle politiche e alla comunicazione relativi alla Razza Marchigiana.
Ha aperto i lavori Mariano Ambrogi – Sindaco di Grottazzolina, cui hanno fatto seguito gli interventi di Vincenzo Curi ? Presidente del Gal Piceno, Paolo Petrini – Assessore Agricoltura Regione Marche e Massimo Rossi – Presidente Provincia Ascoli Piceno.
Al seminario è intervenuto Carlo Cambi, giornalista e scrittore enogastronomico, nonché docente universitario di ?Politica del Turismo?, che ha introdotto il tema in modo assai chiaro ed appassionato, facendo anche da moderatore.
Di seguito, una collaboratrice del Prof. Pietro Migliaccio, medico nutrizionista, ha illustrato gli aspetti e i valori nutrizionali delle carni autoctone, mentre Riccardo Deserti, direttore generale del Ministero delle Politiche Agricole, ha inquadrato la situazione dal punto di vista politico e della tutela delle identità locali, e Laura Aprati, giornalista, ha analizzato il rapporto tra cibo e comunicazione.
Tradizioni storiche tramandate oralmente sono alla base di ogni accurato lavoro che, fra agricoltura e allevamento, fa ruotare le possibilità intrinseche di un territorio, attorno alla cultura del buon cibo e della salvaguardia delle specie animali e vegetali.
Interessante è stato venire a conoscenza degli sforzi e degli impegni assunti dalle amministrazioni, ma anche dai singoli ?addetti?, nell?ambito di una oculata politica agricola regionale, per continuare ad avere l?aggiornamento e l?informazione tecnica da fornire agli allevatori sulle potenzialità commerciali di tale razza bovina. ?Tradizione ed innovazione coesistono anche nell?artigianto, dove alla lavorazione del tombolo o della paglia ed ai laboratori per la lavorazione artistica della ceramica, del rame, del ferro battuto e del legno, si affiancano imprese che investono in tecnologie e nuovi prodotti, sviluppando imprenditorialità e creando occupazione?Tradizione è anche cultura, e soprattutto da valorizzare è la cultura contadina e rurale, che crea anch?essa occupazione, in quanto è alla base dei ristoranti, trattorie e agriturismi, nonché delle numerose sagre paesane, viene offerta la più ampia scelta di sapori e di ricette genuine, attraversi accurati ?itinerari? .Rimane quindi come ultimo ma principale obiettivo, quello di favorire l?aumento del valore della produzione vendibile anche attraverso la qualificazione e la valorizzazione commerciale del prodotto, tenendo fede a linee di sviluppo utili all?intera filiera dell?economia provinciale.
Tenendo presenti infatti le diverse istanze che provengono dal territorio, sarebbe utile, come è stato ventilato dai diversi interventi, anche riuscire a realizzare un unico sistema integrato di promozione che vertesse su una attenta selezione, valorizzazione, della razza bovina marchigiana, anche ai fini di una opportuna promozione economico commerciale del sempre più accurato recupero della razza bovina marchigiana, nell?ambito della storia della marchigiana e della evoluzione del mercato mondiale di tale importante razza italiana.Sono intervenuti anche alcuni membri delle associazioni e operatori del settore e, al termine dell?ultimo intervento, si è dato voce anche ad un dibattito, con il quale poi si è appunto chiuso l?interessante seminario, non prima che fossero lanciate due importanti iniziative.Tali iniziative, vertenti alla promozione della Razza Marchigiana si incentrano su un concorso fotografico nazionale ?Le Stelle delle Stalle? ed concorso letterario ?Che Razza di Racconto!?, rivolto agli studenti delle scuole medie. La giornata infine si è chiusa con la premiazione del vincitore del concorso enogastronomico ?La Marchigiana nel Piatto? e una cena riservata presso il Ristorante Oscar e Amorina di Piane di Montegiorgio (AP).
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