Testo di LUISA CHIUMENTI e Foto di STEFANO ROSSINI


uno scorcio suggestivo di Giulianova
    

In occasione dellVIII Festival Internazionale delle Bande Musicali, che ha avuto recentemente luogo a Giulianova, organizzato dall?associazione culturale  ?Padre Candido Donatelli?, non solo è stato possibile assistere alle numerose attività previste dal programma, per ammirare le bande che si sono esibite in parate e concerti, ma anche prendere visione di una cittadina, che non è solo ?mare? (Giulianova è ben  nota come la ?Posillipo d?Abruzzo?) ma è anche una meravigliosa collina che accoglie un interessantissimo centro storico.

E Giulianova é anche un riferimento importante per il turismo religioso, che trova soprattutto nel Santuario della Madonna dello Splendore e nella bella Via Crucis che ad esso conduce, una grande meta di pellegrinaggio, sul percorso di santuari come quello di Loreto nelle Marche o di San Gabriele, sempre nel Teramano.

Ed è stato molto toccante vedere la partecipazione, sia da laici che da religiosi, di tutti gli abitanti e gli ospiti di Giulianova, alla processione che, dalla chiesa di San Flaviano in centro storico, alla presenza del Vescovo, accompagna il simulacro ligneo della Madonna miracolosa fino alla sua augusta dimora nel Santuario.

Giulianova, inizio della cerimonia
        
E? infatti in coincidenza di questa grande festa religiosa, il 22 aprile, che ricorda il miracolo antico dell?apparizione di una Madonna circondata da raggi luminosi (da cui il nome di ?Madonna dello Splendore?), che da otto anni è istituito il Festival delle Bande musicali. Tale evento deve il grande successo, anche sul piano internazionale, sia all? alta professionalità dei gruppi partecipanti, che alla stupenda cornice che  accoglie l?evento.

Come ha sottolineato il Presidente del Comitato Organizzatore Mario Orsini, la manifestazione, fin dal suo esordio ha mirato a dare forza non soltanto all?aspetto spettacolare dei concerti, le sfilate, le evoluzioni e i caroselli, ma anche e soprattutto a quello culturale, legato  alle specifiche tradizioni di ogni Paese, di cui lo spettacolo è anche una interessante testimonianza sociale, professionale ed artistica.

Ed è veramente un inno alla Pace, lo svettare delle bandiere che ad  una ad una vengono issate sui rispettivi pennoni, per ciascun Paese, a mano a mano che la relativa Banda, completata la sua sfilata, si ferma sull?attenti dinanzi alle Autorità e alla Giuria, nella grande Piazza Belvedere del Centro storico di Giulianova.

Italia
        
Come ha ricordato l?assessore alla cultura della provincia di Teramo, Rosanna Di Liberatore, la provincia, che ha una tradizione consolidata di bande musicali, fa precedere l?arrivo delle bande internazionali da un concorso provinciale, che si svolge il lunedì di Pasqua ( quest?anno a Montorio) e dà una bella occasione ai giovani musicisti teramani di ?misurarsi? e ?migliorarsi? a contatto con bande provenienti da tutto il mondo.

Sono così giunte a Giulianova, accanto a quella dell?Italia, le bande di Cina, Messico, Malesia, Polinesia, Guadalupe, Polonia, Estonia, Bulgaria, Lettonia,  pronte a proporre  cinque giornate di grande spettacolo con concerti, sfilate, evoluzioni e caroselli. La rassegna si è svolta tra vicoli e stradine medioevali del cuore storico della città di Giulianova attraverso cui le Bande sono sfilate suonando.

Guadalupe
         
E poiché la parola ?banda? vuole appunto significare ?musica in movimento?, ecco come i musicisti hanno sfilato accompagnati da gruppi di bellissime majorettes che hanno offerto al pubblico coreografie tutte estremamente coinvolgenti  e accattivanti.

In  Piazza Buozzi, all?ombra del  campanile dell?antica Chiesa di S. Flaviano,  le bande si sono poi esibite in concerto davanti al pubblico e alla giuria tecnica che avrebbe premiato poi  la migliore di questa edizione.

Ed ognuna ha colpito la fantasia degli spettatori a seconda anche della propria personale sensibilità; così ad esempio è stato particolarmente suggestivo vedere, al seguito della stupenda evoluzione della Chung Hua Miri Brass Band, una delle migliori ed altamente professionali scuole della Malesia (vincitrice nel 2004 del prestigioso ?Premio Ministero dell?Educazione?) e prima classificata quest?anno, anche per il Premio Stampa,  le ?signore?, con i loro bei vestiti svolazzanti  e multicolori e con i cappellini di paglia, evocatrici di immagini dei grandi viaggi del passato.
   
Cina
       
Iniziata la sua attività circa 12 anni fa, con soltanto 45 elementi, oggi la Banda, con una scuola di ben 2500 studenti, situata nella città turistica di Miri sull?isola del Borneo, conta circa 120 iscritti con oltre 80 musicisti attivi, molti dei quali diplomati al Conservatorio. Abilissima nelle evoluzioni spettacolari, la banda testimonia una professionalità di altissimo livello ottenuta con un esercizio continuo, teso ad una affinazione e costante innovazione.

Seconda classificata è stata poi la Cina, con l? orchestra di Mazhuang che, nel 1998 organizzò la prima banda di contadini nel nord della provincia di Jiangsu.

Al terzo posto si è posizionata l?Orchestra delle Forze di Difesa dell?Estonia, fondata nel febbraio 1993, come Orchestra di Stato, con l?obiettivo primario di suonare in occasione di tutte le cerimonie statali e militari, per dare il benvenuto ad ospiti di riguardo e fare concerti in occasione di eventi militari e civili.
         
Malesia
        
La Stampa ha quindi attribuito alla Banda della Malesia il Premio come migliore coreografia, premiando anche  il Gruppo Matamba dell?Isola di Guadalupe per i migliori costumi. E vorremmo qui segnalare come tutte le 118 isole del Pacifico costituenti la Polinesia siano egregiamente rappresentate, nella loro esuberanza musicale, dalla Banda di Guadalupe, costituitasi da più di vent?anni, da un impulso prettamente amatoriale, ma anche sovvenzionata dallo Stato. La grande professionalità che dimostrano nelle pur così tipiche e spontanee loro danze, deriva da una attenta ed appassionata ?scuola? ( l?esercizio avviene i continuo, individualmente, con riunioni di gruppo due o tre volte la settimana) che si tramanda di padre in figlio. Così avviene che, a seconda delle inclinazioni specifiche, fin da piccoli i figli dei quindici artisti, cinque musicisti e dieci ballerini, si dedicano chi musica e chi  alla danza.

Il Gruppo bandistico Musicale AMT Città di Miglanico e Majorettes, è stato altresì premiato  come migliore Banda da parata.

Infine il Premio della Giuria popolare è stato assegnato alla Grande Orchestra di Fiati ?G.Ligonzo? di Conversano (BA).

Lettonia
    Ricordiamo ancora la vitalità e l?entusiasmo del la Fanfara della Università Tecnica di Riga ( Lettonia); l?avvincente esibizione delle ragazze dell?Orchestra femminile di Rzsezow (Polonia) che , iniziata la sua attività nel 1975 come Gruppo musicale della Casa della Cultura  e della Scuola Secondaria di Rzsezow, che conta attualmente su 50 ragazze che suonano strumenti a fiato e che sono dirette da due maestri di musica e segnaliamo infine l?attenta esibizione della ?Fanfara Brigata Alpina Taurinense?, con sede nella Caserma ?Monte Grappa? in Torino.
Polonia
    
Il Festival si è avvalso del patrocinio del Presidente della Regione Abruzzo, della Provincia di Teramo e  del Comune di Giulianova ed anche per questa ottava edizione il Presidente della Repubblica ha  concesso la Coppa d?argento per premiare la migliore banda della rassegna, mentre il Presidente del Consiglio dei Ministri ha concesso l?Alto Patronato.

Inoltre ha anche ottenuto, per il suo alto  valore artistico, il Patrocinio del Ministero per i Beni e le attività Culturali, del  Ministero degli Esteri e del Touring Club Italiano, che ha fra l?altro riconosciuto  alla manifestazione la capacità di ?vetrina turistica? per il territorio.

 

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