ANGELO LO RIZZO



    

Si è svolta a Cantiano, nelle Marche, ai piedi del Monte Catria, la quinta edizione de ?La Piazza del Gusto? , una rassegna imperniata quest?anno prevalentemente su ?I pani del mondo? e, in particolare sul pane di Chiaserna, piccola frazione del Comune di Cantiano che conta solo 800 abitanti, ma che fa un pane veramente straordinario. Si tratta di un pane di grano tenero a lievitazione acida ? forma classica a filone ? con alveatura regolare, colore bianco tendente al grigio e dal sapore leggermente acidulo.

       E ai ?Pani del mondo? è stato dedicato un Convegno ospitato nella sala consiliare del Comune. Il Vice Sindaco Carlo Zaia, ci dice : ? E? un segnale importante alla luce della nostra presenza nell?Associazione Città del Pane. All?interno della Piazza del Gusto abbiamo ideato questo Convegno che da un lato vuole sottolineare la valenza del nostro prodotto e dall?altro stringere sinergia con altre città caratterizzate dalla peculiarità pane andando oltre i confini italici?.


    
     Trecce, michette, filoni, baguette, ciriole, rosette cornetti sono solo alcune delle centinaia di forme date all?impasto del pane. Qualcuno addirittura ha provato a contarle queste forme : sembra che i tipi di pane presenti in Italia siano circa millecinquecento, tra pane a pasta dura e pasta molle, pane comune e pane speciale.

     Naturalmente alla ?Piazza del Gusto? non era presente solo il pane di Chiaserna, anche se ne è stato il protagonista. La tradizione gastronomica di Cantiano è, come è facile immaginare, legata soprattutto ai prodotti del bosco e della natura. Fra i prodotti tipici ricordiamo la visciola, conosciuta come ?amarena di Cantiano?,la trota che con il marchio Trota del Duca segue un percorso di selezione e di allevamento mirato, il cavallo del Catria e, infine, il tartufo bianco, essendo Cantiano nel territorio di Acqualagna nella Comunità Montana del Catria e del Monte Nerone.

     La scoperta di antichi sapori e usanze che si credevano ormai perdute è stato il filo conduttore che ha accompagnato quanti hanno affollato il centro storico di Cantiano.


    
Da qualche tempo, infatti, gli italiani stanno indirizzando la loro domanda verso il turismo rurale: le nuove tendenze parlano di viaggi all?insegna della riscoperta dei prodotti e dei sapori di casa nostra. I prodotti tipici stanno assumendo sempre più il ruolo di traino per lo sviluppo di un modo di viaggiare basato sull?integrazione tra risorse ambientali, bellezze paesaggistiche, arte e tradizioni enogastronomiche locali. A questo riguardo ristoranti, trattorie e agriturismi hanno saputo deliziare visitatori e turisti con menu esaltati dai prodotti tipici e non solo. Ne citiamo uno che ci ha particolarmente colpito: si tratta della Locande del Brolio, gestito da tre socie: Cinzia, Monica e Rosella. Insieme queste  tre donne mandano avanti questo locale sito in un palazzo del 1200 in pieno centro cittadino, servendo le ricette legate alla tradizione. Niente ?nouvelle cuisine? né invenzioni strampalate. Materie prime locali, ineccepibili e freschissime. Cottura leggera e nettezza di sapori. Equilibri gustativi sia nei piatti che nel rapporto cibi e vini. E poi qui si spende il giusto!

     Ormai è calato il sipario sull?edizione 2007 de ?La Piazza del Gusto?. Ma gli organizzatori, Comune e Comunità Montana sono già al lavoro per preparare l?edizione 2008 che si svolgerà il 10 e 11 Maggio. Vale la pena di prendere nota della data sin d?ora per non perdere un appuntamento assai gustoso!