CARMEN DEL VANDO BLANCO
Hércules detiene el río Alfeo. 1634.
Óleo s/lienzo, 133 x 153 cm
.Museo Nacional del Prado, Madrid
Questa mostra vuole celebrare l?Anno Internazionale dell?Acqua e Cultura, indetto dall?Unesco, e annunciare la futura Mostra Internazionale sull?Acqua nel 2008 a Saragozza -dove molto probabilmente si trasferirà-, mettendo in luce i valori e i diversi usi che l?acqua ha avuto e continua ad avere nella nostra cultura attraverso un elenco di significative opere d?arte.
Dopo Malaga, la sede sivigliana -la seconda pinacoteca in Spagna- sfoggia una accurata scelta di notevoli dipinti dell?arte spagnolo, di sculture e di oggetti di particolare rilievo culturale ed etnografico.
Il curatore, Juan Lacomba, ha riunito una serie di capolavori di Zurbarán, Valdés Leal, Murillo, Sorolla, Romero de Torres, Picasso, Pérez Villalta, Guerrero, Zabaleta, Vázquez Díaz fino a Carmen Laffon -concessi da collezioni pubbliche e private e da prestigiose istituzioni-, che creano un percorso pittorico incentrato sull?acqua, dall?inizio del Seicento fino ai giorni nostri, diviso in quattro tappe indicative.
El canal verde..
Museo de Huelva
La prima, ?l?Acqua come essenza ed elemento?, trattandosi di un elemento che cambia e si adatta, che prende la forma del contenitore dove si versa e prende il colore del cielo che lo copre, documenta i differenti trattamenti e visioni pittoriche del prezioso liquido; ?Acqua, Società e Vita?, creando attorno a sé gli spazi sociali, è la protagonista di vive scene popolari e di costume; nell ?Acqua, Natura e Paesaggio? appare come fonte di ispirazione nei paesaggi in cui regnano il mare, il fiume, il lago, esempi che ebbero nella scuola di Alcalá di Guadaira uno dei precursori del genere in Spagna ed, infine, nell ?Acqua e Simbologia?, si presenta sempre carica di un forte significato le cui trasparenze evocano la vita, la fecondità, la purezza.
Quattro sezioni che allineano opere straordinarie come ?Il Bautismo di Cristo? di Murilllo, ?La testa di San Pietro?, di Valdés Leal; ?Ercole ferma il corso del fiume Alfeo? di Zurbarán; ?Riflessi di una fontana? di Sorolla; ?Portatore d?acqua? di Domínguez Bécquer; ?Nella riviera? di Romero de Torres; ?Disegno di marinaio affogato? di García Lorca; la ?Brocca? in maiolica di Picasso; ?L?Acqua occulta? di Pérez Villalta; ?Il Mare? di Vázquez Díaz; ?Blu indaco? di José Guerrero; ?Natura Morta? di Rafael Zabaleta oltre agli stupendi disegni di Carmen Laffon.
L?acqua è la nostra vita, la nostra cultura. Secondo un antico detto “? qualcosa avrà quando viene benedetta?” Così la saggezza popolare è stata capace di riassumere nella sua asserzione tutto un insieme di valori materiali e trascendentali di questa indispensabile risorsa. Anche se nello sviluppo socioeconomico si riduce ad essere considerata ?bene fondamentale di consumo”, dimenticando che l?acqua rappresenta un valore naturale senza il quale non sarebbe stato possibile tessere la complessa trama di rapporti da cui è nata la nostra società.
Per ricordarlo, questa rassegna apporta una visione tutta nuova sui pregi dell?acqua secondo l?interpretazione dal ricco patrimonio storico del passato andaluso e vuole rivendicare il bisogno di un approccio totale che include, oltre il lato economico, anche l?aspetto sociale, storico, culturale.
E, alla qualità del contenuto e il grande interesse del tema scelto, si aggiunge un criterio di selezione fra gli autori dell?Andalusia o vincolati a questa terra, dove il solo suono dell?acqua che sgorga dalle fontanelle ha il grande potere psicologico di rinfrescare le calde giornate estive.
La manifestazione espone tutta la ricchezza dell?universo acquatico dagli albori del Medioevo ad oggi, in cui prevale il ruolo essenziale dell?acqua come risorsa indispensabile per qualsiasi forma di vita e come testimone della Storia.