ANDREA CERRETI



    

Annunciato nei giorni scorsi a Civitavecchia dall?armatore Gianluigi Aponte in persona, il potenziamento della flotta Snav per i collegamenti marittimi, che riguarda quattro nuovi traghetti, che entreranno in flotta a partire dalla prima metà del 2009. Ordinati ai cantieri Astilleros de Sevilla in Spagna costeranno 90 milioni di euro ciascuno per un totale di 360 milioni di euro e potranno ospitare fino a 1500 passeggeri.

La consegna delle altre tre navi avverrà entro il 2010, andando a incrementare rispettivamente le rotte Napoli Palermo, la Civitavecchia Spagna e la Civitavecchia Sardegna. Tra le caratteristiche dei nuovi traghetti 22 nodi di velocità, lunghezza 201 m. e larghezza 29,50 m e 3.100 metri lineari di garage.

?E? un giorno importante per la Snav, società del gruppo, che ha fatto tanti progressi tecnologici e professionali, lasciandosi alle spalle i momenti difficili ? ha esordito Gianluigi Aponte. Ho creduto nella trasformazione di una società che andava alla deriva e che ha trovato negli anni uno spirito di impresa, ottenendo ottimi risultati. Oggi la società vanta un personale motivato il cui spirito aziendale ha fatto cambiare la Snav?.


Riconosciuto lo sforzo del comune e del porto di Civitavecchia che ha reso agibili diverse banchine, pur con il coinvolgimento di molti armatori che hanno investito per la migliore ottimizzazione dello scalo. ?Sono molte le problematiche dei porti che vanno dalle concessioni, ai terminal, all?accoglimento dei passeggeri e tutto quello che ne ruota intorno. E? un modello che per caratteristiche si avvicina sempre di più a quello aeroportuale, anche dal punto di vista sicurezza?  ha spiegato Raffaello Aiello comandante e amministratore delegato della Snav.
?Civitavecchia – ha concluso Aponte – è al centro dell?Italia. Se la città sarà capace di creare un centro logistico di smistamento e stoccaggio per le merci che arrivano in misura sempre crescente dall?Estremo Oriente, il porto diventerà di portata internazionale. In caso contrario Civitavecchia resterà solo il porto di Roma?.
    
Raffaello Aiello e Gianluigi Aponte
SNAV, storia di una compagnia cresciuta ad alta velocità

 

Nata nel 1956 per i collegamenti via mare nel golfo di Napoli e in Sicilia, nel 1995 viene acquisita da Gianluigi Aponte ed entra a far parte del gruppo MSC Mediterranea Shipping Company, secondo gruppo armatoriale al mondo con una flotta di 8 navi da crociera e oltre 300 porta contenitori.

Nel 1997 con il Sicilia Jet, la Snav inizia il trasporto dei passeggeri con auto al seguito ed introduce per la prima volta gli HSC High Speed Craft, i mezzi ad alta velocità nel Mediterraneo.

Nel luglio 2002 Snav aumenta i collegamenti sulla rotta Napoli Palermo affiancando ?Snav Sicilia? traghetto tradizionale al gemello ?Snav Campania e al ?Sicilia Jet?, assicurando collegamenti giornalieri tra il continente e la maggiore isola siciliana.

Nel 2005 Snav potenzia i mezzi presenti sulle rotte Ancona ? Zara, Pescara ? isola di Hvar- e Spalato. Apre una linea veloce tra Brindisi e Corfù. A maggio vara un nuovo HSC, lo ?Snav Orion? con capacità di trasporto di ben 700 passeggeri.
    
Gianluigi Aponte
La compagnia continua la sua espansione e nel 2006 annuncia l?acquisto di cruise ferries, di un mezzo capace di trasportare anche auto impiegato sul Golfo di Napoli e apre due nuove linee: la Civitavecchia-Palermo e la Civitavecchia-Olbia.

Oggi la Snav è la prima compagnia in Europa per mezzi veloci e per capacità di trasporto passeggeri ? circa 3.000.000 l?anno. Vanta una flotta di 30 unità ed è attiva nel Tirreno e nell?Adriatico.

La società ha sede a Napoli e filiali a Palermo e Ancona, oltre 10 uffici di agenti dislocati tra il Golfo di Napoli e le isole del Tirreno. In Europa è presente in Croazia e ha uffici di rappresentanza di agenti generali in Germania, Francia e Belgio.

    www.snav.it