CLARA DI MEGLIO

Varie iniziative e manifestazioni,  non solo nelle Marche per le nuove scelte della Fazi Battaglia, che dopo 50 anni ha deciso di cambiare l’etichetta del  Titulus, cioè della storica bottiglia a forma di anfora, che è uno dei simboli del vino italiano e che contraddistingue la produzione del Verdicchio delle colline di Jesi.

Non è stato facile raggiungere la decisione del cambiamento, ma la famiglia Giannotti, quarta generazione dei titolari della Fazi Battaglia, guarda al futuro con ottimismo, grazie all’entusiasmo delle donne che compongono la famiglia, a cominciare da Maria Luisa Sparaco, la madre e le due figlie Barbara e Chiara Giannotti, ciascuna con un ruolo ben preciso nell’azienda cui collabora naturalmente anche l’unico figlio Luca.

Prima di arrivare alla decisione di fare cambiamenti è stata fatta per un anno una ricerca di mercato, realizzata dall’agenzia Astra, per verificare se il contenitore, la famosa Anfora color verde smeraldo, fosse ancora attuale dopo 50 anni, il risultato è stato che oltre il 60 per cento degli intervistati riconosce il vino e l’azienda, pertanto l’Anfora non si tocca. Quell’anfora disegnata dall’architetto Antonio Maiocchi nel 1953 vincendo un concorso indetto dal capostipite della famiglia, l’innovativo e lungimirante imprenditore Francesco Angelini.