VALERIO S. PROVVEDI


Cracovia, il Duomo
    

Nelle raffinate, splendenti sale del Ristorante Villa Decius, a Cracovia, si è consumata la tradizionale ?Agape dell?Amicizia fra i Popoli?, elegante cena riservata ai premiati, agli accompagnatori e alla stampa, svoltasi a degna conclusione della settimana dell?intenso e vivace programma della manifestazione.

Serenamente brillante la complessiva iniziativa svoltasi all?insegna della più schietta cordialità e della più spontanea, reciproca amicizia tra importanti operatori commerciali, qualificati esponenti del turismo, della politica e della stampa di settore, provenienti sia da varie regioni della Polonia che da diverse zone italiane tra cui, ben rappresentate, la Puglia e l?Abruzzo. 

Ormai abituale la sistemazione degli ospiti presso l?Hotel Orbis Cracovia, ottimo quattro stelle che, oltretutto, permette una grande comoda accessibilità per raggiungere a piedi il centro storico della città e dal quale sono iniziate le varie escursioni in pullman.

La prima visita, con bravissima guida dal perfetto italiano e della quale gli ospiti hanno beneficiato durante l?intera loro permanenza, ha avuto luogo al celebre Santuario della Madonna Nera di Czestochowa, toccante ed emozionante luogo di preghiera che raccoglie, costantemente, folle di commossi fedeli presenti non soltanto nel corso delle numerose celebrazioni liturgiche ma in ogni ora del giorno.

Un momento della premiazione
    
Intensamente drammatica la tappa a Oswiecim, o Auschvitz come la denominarono i tedeschi, dove la visione del famigerato Campo di Concentramento e di morte ha provocato, come di consueto, scene di profonda commozione, quasi di stupefatta incredulità da parte dei visitatori il cui profondo pensiero si scinde tra una immensa pietà per le povere innocenti vittime e l?inarrestabile istintivo rancore per coloro che hanno sfidato le più basilari leggi dell?umana coesistenza per compiere misfatti così enormi e inconcepibili.

Davvero piacevole, anche se inconsueta e singolare, l?escursione a Wieliczca, piccola, piacevole località ben nota per ospitare le più antiche miniere di sale d?Europa, dichiarate dall?Unesco Patrimonio Universale della Natura e della Cultura.

Curiosa sensazione quella che si prova scendendo fino a trecento metri di profondità grazie a centinaia e centinaia di gradini e chilometri, tanti, di stretti sentieri scavati, letteralmente, nel sale, il tutto, incredibile, senza quasi percepire la minima sensazione di stanchezza. Gli occhi sono, infatti, calamitati dalle troppe, bizzarre cose da vedere e che richiedono la massima attenzione dei visitatori, dallo scavo-monumento dedicato a Nicolò Copernico alla Cappella di Sant?Antonio e, poi, la grande cavità dedicata alla Principessa Kinga, la grotta del Re Casimiro il Grande e quella dei Nani, l?enorme sala (54 metri per 17, alta 12) con, alle pareti bassorilievi con scene dal Nuovo Testamento, sempre tutte realizzate nel sale. Ma il percorso continua con  la Sala Vistola, la Sala Varsavia dalla superficie di 1240 mq e dove si svolgono cerimonie, banchetti, feste nuziali. Il percorso può concludersi, volendo, con la visita al simpatico Museo Minerario, attenta esposizione sotterranea e vera scrupolosa documentazione della vecchia miniera.

La Torre di Cracovia
    
Davvero affollata la visita guidata, per accompagnatori e non addetti ai lavori, al Centro Storico di Cracovia: dalla grandiosa Piazza del Mercato, alla Via Reale, dal Museo Cartoryski dove è esposta la meravigliosa ?Dama con l?Ermellino? di Leonardo, all?antica Università Jagellonica dove, tra gli altri, ha studiato Nicolò Copernico, dalla trecentesca Cattedrale dedicata a San Stanislao e dall?alto del cui campanile un trombettiere ricorda lo scoccare di ogni ora, fino al grandioso Castello di Wavel, con la più importante collezione di arazzi del mondo.

Tra le numerose possibilità di svago, diurne e serali, offerte agli ospiti, da non trascurare il signorile Casinò adiacente allo stesso albergo oltre, beninteso alle infinite possibilità di percorsi personalizzati e di originale shopping al centro dell?ospitale città.

Ovviamente si sono svolti anche numerosi incontri di lavoro tra imprenditori ed operatori commerciali  polacchi e italiani, come avvenuto, ad esempio, durante un assiepato Workshop oppure come nel corso delle gremite, numerose degustazioni guidate di vini e di olii d?oliva. Incontri che, a giudicare dagli intensi scambi di richieste, di indirizzi, di biglietti da visita e di reciproci complimenti, sembra siano stati veramente soddisfacenti anche se, come tradizione, non trapela il benché minimo indizio sul complessivo movimento economico delle transazioni.

Alla conclusione dei lavori, nel Salone Consiliare dello storico Municipio di Cracovia, è avvenuta la solenne cerimonia di consegna sia dei Premi Europei ?Benemeriti del Turismo e dell?Ospitalità? e sia di quelli dedicati a ?Una vita per il Turismo? alla presenza di alti esponenti polacchi della politica, del commercio e del turismo, tra cui il Sindaco di Plock, con gentile signora, due alti esponenti istituzionali della locale Amministrazione Comunale oltre ad un consistente numero di rappresentanti ufficiali, con fascia tricolore, di municipalità italiane. Tra le presenze più attive, evidenziate quelle di Ewa Kotus, Presidente della European Foundation, Varsavia, e quella di Ryszard Cetnarski, Presidente della Holiday Travel, Varsavia, che, oltretutto, ha personalmente contribuito al perfetto andamento globale della manifestazione.

Auschvitz
    
Tra le tante interessanti presenze dei partecipanti alla manifestazione, da segnalare quella del Maestro Enrico Muscetra, celebre scultore che, solo da pochi giorni, aveva completato la propria ?Annunciazione?, splendida opera bronzea con la quale il Comune di Arcadeo, Lecce, ha voluto corredare la nuova monumentale fontana della centrale Piazza San Nicola. Uomo dalla forte carica di simpatia il Maestro che, nel corso della cena di gala, si è prodigato nel narrare episodi curiosi della propria esuberante esistenza vissuta a metà, letteralmente, tra la provincia di Lecce e la città di Cracovia, grazie anche alla consorte, polacca anch?essa. Durante la cena di gala il Maestro Muscetra ha voluto offrire una sua piccola, solo di dimensioni, opera in bronzo al Sindaco di Cracovia quale omaggio alla stessa meravigliosa città.

Nell?occasione, per degnamente celebrare i venticinque anni dei Premi Europei, è stato offerto ad Antonio Conte, nella sua veste di Presidente della Federazione Europea della Stampa Turistica, un originale dolce commemorativo, fedele riproduzione dei Diplomi assegnati dalla stessa Federazione, oltre ad un bellissimo quadro che ne riproduce il volto, disteso e tranquillo. Emblematica e forse involontaria allusione al logico stato di tensione con cui riteniamo abbia vissuto la preparazione, lo svolgimento e la perfetta conclusione dell?intero evento.                     

Inappuntabile, sotto ogni aspetto, la parte organizzativa logistica assolta dalla Travel Production, di Roma, che ne ha scrupolosamente curati i dettagli, dalla partenza da Fiumicino, inclusi tutti i material espositivi, fino al rientro in perfetto orario.