Amalia Mondino
Nel periodo di carnevale, la città di Cento in provincia di Ferrara, ritorna protagonista di un avvenimento spettacolare, allegro e coinvolgente: anche quest?anno lungo le vie del centro storico, a partire dal 28 gennaio e in tutte le domeniche di febbraio, si snoda il coloratissimo ?serpentone? dei fiabeschi carri allegorici di cartapesta dai frenetici ritmi musicali; in una profusione di coriandoli, stelle filanti e palloncini sfilano centinaia di maschere, gruppi folcloristici, bande musicali, ballerine ed artisti di strada fra due ali di folla entusiasta che talora ritrova sensazioni dimenticate in un?atmosfera festosa e divertente. Questo carnevale ha profonde radici nella cultura popolare della città e si può definire ?storico?: di esso resta, infatti, una artistica documentazione del grande pittore centese Francesco Barbieri chiamato ?Il Guercino?; in un affresco del 1615 egli rappresenta una maschera locale ?Il Berlingaccio? in una festa che il Magistrato cittadino aveva offerto al popolo, il giovedì grasso, con elargizione di dolci e bevande.
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A quel periodo si fa risalire l?origine del Carnevale di Cento che ha mantenuto come sua peculiare caratteristica ?il gettito? ossia il tradizionale e ricchissimo lancio di dolciumi, insieme ad oggetti e gadget sempre molto ambiti: dagli alti carri ?volano? palloni e peluches di tutte le misure su un mare di folla e non solo i più giovani s?impegnano per afferrarli. Questa festa carnevalesca ha mantenuto sostanzialmente i caratteri di manifestazione locale fino alla fine degli anni ?80, quando la nuova direzione di Ivano Manservisi l?ha trasformata in uno spettacolo mediatico, un vero e proprio fenomeno di costume che ha richiamato un foltissimo pubblico, calcolato di oltre 300000 presenze nelle ultime edizioni e che nel 1993 ha superato l?ambito nazionale attraverso il gemellaggio con il famoso Carnevale di Rio de Janeiro. E Cento Carnevale d?Europa ha raggiunto la notorietà internazionale, ponendosi come uno dei più importanti e spettacolari e dal 1994 il carro vincitore della manifestazione emiliana ha il privilegio di sfilare al Sambodromo di Rio nella celebre, scatenata e trasgressiva ?Notte dei Campioni?.
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Per suggellare il nuovo rapporto un folto gruppo di avvenenti ballerine e di percussionisti brasiliani, quest?anno appartenenti alla scuola di Samba Bejaflor, partecipa alle sfilate del nostro carnevale e la loro presenza è sempre molto attesa ed apprezzata. Ma indiscussi protagonisti di questo spettacolo restano i carri allegorici che ne rappresentano lo spirito creativo, fantastico e gioioso; le sei Associazioni carnevalesche centesi in lunghi mesi di lavoro progettano e realizzano questi giganteschi monumenti di cartapesta che possono raggiungere i sei metri in larghezza (limite fissato per poter transitare fra le vie ed i portici secenteschi del centro storico) e i venti in altezza. Vere e proprie opere d?arte, i carri dagli sgargianti colori, sono dotati di elaborati congegni meccanici, idraulici e sonori e in questa edizione si ispirano alla satira politica e al rispetto dell?ambiente; la loro costruzione richiede fervida fantasia e tanta abilità e coinvolge l?esperienza dei più anziani insieme all?intraprendenza e all?entusiasmo dei giovani. Com?è consuetudine, la tradizionale maschera centese di Tasi, insieme a Re Carnevale e a percussionisti e ballerine brasiliane, apre la sfilata dei carri allegorici, ciascuno dei quali è accompagnato da 400/500 figuranti in costume che contribuiscono ad animare la scenografia del loro carro con balli e musiche e creano uno straordinario effetto coreografico.
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?La rivalità? fra le varie Associazioni carnevalesche che gareggiano per conquistare il primo premio assegnato dalla giuria nell?ultima domenica di sfilata, caratterizza da sempre questa manifestazione, che è connotata anche dal vivace ?tifo? con cui i Centesi partecipano al ?loro? carnevale conservandogli ancora quella dimensione di spettacolo locale in cui la loro comunità s?identifica. Durante il carnevale si offrono allettanti occasioni di divertimento e di svago, sono previsti cinque concerti dal vivo con grandi interpreti della musica italiana; ed anche i più piccoli hanno il loro spazio in piacevoli attività didattiche che li impegnano nella creazione di maschere e nella lavorazione del pane. La rassegna ?Saperi e Sapori di Cento Carnevale d?Europa? organizzata dal Comune, offre numerose proposte a turisti e a cittadini sia per gustare la gastronomia locale che per conoscere le manifestazioni artistiche e folcloristiche, la storia e la cultura della città; Cento, infatti, non è solo il Carnevale: la Pinacoteca Civica, recentemente ampliata e riaperta dopo un accurato restauro, riunisce la maggior concentrazione al mondo di opere del Guercino, esplicative della sua evoluzione stilistica ed offre la felice opportunità di ammirare i capolavori di questo grande artista cui è legata la tradizione di questo carnevale.
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