LUISA CHIUMENTI



    

Organizzata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano, è stata allestita recentemente a Roma, presso il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali (Piazza Santa Croce in Gerusalemme, 9a) la suggestiva mostra ?Maria Callas. Il Mito continua?, in occasione del  trentesimo anniversario della scomparsa della grande cantante, che ricorre il prossimo anno. La mostra ha infatti aperto le celebrazioni  in programma nei prossimi mesi in tutto il mondo, portando  in scena la voce, il carisma, e la leggenda stessa della ?divina? , insieme ai lati più nascosti ed umani del suo  grande temperamento.

Il Museo degli Strumenti Musicali, sede di una tra le più prestigiose ed ampie collezioni di strumenti musicali, ha accolto la ricchissima Mostra dedicata alla ?Divina? (fino al 28 gennaio 2007), curata da Bruno Tosi, presidente dell?Associazione culturale Maria Callas (www.callas.it), e allestita dall?architetto Marco Rietti.
    
Ritratto
dedicato a Pia Meneghini

    
Nelle splendide sale del Museo, ?sfilano? in un certo senso, gli abiti, i gioielli, le  borse e i cappelli, da lei indossati sulla scena e nella vita privata, ma si può anche penetrare nell?atmosfera di un mondo ancora più intimo e privato, fatto di lettere, gigantografie, foto inedite, ritratti pittorici; ed ancora di testimonianze del suo rapporto con Pasolini in Medea, di alcune particolari registrazioni audio e video, fino ad arrivare addirittura alle ricette di cucina scritte di suo pugno e raccolte nei ristoranti di tutto il mondo, appena pubblicate da Bruno Tosi nel libro ?La Divina cucina? (Trenta Editore).

Un terribile bellissimo sguardo di Maria
nella

Il pubblico e privato della Callas si sono infatti sempre intrecciati fra loro, in un succedersi di trionfi, scandali, cinema e teatro, colpi di scena, mondanità, inquietudini, fino a che la morte non la colse in triste solitudine, nel settembre 1977, a Parigi, a soli 54 anni.

L?esposizione, organizzata da Lia Del Fabro – Associazione Solea,  segue un ideale percorso cronologico e critico attraverso le città maggiormente legate al nome della ?primadonna?, ed è stata realizzata grazie al contributo della Regione Lazio, Assessorato Cultura, Spettacolo, Sport (sponsor dell?iniziativa), con il patrocinio dall?Assessorato alla Cultura e dall?Assessorato all?Ambiente del Comune di Roma.

Maria Callas è stata presente in Roma fin dagli esordi, producendosi con la sua splendida voce per circa venti volte, fino a quel 2 gennaio 1958, allorché un grande scandalo suscitò la Norma, interrotta al primo atto nella serata d?apertura del Teatro dell?Opera, alla presenza dell?allora  Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi.
    
La prima Traviata
    
Inevitabili e pesanti ne furono le conseguenze e in un certo modo ora, con questa mostra, la città sembra voler allontanare, a trent?anni dalla morte, quell?episodio tanto negativo, facendole ritrovare integro il ?suo? vero e amato pubblico.

 

 

 

 

- Associazione Solea, 

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