RAGGIOVERDE ALLA MARINA DI FUSCALDO

Il mare lambisce una bellissima spiaggia, barche di pescatori e villeggianti sono appoggiate in attesa di prendere il mare, ma alcune rimangono lì almeno fino alla prossima stagione, è un panorama d?autunno quello che osserviamo. Siamo sulla costa tirrenica cosentina, a Fuscaldo, uno dei tanti paesi che punteggiano la costa. Paesi  nati a monte nei secoli passati per sfuggire alle incursioni dal mare e poi, nel tempo, passato il pericolo, le popolazioni sono scese verso il mare creando altri centri abitati e sono diventati tutti Marine o Lidi. Da Praia a Mare, Scalea, e scendendo verso sud, Belvedere, Cirella, Sangineto, Diamante, Cetraro, Acquappesa, Guardia Piemontese fino a Reggio Calabria ne incontriamo centinaia, tutti con indicazione di nome doppio di Marina o Lido.

E gli agglomerati  sul mare sono diventati ovviamente centri turistici, sono nati alberghi, villaggi turistici e in estate, soprattutto luglio e agosto la popolazione aumenta di migliaia di persone, ma dopo agosto, anche se il tempo si mantiene caldo e il mare è ancora invitante i villeggianti non ci sono più. E? il destino di tutti i centri costieri, e della sbagliata stagionalità delle vacanze, della sbagliata strategia sul turismo nel nostro sud,  ma questo è un argomento da politica del turismo che non vogliamo affrontare.

Alla Marina di Fuscaldo per anni abbiamo notato una bellissima struttura prospiciente la spiaggia, Il Raggio Verde, che era stata a suo tempo bar- ristorante, poi chiuso e abbandonato e in continuo degrado, così per 12-13 anni, quest?anno tornando a  Fuscaldo abbiamo avuto la bella sorpresa di ritrovare la struttura restaurata, recuperata al turismo e alla ristorazione, e con lo stesso bel nome Raggio Verde .

Grazie alla volontà di due imprenditori locali Francesco Lanzillotta e Carmine Plastina, che era già nel campo della ristorazione, dopo oltre 5 mesi di lavori il locale è stato riaperto. Oltre al ristorante con carta menu e pizzeria, con terrazza sul mare, e all?interno aria condizionata, per gli ospiti di passaggio o stanziali anche il bar e la gelateria, con produzione gelatiera artigianali.

E? tutta la famiglia Plastina coinvolta nella gestione del Raggio Verde, la mamma in cucina, le tre figlie si alternano tra bar-gelateria e?gli studi universitari. Sono infatti laureate o laureande.

In pizzeria un bravo pizzaiolo  riesce a sfornare una trentina di pizze diverse, mentre su tutti coordina e controlla il ?pater familias? Carmine Plastina.      

Il Raggio Verde rimarrà aperto tutto l?anno, non solo l?estate, anche per far conoscere la cucina del locale agli abitanti dei paesi vicini e non solo a chi frequenta in estate la località turistica. Una scommessa, forse una sfida per la famiglia Plastina per sfatare la facile critica su chi si occupa di turismo al sud. E in Calabria qualcuno vuole dimostrare che  può farcela.