ALESSANDRA SCHENA


una suggestiva veduta
aerea di Verona

    

E? curioso: per i romantici di tutto il mondo la città di Verona è indissolubilmente legata alla storia degli infelici amanti Giulietta e Romeo. Anche se pochi sanno che quel racconto è più antico della tragedia di Shakespeare, risalendo ad una tradizione letteraria poi confermata nel XVI sec. da Da Porto e Dalla Corte. Una storia che riporta a tempi di lotte intestine testimoniate dalla presenza, nella Verona del Duecento, di ben 700 case-torre, ma che snoda un percorso cittadino nei meandri della storia e della fantasia: dalla Casa di Giulietta, in Via Cappello, alla Casa di Romeo; in Via Arche, percorrendo le antichissime strade della Corte Regia, dai suggestivi toponimi di Via Amanti e vicolo Amanti, alla Tomba di Giulietta nell?antico convento dei Cappuccini fuori le mura. Qui, una cella e un sarcofago in marmo rosso: ciò che resta di una tragedia umana che evoca la forza estrema dell?amore.

Piazza Bra e l?anfiteatro
dell? Arena

Ma Verona è anche altro. Partiamo da Piazza Bra ,a sud della città romana e da essa separata dalle mura più antiche, ospita l?anfiteatro dell? Arena: costruito in eta? flavia (I sec. d.C.). Simbolo della città,  già allora accoglieva oltre 22.000 spettatori, quanti oggi nella stagione estiva per applaudire i Grandi della lirica. L?ala esterna, di cui rimangono solo quattro archi che corrono su tre livelli, fu distrutta dai terremoti del 1117 e del 1183; le gradinate interne così come le vediamo attualmente sono frutto di un lavoro iniziato nel XV secolo. Una piazza immensa che nonostante la maestosità dell?Arena, accoglie altri monumenti di notevole importanza: dai Palazzi Barbieri e della Gran Guardia al Museo Maffeiano, nel cortile del Teatro Filarmonico, che conserva le epigrafi greche romane e medievali raccolte da Scipione Maffei, studioso veronese del Settecento.
    
L’Adige visto dall’alto
    
Dietro l?Arena, invece, restano le Mura di Gallieno, fatte edificare in fretta e furia dall?omonimo imperatore. Più antiche, le mura costruite poco più a nord, lungo l?attuale via Leoncino fino a Porta Leona di cui rimangono intatte la facciata interna e il basamento di una delle due torri; e quelle ad occidente fino all?Adige con l?apertura di Porta Borsari, di cui si ammira la facciata esterna. Entrambe le porte sono di età flavia (I sec. d.C.).
Da Piazza Bra, passeggiando per Via Mazzini, senza dubbio la più prestigiosa e vivace strada cittadina dove si affacciano lussuosi negozi, si giunge in Piazza Erbe: l?antico “forum”, il centro civile, politico e religioso dell?antica città che copriva dentro la cinta muraria una superficie di ca. 440.000 mq. Qui il pittoresco mercato della frutta e delle erbe che affonda le sue radici duemila anni orsono, oggi convive con i palazzi comunali e rinascimentali , con alcune delle più belle case affrescate di Verona (Casa Mazzanti, lato nord), con l?antica Torre dei Lamberti e quella ancor più antica del Gardello vicino allo splendido Palazzo Maffei, sede dell?A.P.T., e con il Ghetto, e con la fontana di Madonna Verona.
        
Piazza Erbe
Passando sotto l?arco della Costa si entra in Piazza dei Signori, di epoca scaligera, con i famosi monumenti del Palazzo della Famiglia e di quello del Capitano e le artistiche Arche Scaligere, imponenti tombe di Cangrande e dei suoi familiari. Vicoli, piazzette e cortili intorno alla storica piazza Erbe, mostrano inoltre segni dell?antica civiltà romana : resti di pavimentazione romana e tardo-romana.  Attraversato il fiume sul ponte romano detto della Pietra, si giunge al Teatro Romano: i recuperi archeologici, iniziati nel Settecento hanno valorizzato uno dei più interessanti monumenti del primo periodo imperiale. Riattraversato l?Adige, sul lato occidentale si estende antico quartiere termale, la zona dell?attuale Duomo, costruito sui resti di una antichissima basilica paleocristiana (IV-V sec. d.C.). Il Duomo, il cui interno esalta un magnifico stile gotico, conserva una inestimabile pala del Tiziano.
    
Il Duomo di Verona
    
Un trittico del Mantenga, invece, nobilita l?altare maggiore della Basilica di San Zeno, sempre lungo l?Adige, una delle più significative chiese romaniche italiane, con un prezioso portale a formelle in bronzo. Ennesima testimonianza di  una civiltà, quella romana appunto, che contribuì molto alla fioritura storica ed artistica di Verona. Tuttavia i romani non furono i soli a lasciare tracce nella bella città veneta; segni della signoria degli Scaligeri e delle dominazioni veneziana e asburgica  ne arricchiscono il centro storico facendone un crogiuolo d?arte e di cultura.
    
Basilica di San Zeno
    
IL TERRITORIO

 

La storica e vivace città di Verona è circondata da comprensori sensazionali: la Lessinia dei Cimbri e delle profonde e verdi vallate adatte agli sport invernali, Soave e le sue dolci colline ricoperte di vigneti, la Valpolicella con le sue ville e i suoi eccezionali vini rossi, la Pianura Veronese delle tradizioni rurali e dei castelli, i 50 chilometri della Riviera degli Olivi, che costeggiano il lago di Garda. Partiamo alla scoperta di questa fantastica terra!

 

LESSINIA

La Lessinia è situata nella parte settentrionale della provincia di Verona, ed è costituitala un esteso altipiano. Nel 1990 è stato inoltre istituito il Parco Naturale Regionale della Lessinia, a tutela dell?inestimabile patrimonio naturalistico delle sue vallate e delle sue cime. La ricca storia della Lessinia non si ferma al suo patrimonio geologico, preistorico ed etnografico, ma continua come cultura ed economia nelle sue attività tradizionali come l?alpeggio e la lavorazione della pietra.
            
Lessinia
SOAVE
Sulle ultime propaggini dei Monti Lessini, nella parte orientale della provincia di Verona, i terreni tufacei delle valli d?Alpone, del Tramigna, dell?Illasi e di Mezzane, hanno costituito nel corso dei secoli un habitat ideale per la coltivazione dell?uva garganega e la produzione di un delizioso vino bianco, il Soave. Il territorio attorno al paese di Soave è quindi da sempre la terra dei vini bianchi, con i suoi castelli, chiese, campanili e ricche ville patrizie che emergono appena dal mare dei vigneti, a testimonianza di un territorio ricco di storia, tradizione e fortemente collegato al suo principale prodotto.
 
PIANURA VERONESE
Nel pieno della Pianura Padana, la provincia veronese si estende a sud della città in un vastissimo panorama dominato dalle colture di cereali e riso, interrotto solamente dal corso solenne dell?Adige e di altri affluenti del Po. Terra di tradizioni  rurali secolari, la cosiddetta ?Bassa? veronese ha quel fascino discreto e melanconico che richiama il rapporto tra uomo e terra, il ciclo delle stagioni e i colori sgargianti dell?autunno offuscati dalle prime nebbie. La Pianura è ricca di pievi, ville, castelli e oasi naturalistiche.
            
Lago di Garda – Sirmione
    VALPOLICELLA
In un Lembo della provincia veronese, compreso tra il Lago di Garda e i monti Lessini, si apre la Valpolicella, terra di storia, cultura, buona gastronomia  e gli ottimi vini rossi: Valpolicella, Recioto e Amarone. Una destinazione non solo per il turismo del vino, ma un paesaggio fatto di dolci coline, di piccoli centri ricchi di storia e di tradizioni, di ville venete, di meraviglie naturali e archeologiche e testimonianze preistoriche.
 
LAGO DI GARDA
Lungo la sponda veronese del lago di Garda il paesaggio è dolce, ritmato da ameni villaggi che hanno mantenuto tipicità e colore, e dominato dalla vite e dall?olivo. Meta privilegiata dagli amanti dei bagni nelle acque azzurre del lago, la riviera offre molte altre attrattive storiche e naturali. Da non perdere il panorama mozzafiato su tutto il lago godibile dal Monte Baldo, facilmente raggiungibile grazie alla nuova funivia.
    
WEEKEND A VERONA E PROVINCIA

Una proposta di soggiorno ?alternativa? che mira ad esaltare l?ampia offerta di agriturismo e bed & breakfast presente nel veronese abbinandola alla possibilità di approfondire la conoscenza del territorio. 20 strutture extralberghiere aderenti al Consorzio Verona TuttIntorno che si propongono per i fine settimana con tariffe agevolate, abbinate ad un trattamento particolare (come omaggi di prodotti enogastronomici ed ingressi gratuiti o scontati in  luoghi di particolare interesse) riservate a chi prenoterà facendo specifico riferimento all?iniziativa. Il pacchetto ?Weekend a Verona e provincia? è valido per un anno, sino a fine maggio 2007; coloro che desidereranno usufruirne, potranno prenotare direttamente alla struttura da loro prescelta. Per maggiori informazioni e l?elenco completo delle strutture aderenti all?iniziativa si può consultare il sito di Verona TuttIntorno  www.veronaitaly.it
        
il Trittico di San Zeno del Mantegna
    
ANDREA MANTEGNA e le arti a Verona 1450-1500

Il Comitato Nazionale per le celebrazioni del quinto centenario della morte di Andrea Mantegna (Isola di Carturo, 1431 – Mantova, 1506), celebra il grande artista attraverso una mostra in ognuna delle città nelle quali la presenza del maestro e delle sue opere è documentata.

Il nucleo della mostra veronese sarà rappresentato dalle due opere realizzate da Mantegna per la città di Verona: il Trittico di San Zeno del1456-1459 e la Madonna in gloria fra santi e angeli per Santa Maria in Organo del 1497 (ora al Castello Sforzesco di Milano), e sulla capacità che esse hanno avuto nel suscitare uno dei periodi più alti della storia artistica veronese, come hanno sottolineato nel tempo Giorgio Vasari, Bernard Berenson, Rudolph Wittkower. Punto di partenza ineludibileper gli artisti veronesi del periodo, queste due eccezionali opere rappresentano, idealmente ma anche praticamente, l?inizio e la fine dell?intervallo temporale entro cui si sviluppa l?arte del primo Rinascimento nella città scaligera.

Scopri le proposte di soggiorno e legate alla mostra e la Mantegna VeronaCard su www.veronaitaly.it

 

 

Per ulteriori informazioni su percorsi di visita e proposte di soggiorno rivolgetevi al

Consorzio Verona TuttIntorno

Largo Caldera, 11 37122 Verona

tel 045 8009461

fax 045 8013142