Testo e Foto di CLARA DI MEGLIO



    

?Pagine di mare? un premio giunto alla IV edizione che Torvaianica, la zona costiera a sud di Roma, nel Comune di Pomezia ha voluto organizzare per ricordare che è il mare l?elemento unificante che caratterizza  il suo territorio. Questo Premio giornalistico ha un bel titolo, perché ogni anno, giornalisti, esperti di mare, scrivono una pagina, ogni anno diversa, per farne poi un libro, tutto dedicato al mare. Il Premio ideato da Marco Schiano, presidente del SIB (Sindacato italiano Balneari) e realizzato in collaborazione con Assobalneari e il Consorzio di Promozione Turistica di Torvaianica con il patrocinio del Comune di Pomezia vuol far conoscere Torvaianica, il suo patrimonio archeologico sociale turistico, ma anche le sue tradizione enogastronomiche, i prodotti tipici. Quest?anno il Premio era incentrato sull?enogastronomia, ed è stato attribuito a personaggi che con il loro lavoro valorizzano il mare. Negli anni scorsi il premio è andato a Enzo Maiorca e Licia Colò.


        
Il premio di questa IV edizione PAGINE DI MARE 2006 è andato a:

HEINZ BECK, chef della Pergola dell?Hilton, lo chef tedesco ormai italianizzato, pluridecorato, numerosi i suoi premi e riconoscimenti, dal Gambero Rosso alle stelle Michelin, autore di guide e libri di ricette ?quale interprete della cucina marinara, utilizzando il pescato locale, dando nuovo impulso alla gastronomia marinara?

DONATELLA BIANCHI, conduttrice di Linea Blu, la trasmissione di RAIUNO incentrata sul mare ?per avere rappresentato la realtà dei pescatori di Torvaianica e divulgato le caratteristiche e la genuinità del pesce locale?

DANIELE CERNILLI, condirettore della rivista Gambero Rosso, giornalista, enologo, gastronomo, uno dei maggiori esperti europei di vino e di tutto ciò che vi ruota intorno, vigne, contadini, cantine, analisi, degustazione, ?per la professionalità con la quale, attraverso l?ottimale abbinamento vino-pesce, ha guidato i gourmet a gustare al meglio i prodotti del mare?

ALESSANDRO DI PIETRO, giornalista e conduttore della trasmissione Rai ?Occhio alla spesa?, esperto di cucina e vini, al quale è andato il riconoscimento ?per aver orientato i consumatori dei prodotti ittici a scelte razionali e oculate, senza rinunciare al gusto a ai sapori?

PIETRO ANTONIO MIGLIACCIO, medico nutrizionista, docente di scienza dell?alimentazione dell?Università di Roma, autore di numerose pubblicazioni scientifiche, che spesso vediamo alla TV in quanto collaboratore per la divulgazione di temi riguardanti gli alimenti, la nutrizione e la salute. Premiato ?per il costante impegno nella promozione e valorizzazione dei prodotti ittici, per aver studiato e apprezzato i torvicelli, dei quali ha redatto l?analisi organolettica e nutrizionale?: I torvicelli, simbolo del premio è un piatto tipico della zona fin dai tempio antichi, più avanti ne scopriamo i dettagli.


    
La cerimonia di premiazione, condotta dall?attrice Valerio Sennino, si è svolta nello spiazzo intorno al nuovo museo archeologico Lavinium di Pratica di Mare, a pochi chilometri da Torvaianica. Un museo giovane ma che ha reperti che risalgono alla fondazione della civiltà romano-latina. E? qui , nei dintorni che infatti  sbarcò Enea, fuggendo da Troia con il vecchio padre Anchise e il piccolo figlio  Ascanio, da qui ebbe inizio la nostra storia.  Il museo, molto interessante, aperto l?anno scorso raccoglie i reperti trovati negli scavi della zona, ma il museo merita un approfondimento che rimandiamo ad altra occasione.

Alla conferenza stampa di presentazione del Premio si sono avvicendati al microfono Marco Schiano del SIB, 3 generazioni di gestore di stabilimenti ma anche ristoratore e dinamico inventore di iniziative per incrementare il turismo nella zona, Laura Celori, che è la presidente dell?Assobalneari, anche lei concessionaria di uno stabilimento, la quale  tiene a sottolineare come Torvaianica meriti maggiore interesse da parte delle istituzioni pubbliche. Le due associazioni di categoria meritatamente  collaborano per la buona riuscita di una manifestazione che serve a far meglio conoscere questo tratto della costa laziale, a suo tempo crocevia di comunità di terra e di marinai, con un patrimonio archeologico da valorizzare. Torvaianica è stata spesso penalizzata dalla mancanza di interesse dell?amministrazione Comunale di Pomezia, che nel passato ha privilegiato lo sviluppo industriale, ma ora si sta rendendo conto che è sul turismo che bisogna puntare, migliorando l?immagine della cittadina che vanta una splendida spiaggia di sabbia, un mare limpido. Sono circa 15 chilometri di costa, che nel tempo da piccolo borgo di pescatori e contadini è diventato un centro di vacanze, una spiaggia per i romani. Ad una prima urbanizzazione selvaggia, è seguita la costruzione di villaggi turistici, il più noto il Villaggio Tognazzi, centro di manifestazioni sportive e culinarie il cui fulcro era il compianto attore Ugo Tognazzi che riusciva a portare a Torvaianica illustri personaggi dello spettacolo. Sono nati poi  centri residenziali, con villini, al di sopra della litoranea, seconde case soprattutto di romani. Una popolazione di poche migliaia di abitanti residenti che  diventano centinaia di migliaia durante la stagione estiva.
    
Ma oltre a chi viene a trascorrere l?estate sono numerosi i romani pendolari, per un giornata da trascorrere  al mare.

Gli stabilimenti balneari, una cinquantina si sono modernizzati nelle strutture, e offrono pezzi competitivi con altre spiagge laziali,  inoltre sulla costa c?è una gran varietà di ristoranti dove il piatto forte è naturalmente il pesce e i molluschi. Il mare di Torvaianica quest?anno, dopo molto tempo, è tornato ad offrire ai buongustai le telline. E telline, vongole veraci e cannolicchi, sono stati gustati dai   partecipanti al Premio Pagine di mare, che come ?primo? hanno gustato il famoso piatto Torvicelli ?mare e terra?, studiato e analizzato dal Prof. Migliaccio, la ricetta originale  è stata depositata presso la Camera di Commercio: pasta fatta a mano con tre tipi di farina, di farro, di frumento 00 e farina integrale, il condimento è composto da alici, pomodoro, pecorino, aglio, cipollotto fresco, basilico finocchietto, olio e vino bianco. Il tutto offerto dalla Pia Unione dei Pescatori presso il ristorante Schiano.

L?appello alla valorizzazione della tipicità locale e abbinamento con il territorio , sottolineato dagli organizzatori del Premio, è stato accolto dalla Provincia di Roma ?daremo il giusto supporto allo sviluppo della cultura del luogo anche presso gli istituti alberghieri- ha detto il consigliere provinciale Luca Nitiffi che è intervenuto alla manifestazione- chiederò al presidente Gasbarra di promuovere borse di studio a favore degli Istituti alberghieri dell?hinterland impegnati nelle ricerche e valorizzazione delle ricette locali dedicate alla gastronomia del mare?.

L?appuntamento è per l?anno prossimo, quando si aggiungerà un altra ?pagina di mare? di cui ancora non conosciamo il contenuto.