Italian, Promozioni e Idee, Turismo
ANDREA CERRETI
Campania
Ischia, Lacco Ameno
Turisti sì, turisti no. Soggiorno lungo, soggiorno corto. Ottimismo e malumori. Bel tempo, siccità, afa e temporali. Prezzi abbordabili o impossibili. Servizi scadenti, scarso rapporto qualità prezzo, alghe assassine, eccetera, eccetera, eccetera. E nella consuetudine della girandola delle valutazioni e dei numeri, ecco i risultati di un?indagine dell?OMT che parla, dopo due anni di segni negativi, di un incremento per l?Italia di + 5%, dati che sembrerebbero rassicuranti dopo tutti i segni meno registrati negli anni scorsi. Numeri, che sono stati smentiti in positivo dalla nuova Enit, l?Agenzia del turismo, che parla con molto ottimismo di una stagione a + 21,3% per il mercato europeo, di + 19% per quello americano e di + 17% per quello giapponese. Le grandi città d?arte e le località turistiche minori sono state molto richieste. La maggior parte dei soggiorni hanno avuto durata dai 5 ai 10 giorni. Per quanto riguarda il mercato orientale vale a dire Cina, India e Corea del Sud la durata del soggiorno medio è di 5 giorni distribuiti su Lazio, Toscana, Veneto, Lombardia, Campania e Sicilia.
Veneto
Conegliano, Il Colle
Tra le buone notizie quindi, il consolidato ritorno degli americani e dei giapponesi, turisti con la ti grande per la loro grande capacità di spesa. Anche i turisti tedeschi, dopo qualche anni di latitanza sono tornati nel nostro paese. Ma è bene non perdere d?occhio i mercati così detti emergenti come quelli dell?est, Cina e India. Giustamente l?Enit si prende una parte di merito per il ritorno dei turisti grazie alla campagna straordinaria che è stata lanciata su diversi mercati e che appunto sta dando ottimi risultati. Questo per l?incoming, vale a dire per i turisti che dall?estero arrivano nel nostro paese.
Ed è proprio Amedeo Ottaviani, il presidente dell?Agenzia del turismo, che punta e crede in una forma di promozione costante all?estero per il nostro paese, che nel 2007 dovrebbe apportare qualcosa come 30 miliardi di euro di ricavi valutari dal turismo estero. Ha recentemente dichiarato che il primo obiettivo dell?Agenzia è quello di un grande programma nazionale di promozione turistica dell?Italia nel mondo, con l?impegno congiunto dello Stato, delle Regioni e delle categorie produttive del settore.
Sicilia
Mondello
E gli italiani in vacanza? A parte l?ossessione delle notizie di tutte le televisioni italiane che al primo venerdì di metà giugno cominciano a sparare numeri del tipo ?questo fine settimana sulle strade ci saranno 8 milioni di macchine, quest?altro 10 milioni di macchine, a ferragosto 20 milioni di macchine?, settimane da bollini rossi, verdi e via discorrendo, basterebbe fare un conto su quanti sono gli abitanti del Bel Paese, quante macchine sono state immatricolate, quanti stranieri sono entrati dai diversi valichi di confine e il risultato è o dovrebbe essere che a circolare sulle strade e a spostarsi avanti e indietro, sono sempre gli stessi.
Per Alberto Corti direttore generale Astoi, l?associazione dei tour operator italiani, sul mare sono andate le scelte dei turisti stranieri, che hanno registrato complessivamente un + 15%, riposizionando il mare Italia ai primi posti delle scelte mondiali.
Poi le indagini di mercato. Secondo Federalberghi gli italiani che hanno scelto di non varcare i confini e fare le vacanze nel proprio paese, hanno scelto in prima battuta la Sicilia che ha ottenuto nelle preferenze un 12,2%.
Puglia
AlberobelloAl secondo posto, molto distanziata la Toscana con un 8,8%. A seguire la Puglia con un 8,5%, Sardegna 7,5%, Calabria 7,2%, Trentino e Campania con il 5,3%. Fedaralberghi prosegue la sua indagine con le preferenze delle località e scopriamo che il mare è la meta scelta dal?71% degli italiani. Segue la montagna con il 13,4%, poi le terme con il 4,9% e le località d?arte con il 2,7%.
Niente di nuovo nemmeno per la scelta del periodo. Agosto è sempre il mese su cui si concentrano le scelte maggiori, anche se c?è stato un aumento per luglio che è salito dal 16,7 dello scorso anno al 19% del 2006. Settembre raccoglie il 10,5% contro il 9,5 dello scorso anno.