PAMELA MCCOURT FRANCESCONE
Sette sere, sette proiezioni per conoscere un genere o un filone cinematografico attraverso la proposta di un film rappresentativo, preceduto e seguito da ampi spazi di incontri con i protagonisti della stagione: registi, attrici e attore, direttore della fotografia, sceneggiatori e autori di colonne sonore.
La rassegna, ideata e orchestrata per il terzo anno consecutivo dall?attrice, Orchidea de Santis, è un?occasione per scoprire o riscoprire alcuni tra gli artefici di una delle stagioni d?oro per il cinema italiano: gli anni del cinema cosidetto di genere.
Sette sere, sette proiezioni per conoscere un genere o un filone cinematografico attraverso la proposta di un film rappresentativo, preceduto e seguito da ampi spazi di incontri con i protagonisti della stagione: registi, attrici e attore, direttore della fotografia, sceneggiatori e autori di colonne sonore.
La rassegna, ideata e orchestrata per il terzo anno consecutivo dall?attrice, Orchidea de Santis, è un?occasione per scoprire o riscoprire alcuni tra gli artefici di una delle stagioni d?oro per il cinema italiano: gli anni del cinema cosidetto di genere.
assessore alle politiche culturali
del Comune di Roma all?inaugurazione della
rassegna dell?anno scorso
?Quest?anno la rassegna allarga leggermente il proprio orizzonte storico-critico, proponendo una ricognizione del cinema di genere che vada oltre il decennio degli anni ?70 e che ricerchi le proprie radici nelle stagioni cinematografiche precedenti,? spiega Orchidea de Santis. ?Questo approccio permette di comprendere come il cinema di genere italiano non sia circoscritto soltanto alle produzioni economicamente più limitate, ma sia anche declinato da produzioni di più ampio respiro, frequentato da registi di diversa personalità, coniugato con la commedia e la parodia, contaminato con filoni differenti?.
Con questo obiettivo sono stati organizzati serate tematiche, dedicate a generi diversi: l?avventura, il western, la ricostruzione storica, la fantascienza, il grottesco e l?horror, ma anche a letture trasversali come la parodia, la commedia e l?erotismo. ?Sono riferimenti incrociati, cambi di prospettive che consentano una revisione del cinema di genere, come è il caso eccezionale della serata dedicata a Nanni Loy ed al suo Le quattro giornate di Napoli, solitamente accostabile ad un tipo di cinema di impegno civile?.
Orchidea de Santis
La rassegna si chiude con un piccolo omaggio al regista Pasquale Festa Campanile, a vent?anni dalla sua morte. ?E? un modo per ricordare un regista di enorme successo che ha saputo interessare il suo pubblico con un cinema al tempo stesso di facile comprensione e di notevole intelligenza?.
PROGRAMMA
ITALIA(de)GENERE
Rassegna da lunedì 21 agosto al 27 al Cineporto
Via Antonino di San Giuliano (Ponte Milvio)
Ingresso libero
Gli incontri saranno coordinati da Orchidea de Santis
Lunedì 21 agosto ore 20.30 ? Le donne, i cavalier, l?armi e gli amori
I cento cavalieri (Vittorio Cottafavi, 1965 )
Martedì 22 agosto ore 20.30 ? Le città si ribellano
Le cinque giornate (Dario Argento, 1973 )
Mercoledì 23 agosto ore 20.30 ? Il dubbio erotico
Quante volte quella notte (Mario Bava, 1972)
Giovedì 24 agosto ore 20.30 ? Napoli si difende
Le quattro giornate di Napoli( Nanni Loy,1962)
Venerdì 25 agosto ore 20.30 ?Morire dal ridere
Un mostro e mezzo ( Steno, 1964)
Sabato 26 agosto ore 20.30 ? Gli italiani e l?America
I giorni dell?ira (Tonino Valerii, 1967 )
Fuori programma documentario
Ad occhi sgranati ( di Italo Moscati 42?)
Domenica 27 agosto ore 21.00 ? L?amore è una chimera
Conviene far bene l?amore (P. Festa Campanile, 1975)