ELISABETTA ROMANO: UN ARCHITETTOESPONE LE SUE TELE AL PALATIUM

L? Enoteca Regionale , dal suggestivo nome di ?Palatium? ( enoteca regionale del Lazio), luogo d?eccellenza dei sapori della Regione, che si è aperta da circa due anni al n. 94 di  via Frattina (con una dodici ore di “Maratona del Gusto”), è uno dei luoghi di ritrovo più singolari della capitale.

Gestita dall?ARSIAL e nata per valorizzare, attraverso i prodotti tipici locali enogastronomici ed agroalimentari la cultura e le tradizioni del Lazio, accoglie eventi, ( convegni, serate a tema, corsi, presentazione di libri, ecc..) aventi come caratteristica comune l?informazione e l?amplificazione della specificità del territorio, dando rilievo anche ad angolazioni diverse della cultura, che se da un lato tendono a valorizzare e far conoscere tra loro le figure di artisti o intellettuali che vivono nella Regione, dall?altro vogliono dar luce e valorizzare   quelle aree, fuori dalle rotte turistiche di massa, in cui gli usi, le tradizioni ed i costumi si intersecano strettamente con la cucina ed il prodotto agricolo tipico.

L?Enoteca, che si è proposta quindi, fin dagli  esordi,  l?obiettivo di creare nelle sue sale un punto d?incontro privilegiato, un vero  e proprio  palcoscenico per tutte quelle attività volte alla promozione ed allo sviluppo dell?immagine della Regione Lazio, sia in termini turistici che culturali, ha accolto recentemente una mostra di pittura di Elisabetta Romano

Quattro le tele, che sono state disposte alle pareti del piano superiore del locale: in esse la stratificazione della materia attraverso il colore mettono in luce come  l?artista,  in questo contesto, riesca a  mediare la propria visione attraverso l?uso dei colori.

Ogni quadro infatti ?media la luce e le emozioni attraverso il movimento del pennello,  alla ricerca della quadratura della materia, appagando la proiezione prospettica?.

Elisabetta Maria Romano  è un Architetto e si è laureata nel 1986 a Roma, la città in cui vive e lavora, pur sempre legata alla natia Calabria. Ma nella capitale ella vive con slancio  la propria professione ( partecipando, con segnalazioni, a numerosi concorsi ), ma punta sovente il suo  sguardo verso l?affascinante mondo delle arti visive.

E? forse la posizione del suo studio, che la stimola in modo così particolare a dipingere, con quelle grandi finestre aperte sui folti alberi del Lungotevere, che pur fanno intuire la presenza laggiù la forte ?voce? delle acque del Tevere che scorrono sempre così veloci. E così, dal tecnigrafo o dal computer al pennello , la mano si muove nel desiderio forte di visualizzare le immagini proposte dalla fantasia.

I colori intensi trattano una materia corposa e si trasmettono in segni che, ben lontani da un processo puramente figurativo, tuttavia evocano immagini reali, proprio come quelle foglie del Lungotevere che, mosse dal vento, disegnano nell?aria le fantasie più strane.

Alcuni quadri della Romano sono stati esposti recentemente presso la Banca Nazionale del lavoro  ed ancora un contatto con il pubblico sconosciuto che frequenta un ambiente sempre vitale ed affollato, è avvenuto appunto al Palatium.

L?enoteca regionale Palatium si sviluppa su due piani degli ex locali del Caffe? Vanni, in quella storica via Frattina, che fa parte di uno dei  nuclei più suggestivi ed amati  del Centro Storico di  Roma.

Al piano terra si è accolti dal wine bar per uno spuntino accompagnato da un calice del vino del Lazio e da 20 metri di banco degustazione, alle cui spalle 16 grandi monitor al plasma mostrano le immagini della regione e le tipicità da assaggiare.

I 1000 prodotti posti in vendita sono collocati al piano terra su espositori mobili e componibili, tali anche da permettere di valorizzare, in alcuni periodi dell?anno, delle peculiarità locali particolari o esaltare l?enogastronomia e l?agroalimentare di un territorio. Una lunga finestra virtuale, che corre lungo tutto il perimetro del locale, permette di affacciarsi sull?orizzonte di un paesaggio regionale, adeguandosi ad ogni cambio di stagione.

Al primo piano il ristorante, sotto la guida e la supervisione di Antonello Colonna, lo chef Severino Gaiezza propone menù preparati con prodotti tipici locali di stagione in cui la territorialità si accompagna alla ricerca ed alla modernità del piatto.

Uno degli aspetti più importanti di Palatium è il ristorante tipico. Menù e carta dei vini vogliono celebrare la ricchezza e le tradizioni territoriali del Lazio, esaltando le varietà e la ricchezza del patrimonio enogastronomico laziale attraverso percorsi multisensoriali tra le specialità nostrane.

Una scelta eccellente di produzioni tipiche, dai legumi al miele, dagli oli DOP ai formaggi rari e ricchi di aromi, dai salumi che riscoprono le biodiversità di alcune aree regionali al pesce di lago trattato seguendo ricette antiche e sapienti, fino al pane ed ai dolci.

 

 

 

Orario di apertura dell?enoteca regionale Palatium:

tutti i giorni dalle 11,00 alle 02,00, tranne la domenica.

Il Wine Bar è aperto dalle 11,00 alle 02,00.

Il Ristorante è aperto a pranzo da 12,30 alle 15,00. A cena: dalle 20,00 alle 24,00.