EDVIGE MARTORELLI
Si avvicina il ventisettesimo appuntamento con la ?Settimana Enologica?, in programma dal 21 al 24 settembre a Montefalco (Pg).
La mostra mercato, allestita presso il complesso di Sant?Agostino nel centro storico della città, promuove anche quest?anno la conoscenza del Sagrantino docg, il vino più pregiato prodotto nella provincia di Perugia. Il programma della manifestazione prevede diverse iniziative: concerti, degustazioni, convegni ed anche una esposizione di fumetti con la presenza del fumettista che disegnerà l?etichetta della nuova annata 2003 del ?nettare di Montefalco?.
Il vino, nelle sue due varianti di secco e passito, ha ottenuto le denominazioni doc e docg: soltanto qui, per oltre sedicimila ettari, si coltivano le uve che ne determinano la particolarità. Dopo essere state raccolte in uno stato di maturazione abbastanza avanzato, le uve resistono alla ?passitura? anche per due mesi (data la notevole concentrazione di tannini e polifenoli) e raggiungono la maturazione dopo circa 30 mesi.
Il Sagrantino viene prodotto nella zona fin da epoca romana, nei comuni che insieme a Montefalco costituiscono la cosiddetta ?Strada del Sagrantino?: Bevagna, Gualdo Cattaneo, Giano dell?Umbria e Castel Ritaldi. Siamo nel cuore della verde Umbria, la ?Settimana Enologica? diventa un?occasione per visitare questi luoghi ricchi di storia e di arte? e veri e propri paradisi per gli amanti dell?enogastronomia!
Montefalco si trova in posizione dominante sulle valli Tevere Topino e Clitunno ed offre uno spettacolare panorama di tutta la vallata; proprio per questa particolare posizione geografica è stata ribattezzata ?ringhiera? dell?Umbria.
In epoca romana fu sede di numerose ville patrizie e, dopo l?avvento del Cristianesimo, divenne territorio di confine tra Bizantini e Longobardi. Fu terra di soggiorno di Federico Barbarossa e dei rettori del ducato di Spoleto; ciò contribuì alla sua florida attività artistica e al benessere economico. Nel 1848 infine ottenne da Pio IX l?importante qualifica di ?città?.
Questa è la patria del pittore quattrocentesco Benozzo Gozzoli, il quale affrescò nel 1452 l?abside centrale della Chiesa di San Francesco e il museo della ex Chiesa è sicuramente il monumento di maggior prestigio di Montefalco. Ma vi sono anche altre importanti chiese quali quella di S. Bartolomeo, S. Lucia e S. Chiara che risalgono, rispettivamente, ai secoli XVIII, XII e XVII. Anche il Palazzo Comunale, del XIII sec., rappresenta magnificamente la raffinata arte rinascimentale montefalchese.
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