LUISA CHIUMENTI



Una mostra singolare  (?Roma con gli occhi di Stendhal? ) , è stata quella,  accolta recentemente negli spazi del  Vittoriano in Roma che, attraverso immagini pittoriche ed opere letterarie, ha presentato la vera Roma e la campagna romana che Stendhal percorreva.

Ne è così scaturito  un nuovo modo di ?leggere la città? , come se Stendhal,  dai manoscritti esposti, guidasse il pennello degli artisti, che a mano a mano, danno vita agli scorci delle vie, alle visioni dei palazzi e  alle più note e amene distese della campagna romana.

Né bisogna dimenticare come il console francese Henry Beyle ( in arte Stendhal ), avesse realizzato in  casa sua un vero cenacolo di artisti e letterati, esponenti dell?arte e della  cultura nazionale e internazionale del tempo: da Antonio Canova a d Angelica Kauffmann, a Goethe, a Rossini e ad illuminati aristocratici come i membri della famiglia Caetani. E fu proprio dall?archivio di questa nobile famiglia che egli trasse il prezioso materiale che gli avrebbe fornito utili spunti per le sue famose ?novelle romane?, ambientate appunto nella Roma del secolo XVII ( cfr. Enrico Gasbarra, Presidente Provincia di Roma, in Catalogo della mostra a cura di Pietro Boragina e Giuseppe Marcenaro ? Ed Gangemi ? Roma ).


    
Come  nota giustamente Vincenzo Maria Vita , Assessore alle Politiche Culturali della provincia di Roma, la mostra, promossa da Comunicare Organizzando di Alessandro Nicosia, ricostruisce fra l?altro una sorta di ?diario romano ? di Stendhal, che, pur non scostando mai lo sguardo da ? quel cielo  romano ? che è la ?felicità dell?uomo?, non mancava di mettere in luce, sia pure con una sorta di sottile ironia, una certa mondanità dell?epoca, cui peraltro amava anche partecipare.

Ed ecco descritta una ?serata? , che Stendhal propone nelle sue ?Promenades dans Rome?  e che ben corrisponde ad  un quadro di Nicolas-Didier Bouguet : ?Frascati. La loggia superiore di villa Aldobrandini? ( 1824 , olio su tela ). ..?30 agosto 1827. Ieri sera, a villa Aldobrandini, c?era un uomo di spirito, che viene da Napoli: Melchiorre Gioia [?] ci ha fatto passare una bellissima serata.[?.] ?sarei costretto a fare della retorica per dare un?idea di ciò che abbiamo provato, senza volerlo, tornando all?una di notte attraverso i boschi, da villa Aldobrandini a Grottaferrata [?], ma ?qui il clima è il sommo artista?.


Come pure altri  esempi significativi  di parallelo, in mostra, fra immagine pittorica e descrizione letteraria ( sempre nelle ?Promenades? ) possono essere sia   l?olio ( su carta applicato su tela ) , di Antonio Marinoni  ( 1835 ):?Tivoli. Cascate e tempio di Vesta? sia l? acquerello su carta di François Keiserman.la ?Villa Chigi ad Ariccia ? o l?acquerello su carta di Salomon Corrodi ( ?La Rufinella. La visita di Gregorio XVI a Maria Cristina nella villa al Tuscolo?) in una passeggiata così descritta da Stendhal:? 23 agosto 1827. Abbiamo attraversato il bosco da Castel Gandolfo a Frascati per delle stradicciole deliziose e siamo andati a vedere le ville di Bracciano, Conti, Mondragone,  che cadono in rovina, e poi le ville Taverna e Rufinella , infine la villa Aldobrandini, la più bella di tutte?.

 

Per informazioni:

Complesso del Vittoriano ? Roma  – Tel. 06 6788874

Comunicare Organizzando  Tel. 06 3225380