CLARA DI MEGLIO
E? vero che la BIT di Milano, come del resto le altre fiere più note come ITB di Berlino o la WTM di Londra sono una vetrina del mondo, e ogni Paese, anche quello più lontano dall?Europa, quello agli antipodi e ai confini delle terre emerse, tutti insomma vogliono farsi conoscere.
Tra i nuovi paesi che si sono affacciati alla vetrina milanese, la Mongolia. La terra di Gengis Khan, il condottiero dall?ambigua fama, per alcuni senza scrupoli, dove passavano le sue truppe faceva terra bruciata, per altri un grande eroe perché ha unificato un popolo in una vasta terra eurasiatica, nella Mongolia appunto.
Per i mongoli Gengis Khan è naturalmente l?eroe nazionale e a lui sarà dedicato l?aeroporto della capitale in occasione delle celebrazioni degli 800 anni della fondazione dell?impero che cade quest?anno e sono in programma numerose manifestazioni. In Italia vi sono alcune associazioni che si occupano di far conoscere questo paese, oltre all?associazione per i rapporti culturali c?è anche l?Associazione Italiana per il commercio italo-mongolo che ha organizzato l?arrivo in BIT di questo paese lontano e a noi poco conosciuto.
Alla BIT sono venuti i nove tour operator mongoli a presentare le loro proposte turistiche e anche un tour operator italiano Beltravel 42 è specializzato nella destinazione Mongolia con pacchetti turistici organizzati, inoltre vi sarà una nuova linea aerea in collaborazione con Blu Panorama, e la linea aerea Miat la compagnia di bandiera mongola ha già collegamenti con l? Italia, da giugno vi saranno due voli settimanali.
Cosa trovano i turisti in Mongolia? Certamente è un viaggio di avventura, di scoperta in una terra vergine dove la Natura la fa da padrona, e dove si può fare un?esperienza di vita nomade come migliaia di anni fa, come la vivono ancora oggi i mongoli muovendosi nel loro vasto territorio. Non ci sono strade come siamo abituati ad averle noi, e la vastità del territorio rende un viaggio avventuroso, vengono usati i fuoristrada con guide. Nella capitale Ulaan Baatar, 600 mila abitanti, vive la maggior parte dei mongoli, ed è definita la capitale più fredda del mondo, con punte a dicembre e gennaio di -50 gradi sottozero.
Un viaggio in Mongolia è un viaggio di scoperte interessanti, nella capitale vi sono molti musei, in quello di storia naturale si conservano gli scheletri completi di due dinosauri, trovati nel Gobi alti 15 e 8 metri, e uova di dinosauri, fossili, ecc. nel museo nazionale di storia o museo della rivoluzione vi sono collezioni di abbigliamenti, dei vari gruppi etnici , strumenti musicali, armi e armature alcune risalenti a Gengis Khan. Una volta vi erano anche moltissimi monasteri e templi, ma la maggior parte è stata distrutta durante l?occupazione sovietica, rimane solo il monastero di Gandan, e vi è un tempio dedicato a Ayush il Budda della longevità.
La situazione politica del paese si è recentemente stabilizzata e l?apertura al turismo è un segno positivo, vi sono alcuni programmi per offrire ai turisti non solo le ?gher? le capanne mongole molto apprezzate per la loro originalità, ma ricettività più standard, cui il turista moderno è abituato.
A 80 chilometri dalla capitale in giugno sarà aperto il Mandala Resort e Spa una struttura architettonica tra l?antico e il moderno e ospiterà un centro benessere, dove il visitatore potrà sottoporsi a massaggi tai, ayurvedici. Nei pacchetti di viaggio proposti vengono offerte ricettività in tende, viaggi in fuoristrada con autista, o itinerari a cavallo. Il paesaggio è soprattutto la steppa, anche se nel suo vasto territorio vi sono colline e montagne, tra cui il Gobi, muovendosi nel territorio è facile incontrare animali e naturalmente gruppi di nomadi.
L?Associazione Italiana per il commercio italo-mongolo, con sede a Bologna e Ravenna, ha l?obiettivo di porsi come partner nei confronti delle aziende italiane e mongole offrendo servizi di consulenza alle imprese, dalla ricerca di settori merceologici interessanti per i due paesi alla organizzazione di eventi culturali. Si vogliono infatti intensificare i rapporti commerciali e culturali tra i due paesi.