ANDREA CERRETI
Il 2005 è stato un anno che quanto a catastrofi naturali, attentati terroristici e crisi economica non è stato secondo a nessuno. Niente a che vedere nemmeno con quel 2001 che fino all?11 settembre aveva però registrato aumenti ed incrementi turistici straordinari in tutte le parti del mondo.
Ebbene i dati mondiali, forniti dall?OMT sono positivi e per la prima volta nel mondo si sono toccati gli 800 milioni di viaggiatori rispetto ai 766 milioni del 2004.
Il turismo, la voglia di viaggiare ha quindi superato ogni avversità e leggendo i numeri forniti si rimane anche un po? stupiti apprendendo, per esempio, che la Gran Bretagna ha ottenuto il risultato migliore di tutta l?Europa del Nord con i due attentati alle metropolitane di Londra costate decine di morti, che l?Africa ha ottenuto un +10%, che la Turchia vanta addirittura un + 20%.
La Spagna poi continua nelle sue crescite costanti mettendo a segno un +6% e l?Europa in generale è in aumento. Nel dettaglio la Spagna ha fatto sapere che per quanto riguarda l?afflusso degli italiani nel 2005 sono stati oltre 3 milioni mettendo a punto + 7,3%. Ma i numeri si sa sono dei numeri e si possono leggere da svariate angolazioni come sta succedendo con i numeri che riguardano gli arrivi in Italia e in Cina. Lo scorso anno la notizia boom, la doccia fredda che anche la Cina aveva ormai sorpassato l?Italia che da primo paese al mondo per arrivi turistici negli anni è diventato secondo, poi terzo e ormai non era più nemmeno quarto passando al quinto posto.
La Rocca Tentennano
A contrastare vivacemente questi dati ci ha pensato il Commissario straordinario dell?Enit Amedeo Ottaviani che non perde occasione per dimostrare che i dati OMT relativi alla Cina non sono del tutto confutabili e quindi da non prendere come vangelo, perché le entrate valutarie del nostro paese quantificabili in 28 miliardi di euro sono superiori a quelle della Cina.
Ma il punto sulla situazione per l?Italia lo fa il nuovo direttore generale presso il MAP, Ministero delle Attività Produttive, Piergiorgio Togni. Per Togni la soluzione del problema sta nel riacquistare la competitività attraverso la qualità del prodotto, che tradotto, significa un vero miglioramento delle strutture, dei servizi, delle infrastrutture e dell?ambiente. Il MAP poi metterà a disposizione della nuova Enit 24 milioni di euro ai quali vanno anche aggiunti altri 20 milioni da utilizzare nel 2006 per il piano straordinario. Sul portale Italia che servirà alla promozione del nostro paese, Togni è convinto che avrà un ruolo importante, ma sarà indispensabili che tutte le regioni abbiano la possibilità di trasferire i propri dati e le proprie caratteristiche al sito affinché il portale sia davvero utile per tutti. Ci vorranno, secondo Togni, almeno otto mesi perché sia funzionante. Per agevolare il lavoro ci sono i fondi messi a disposizione delle regioni, dal Ministro Stanca.
Il Torrente Resia
Ma come andrà il 2006 per il nostro paese? Per Togni le premesse affinché l?anno sia positivo ci sono tutte. Nuovi mercati come quello dell?est si affacciano preponderantemente verso il nostro paese a conferma di quanto già successo negli anni passati. E poi la Cina dove la nuova Enit sta facendo una grande campagna di incoming verso il nostro paese, con presenze in tutte le fiere turistiche più importanti. Certamente un miliardo e trecento milioni di persone sono un mercato appetibile dove andare a pescare. E anche se, solo lo zero virgola zero più qualchecosa della popolazione cinese, deciderà di venire in Italia e di non fare in sette giorni il giro dell?intera Europa, significherà per il nostro paese un gran successo. Soprattutto i cinesi quando torneranno a casa non dovranno faticare troppo per collocare al posto giusto il colosseo, il ponte dei sospiri o il Vesuvio.