CLARA DI MEGLIO
Nell?era globalizzata nella quale viviamo c?è ancora qualche paese da scoprire? Ma cosa si intende per scoprire? Non ci sono più gli esploratori avventurosi e avventurieri che girando per il pianeta scoprono zone e uomini lontanissimi, anche se ogni tanto arriva qualche notizia che interessa antropologi e etnologi, ma se ci riferiamo a un modo più facile di scoprire, ebbene sì, anche nel mondo conosciuto c?è ancora da scoprire qualcosa, per esempio l?anima delle popolazioni, il perché sono nate e mantenute delle tradizioni che a noi possono sembrare strane, delle architetture così diverse da quelle cui siamo abituati a vedere, e così via. Questa voglia di scoprire è forse lontana dal solo andare in un certo luogo e visitarlo, è invece un modo di avvicinarsi al luogo nuovo in maniera diversa, è insomma quella differenza che c?è tra il turista mordi e fuggi e il viaggiatore. Ecco, il viaggiatore, e ne sanno qualcosa alcuni operatori turistici che quando organizzano un viaggio, soprattutto in terre lontane, si preoccupano di questo.
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Di questa filosofia del viaggio ne abbiamo un esempio dalla Konrad Travel, che sul mercato internazionale si è ritagliato uno spazio particolare, i suoi viaggi infatti, spesso personalizzati a seconda delle esigenze e richieste del turista, sono sempre di approfondimento. Recentemente ha presentato il nuovo catalogo con le destinazioni Argentina e Cile, Messico, Guatemala e Belize.
Gianluca Sposito general manager della Konrad nel presentare le destinazioni ha tenuto a sottolineare questa loro filosofia, tanto è vero che lo slogan di Konrad Travel è ?Viaggiatori del continente americano?. Un continente che ben conoscono e che vogliono far conoscere ai loro esigenti clienti. La Konrad ha inoltre proprie strutture ricettive che gestisce direttamente, in Messico e Guatemala, possono organizzare per le agenzie un viaggio, con quotazioni, in giornata collegandosi via internet, per i viaggi non usano charter ma solo voli di linea.
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La presentazione dei nuovi cataloghi è stata fatta in un albergo romano in collaborazione con INGUAT, l?istituto guatemalteco del turismo, con Enzo Brilli delegato del turismo in Italia, sono venuti dal paese centro-americano Estuardo Molina, direttore marketing del Ministero e l?avv. Jaime Osorio responsabile dell?ufficio legale del ministero del turismo del Guatemala, ed è venuto a salutare gli ospiti, agenti di viaggio e giornalisti anche l?ambasciatore del Guatemala in Italia Francisco Bonifaz.
Del Guatemala è stato presentato un filmato che ha mostrato le località conosciute e meno conosciute. E? il Paese dei 33 vulcani alcuni ancora in attività , i laghi Atitlan sotto il vulcano omonimo, e Izabal. Le coste dell?Atlantico e del Pacifico. La capitale Città del Guatemala con le sue strutture ricettive ormai all?altezza dell?ospitalità più moderna, l?antica capitale Antigua, e i vari siti archeologici con i reperti che ricordano le antiche popolazioni Maya, Quiriguà, Tikal.
In Guatemala sono tre i luoghi dichiarati patrimonio dell?umanità dall?Unesco, Antigua, Quiriguà e Tikal, unico nel mondo perché è anche Riserva naturale mondiale. A proposito di natura, il Guatemala offre uno dei più alti gradi di diversità biologica nel mondo, ha 44 aree protette ed altre 60 sono sotto osservazione per diventarlo.
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Il Guatemala, e soprattutto la sua popolazione sempre sorridente e ospitale, va visitato e scoperto, come abbiamo prima detto, con un approccio diverso dal solito tour. E? un paese dove ancora le tradizioni e le credenze dello spirito Maya si confondono e mescolano con il cristianesimo, portato lì dagli spagnoli, e ne fanno testimonianze alcune festività come la Settimana Santa, che per scenografia e ritualità è seconda alla più famosa spagnola, o l?interno della chiesa di San Tomas a Chichicastenango, dove a fianco alle statue dei santi cristiani vi sono resti liturgici Maya.
Chichicastenango è uno dei luoghi ormai notissimo del Guatemala, è una città-mercato, perché vi si tiene il mercato più colorato che si conosca, un mercato non solo ortofrutticolo ma soprattutto dell?artigianato guatemalteco. Un artigianato ancora fiorente cui si dedicano anche i bambini. Non c?è casa che non abbia il telaio e i gomitoli di lana, cotone, ecc.. per realizzare non solo coperte, tappeti, ma anche indumenti e perfino cinture e braccialetti, molto richiesti dai turisti perché considerati di buona fortuna.
Il turismo è molto importante per il paese centro americano, è infatti dal punto di vista economico al secondo posto dopo il caffè, e da non dimenticare le banane. Intere zone sono enormi bananeti.. E? un paese facilmente raggiungibile dall?Europa, e dall?Italia con i voli Iberia via Madrid, senza necessariamente passare per gli Stati Uniti come una volta. Il turismo è in crescita e l?anno scorso è stato registrato più 17 per cento dalla GranBretagna, seguita dalla Francia e Germania. Gli italiani nel 2005 sono stati 18 mila.
Il Guatemala è una destinazione che si colloca tra il viaggio culturale e quello naturalistico, anche se si può fare una vacanza balneare. Nella costa atlantica, c?è un differente Caribe, un fiume, il Rio Dulce costeggia la lussureggiante vegetazione ed è percorso da varie imbarcazioni e si può visitare l?antica fortezza difensiva il San Felipe a guardia dei pirati dal mare, mentre la costa del Pacifico guatemalteco è nota come la capitale della pesca d?altura, si possono praticare i vari sport nautici come il surf e le sue spiagge di sabbia nera vulcanica danno un tocco di esotismo alla vacanza. Ma sono soprattutto i siti degli antichi Maya che interessano i viaggiatori.
L?offerta del turismo in Guatemala è a 360 gradi. Arte, tradizioni, cultura, storia, folclore, e naturalmente anche gastronomia, dove alla mescolanza delle contaminazioni straniere, prevalgono i piatti dell?antica cucina guatemalteca, i tamales dolci e salate o il jocon, pepian, caquic. Difficile spiegare che gusto hanno, bisogna andare ad assaggiarli.
Info: Konrad Travel
Tel. 06 85356434 ?
INGUAT-
Enzo Brilli- 06 50915515-